CGCReviews: THEATRHYTHM FINAL BAR LINE

THEATRHYTHM FINAL BAR LINE, il nuovo titolo della serie musicale sviluppata e pubblicata da Square Enix, è ora disponibile su PS4 e Switch.

Avete sempre sognato di giocare con tutti i vostri personaggi preferiti di Final Fantasy? Cloud e Squall che combattono fianco a fianco di Yuna e Sepiroth? Strano che possa sembrare, tutto questo è realtà all’interno di THEATRHYTHM FINAL BAR LINE. Si tratta infatti di un titolo musicale ritmico con leggeri elementi da gioco di ruolo che terrà incollati per davvero tante ore i più appassionati.

Per chi non conoscesse la serie di THEATRHYTHM, potremo assemblare un team di quattro personaggi importanti per la serie di Final Fantasy per stare a tempo di musica e farli salire di livello man mano che proseguiamo. THEATRHYTHM FINAL BAR LINE offre 385 canzoni (senza contare i DLC) tra 29 differenti titoli, che siano essi principali, spin-off o brani aggiuntivi. Ogni brano può essere completato in solitaria, contro altri giocatori online o persino in modalità co-op. E per la prima volta, è possibile anche abilitare la modalità semplificata per un’accessibilità mai vista.

Premetto che non ho ancora finito il titolo al 100%, ma poco cambia per la sua valutazione complessiva, dato che mi mancano solo i brani dei primi Final Fantasy di 35 anni fa. Ogni serie è composta da più o meno brani, che di solito si aggirano tra i 10 e i 20, con alcune eccezioni (tipo Final Fantasy XIV). Non c’è bisogno di dirvi che ogni canzone merita di essere giocata, avendo Final Fantasy una delle colonne sonore più ricche e piacevoli mai realizzate.

Grazie al suo approccio “completistico”, molti giochi meno conosciuti come Final Fantasy Mystic Quest o Mobius Final Fantasy hanno la possibilità di brillare. Ciò include anche i personaggi principali di ogni titolo presente, seppur non tutti ce l’hanno fatta ad entrare nel rooster; per esempio, di Final Fantasy VIII avremo solamente Squall, Rinoa, Laguna e Seifer.

Per ogni canzone avremo la possibilità di selezionare la difficoltà a cui vorremo giocare e, dato che si è passati da una console come 3DS che permetteva controlli touch singoli, questa volta con THEATRHYTHM FINAL BAR LINE avremo un livello extra di comandi da tenere d’occhio. Oltre alle combo classiche da gioco ritmico, come pressione singola, prolungata o slides, questa volta avremo anche pressioni multiple e combinazioni. Inizialmente, il titolo può risultare sicuramente disorientante, ma il tutorial iniziale aiuterà a capire bene su che strada si voglia parare.

Parlando delle modalità di gioco disponibili in THEATRHYTHM FINAL BAR LINE, avremo le Missioni di Serie, una sorta di campagna principale, le Tappe Musicali per giocare liberamente ogni canzone sbloccata e la Multi-Battaglia per il comparto online del titolo. Completare una canzone in Missioni di Serie permetterà non solo di sbloccarla per essere giocata in Tappe Musicali o Multi-Battaglia, ma ci fornirà anche oggetti utili al nostro party, esperienza e CollectaCard.

E proprio come accennato all’inizio della recensione, sono proprio le sue meccaniche da RPG di THEATRHYTHM FINAL BAR LINE a rendere questo semplice gioco musicale all’apparenza in qualcosa di unico, ma anche più semplice per coloro che vogliono semplicemente godersi le centinaia di colonne sonore. Costruire un buon team può fare la differenza tra il successo e il fallimento. Ogni personaggio ha una classe con ognuna dei benefici specifici, che siano per aiutarci a sconfiggere i nemici, ripristinare i nostri punti vitali o ottenere più ricompense. Ma se pensate che tutto questo può rendere troppo semplice l’andamento, vi assicuro che non è assolutamente così, soprattutto se giocate ad Estremo o la nuova introdotta difficoltà Suprema.

Oltretutto, ogni brano presenta una missione da completare per delle ricompense aggiuntive e, il più delle volte, richiederanno una preparazione con i fiocchi per essere completate. Proprio questo sistema di level up permette di tastare con mano il potenziamento che stiamo ottenendo, offrendo quel layer extra di soddisfazione quando saremo riusciti a completare un brano difficile. I personaggi di tipo fisico e magico ci aiuteranno a sconfiggere i nemici incontrati, i tipi difensivi a ridurre i danni subiti dai nemici e dalle note mancate, e i curatori. Abbiamo anche i cacciatori che faranno ottenere più oggetti dai nemici caduti, i tipi invocazione che daranno boost e benefici evocando le varie creature e, per finire, i tipi supporto per dei buff.

L’unica pecca che potrebbe avere, per alcuni di voi, è proprio la mancanza di una vera e propria storyline nella modalità Missioni di Serie che, oltre a sbloccare brani e personaggi per le altre modalità, non offre nient’altro. Essendo un titolo puramente musicale, ciò che ci deve tener incollati e proprio il cercare il punteggio più alto possibile, ma non si toglie il fatto che il passaggio generazionale avrebbe potuto introdurre anche qualcosa in più.

Una volta completate tutte le 29 serie, sbloccheremo una modalità infinita, che non fa altro che farci giocare alle stesse canzoni di fila con solo tre vite a disposizione. Ma la maggior parte del tempo, nel post-game, la passeremo giocando nell’online PvP. Grazie al ritorno della modalità Burst, anche i giocatori meno avvezzi potranno confrontarsi con i veterani, che riceveranno svantaggi durante le partite. Questi debuff sono di vario tipo, come timing richiesto più preciso, copertura di parte dello schermo, e così via. Terminare gli HP in questa modalità multiplayer non comporterà il Game Over, ma la perdita di molti punti, cosa che comunque ci condannerà probabilmente al fondo della classifica ma continuerà lo stesso a farci finire il brano.

Ed è proprio nell’online che la creazione dinamica del party torna più forte che mai. Imparare cosa fa ogni personaggio è importante e personalizzarlo in modo efficiente è la chiave della vittoria. Utilizzare personaggi con abilità come Revive che ci permette di tornare con il 70% degli HP senza penalità è una scelta che vedo molto utilizzata. Come ricompensa, anche qui otterremo EXP, oggetti raccolti durante la canzone e le CollectaCard per potenziare ulteriormente il nostro team.

Inoltre, dopo ogni battaglia completata, ci si scambierà le carte profilo tra tutti i partecipanti, cosa che ci garantisce una copia della pietra evocazione equipaggiata da ognuno. Seppur i giochi musicali sono spesso basati solo sul raggiungimento del primo posto in classifica con il punteggio più alto possibile, avere una modalità multigiocatore così particolare potrebbe coinvolgere molti ad approcciarsi a questo differente stile di gioco.

Per concludere, THEATRHYTHM FINAL BAR LINE è un eccellente titolo musicale con elementi GdR che continuano a rendere la serie unica, il tutto accompagnato da una colonna sonora composta da 35 anni di successi. Grazie alla scelta di difficoltà, il titolo risulta alla portata di tutti, anche chi volesse solamente giocare in modo più rilassato per ascoltare le proprie canzoni preferite in una massiccia lista di brani da un brand leggendario.

*Si ringrazia PLAION per il codice PS4 fornito