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Batora: Lost Haven, abbiamo provato la demo in anteprima

La demo sarà disponibile pubblicamente durante lo Steam Next Fest.

Batora: Lost Haven

Batora: Lost Haven è il nuovo hack-slash di Stormind Games, pubblicato da Team17, e in arrivo nel 2022 su PS5, PS4, Xbox Series, Xbox One, Switch e PC (Steam).

Abbiamo avuto la possibilità, grazie all’editore, di provare in anteprima la demo, che sarà disponibile pubblicamente dal 21 al 28 Febbraio in concomitanza dello Steam Next Fest.

Ma, prima di tutto, qualche informazione sul gioco:

Info

In Batora: Lost Haven, i giocatori vestiranno i panni di Avril, una giovane eroina improbabile e l’ultima speranza di una Terra morente, mentre viaggia tra i pianeti, incontra un cast eclettico di personaggi ed esplora una gamma di ambienti fantasy sci-fi colorati e diversificati. Lungo la strada, i giocatori dovranno affrontare una serie di decisioni importanti, le cui conseguenze possono essere di vasta portata e plasmare la personalità di Avril per il resto del gioco. Affinché Avril sopravviva, i giocatori dovranno combattere, pensare in piedi e padroneggiare l’abilità “Nature Switch” per bilanciare la loro forza mentale e fisica mentre risolvono enigmi ambientali unici.

Caratteristiche principali

» Avventura cosmica ricca di azione – Intraprendi un avvincente viaggio di fantascienza attraverso le stelle per esplorare mondi alieni, interagire con una varietà di esseri unici e scoprire i segreti per salvare una Terra morente.
» Narrazione reattiva e non lineare – Le tue scelte decidono il destino dell’universo e di coloro che lo abitano. Considera le tue azioni e forgia il tuo percorso come Conquistatore o Difensore in una storia ricca e orientata alla scelta progettata da un vincitore del premio della Gilda degli Scrittori.
» Combattimento frenetico “hack-and-slash incontra sparatutto a doppia levetta” – Sfrutta il potere della tua mente e del tuo corpo in frenetiche battaglie a più livelli contro creature fantastiche e nemici ultraterreni.
» Meccanica unica “Nature Switch – Bilancia i tuoi poteri mentali e fisici per risolvere gratificanti sfide ambientali e superare avversari ostili.
» Bellissimo stile artistico fantascientifico retrò – Esplora paesaggi alieni colorati e diversi con immagini dipinte a mano ispirate alla fantascienza retrò degli anni ’50.

Chiuse le premesse, ci troviamo davanti si ad un hack-slash che può lontanamente ricordare lo stile di un Diablo o Torchlight, ma presto ci si rende conto di quanto in realtà sia diverso da ciò che inizialmente può sembrare.

Avendo provato la versione PC essendo l’unica al momento, è disponibile anche l’opzione del ray-tracing e annesse DLSS che rendono la qualità visiva sicuramente ancora migliore, ma anche di “base” il titolo sembra realizzato discretamente nella sua costruzione ambientale ed effetti annessi. E credo proprio non ci saranno problemi a farlo girare ottimalmente anche sulla piccola Nintendo Switch.

Parlando invece del gameplay, l’esperienza provata non sembra malvagia. Se questo è vero, possiamo dire però che non è nemmeno l’opposto. Il sistema di combattimento adottato, grazie anche al “Nature Switch” che non è nient’altro che un cambio di abilità tra corpo a corpo e a distanza, può affascinare ed intrigare ma può arrivare a stancare presto all’interno di un titolo completo.

Alcuni nemici potranno essere danneggiati efficacemente solo se attaccati in uno dei due modi (o entrambi in alcuni casi), ed è dannatamente divertente riuscire a creare delle combo attivando anche le due abilità disponibili mentre ci si fa strada tra i nemici nelle mappe di gioco. Ma senza alcuna variazione, questo tipo di approccio potrebbe generare nel giocatore l’effetto opposto alla lunga.

Anche la narrazione non sembra male, e se riesce a rimanere costante per tutta l’esperienza, li donerà sicuramente qualche punto in più. Resta comunque un titolo che al momento ha del grande potenziale e non vediamo l’ora di provare la versione completa al suo lancio!

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Davide Fanelli

Nato nel 1996 ho iniziato a giocare già dalla tenera età di 2 anni con un GameBoy e Tetris. Alla vista della PlayStation cominciò a nascere la mia passione per i videogiochi che permane ancora tutt'ora.

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