Finalmente siamo riusciti a sbirciare nella follia di Breathedge 2 con una demo su PC (Steam) che ci fa assaggiare ciò che sarà il nuovo capitolo sviluppato da RedRuins Softworks e pubblicato da HypeTrain Digital.
Ma partiamo con ordine: Breathedge 2 è il seguito del primo capitolo, dove il nostro eroe umano dovrà sopravvivere nello spazio con molta, moltissima fantasia. Il secondo capitolo non si discosta dalla formula originale. Nella demo siamo ancora una volta nello spazio, con risorse e ossigeno limitati, e dovremo esplorare e riparare marchingegni per scoprire come andare avanti. Come già detto, questa demo non è la versione completa. Se nel primo capitolo il gioco si svolgeva interamente nello spazio, tra i relitti di astronavi schiantate, questo capitolo vuole rendersi unico portando una possibile esplorazione planetaria, come potete vedere nel trailer ufficiale.
Breathedge 2, però, per ora ci lascia vedere solo in minima parte le meccaniche, come l’inventario capace di immagazzinare un peso limitato di oggetti e la barra della fame e del riposo, essenziali per essere sempre in forma. La barra della vita, se portata a zero, ci farà lasciare l’inventario nel luogo della morte e ci farà tornare al campo base. Nel menu possiamo craftare vari arnesi, da trivelle fatte con una sveglia e un cavatappi a un grabber fatto con una dentiera a mola. Al protagonista la fantasia non manca, capace di usare anche il mitico pollo, strumento capace di un’ampia varietà di cose, come annullare l’alta tensione, ecc…
Attenzione, però: ogni strumento, tranne il pollo strumento, ha una barra della durabilità che, se portata a zero, si romperà e dovremo ripararlo per poterlo utilizzare ancora. Tra situazioni surreali, come robot alcolizzati che vogliono una birra e un enorme mostro alieno ricoperto di parassiti, ci troveremo veri pezzi comici, tra morti incredibili dell’equipaggio e molto altro.
Una volta presa confidenza con il sistema di crafting, grazie agli strumenti da noi creati, possiamo reperire molti materiali, come cavi elettrici e metalli vari, che ci daranno accesso ad altrettanto nuovo equipaggiamento, vitale per andare avanti, visto che nella demo di Breathedge 2 dobbiamo riparare varie strutture per arrivare all’obiettivo finale, cioè partire via. La demo in sé può durare massimo 5 ore, se si cerca ogni minima cosa, ed è solo un assaggio velocissimo di questa follia, dandoci accesso a un crafting limitato. Il gioco si comporta in modo eccellente, migliorando la formula originale grazie a una guidabilità migliorata e un crafting istantaneo e soddisfacente.
Le performance del gioco sono ottime, neanche uno stuttering in tutte le 5 ore di gioco, a parte quello dei salvataggi, che è normale. La grafica è migliorata, dando un impatto molto pulito e aumentando di molto i dettagli generali. Come potete vedere, abbiamo un elenco di cose da fare, non tutte disponibili, ovvio. Anzi, se faremo troppo gli elfi a cavallo, ci tireranno una freccia nel ginocchio, che ci ricorda che questa è una demo e di comprare il gioco: idea molto carina.
Insomma, la demo di Breathedge 2 è davvero intrigante, dandomi buone aspettative per il titolo completo e le funzioni esplorative su un pianeta con veicoli, ecc… Aspetto con impazienza il lavoro finito, avendo giocato al primo capitolo, apprezzandolo molto nella sua follia. Se siete interessati alla trama del primo, direttamente collegata con il secondo capitolo, vi consiglio di recuperarlo per scoprire le sfaccettature della trama, che considero tuttora geniale. Se volete sapere del prodotto finito, aspettate una recensione sul nostro sito, dove approfondirò il titolo in ogni suo dettaglio.
