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CGCReviews: art of rally

Il rally come non l'avete mai visto prima.

art of rally

Introduzione

art of rally di Funselektor Labs si fa strada in un mondo in cui gli appassionati cercano il realismo, fattore che può limitare o intimidire un pubblico più ampio di giocatori. Questo titolo, però, non sminuisce l’esperienza, l’atmosfera e soprattutto la nostalgia delle più grandi prove, delle auto e del tempo trascorso nello sport.

Nonostante titoli del calibro di WRC 9 e Dirt Rally 2.0, art of rally non sfigura minimamente alla loro presenza, sempre se non lo si paragona letteralmente.


Gameplay

Si tratta, come sopracitato, di un gioco basato sul Rally. La telecamera ha una vista isometrica del percorso e l’ambiente con colori molto accessi e con molto contrasto. Non mancano ovviamente impostazioni per la posizione della telecamera che può andare dalla posizione più alta possibile ad una terza persona ad inseguimento non ravvicinato. Sono presenti un totale di otto impostazioni della camera per art of rally a seconda della propria preferenza, dato che alcune hanno più o meno vantaggi rispetto ad un’altra.

Sono presenti inoltre quattro livelli di difficoltà, che vanno a regolare i tempi dell’intelligenza artificiale degli avversari durante le tappe. Parlando sempre di difficoltà, è assente una voce per il copilota che, però, non va ad influire sulla fruibilità e guidabilità di tutti i veicoli.

Passando alle auto, sono presenti tanti modelli ognuno diverso dall’altro con quelle più pesanti o leggere, trazione integrale 4×4 o posteriore. Ogni auto si guida in modo diverso, è si può notare la cura in ogni minimo dettaglio dell’handling delle stesse che risulta alla portata di tutti.

art of rally propone una cronologia alternativa degli sport motoristici, in cui il venerato Gruppo B della FIA non è mai stato cancellato. Le classificazioni che vanno dal Gruppo 1 (1966) al Gruppo A (primi anni ’90) formano la modalità carriera in Art of Rally, e tutte sono disponibili in un’esperienza di free-roam che offre oggetti da collezione insieme a visite turistiche.


Grafica e Sonoro

Lo stile grafico di art of rally rispecchia alla perfezione il titolo, con delle texture e modelli minimalisti ma assolutamente non brutti alla vista. L’ambientazione è ricca di dettagli, le auto realizzate a dovere (seppur prive di marchi e nomi reali per mancanza di licenze).

Anche il comparto sonoro del titolo non è malvagio, con suoni di motori e impatti curati superbamente. Il tutto è accompagnato da una colonna sonora synthwave groovy che accresce il mood durante le nostre partite.

Non mancano ovviamente impostazioni grafiche, seppur minimali, e impostazioni dell’audio complete con vari selettori. Sono presenti anche i più classici settaggi come la mappatura dei controlli, il selettore di cambio automatico o manuale e la quantità di controllo di stabilità e ABS per i veicoli.


Conclusioni

E’ ovvio che gli sviluppatori di Funselektor Labs nutrono un amore profondo per questo sport e senza dubbio lo applicherebbero a un titolo di simulazione completo, date le risorse e la portata di un Codemasters o di KT Racing. Tali titoli pongono grandi barriere a uno studio indipendente, tuttavia, che si tratti di concedere in licenza i veicoli, creare l’IA e l’audio del copilota o fornire un pacchetto di fisica che corrisponda alla realtà. Funselektor Labs ha comunque fatto un lavoro eccellente, tirando fuori qualcosa che è la celebrazione di uno sport amato da molti.

art of rally è disponibile per PC (Steam / GOG / Epic Games Store) e offre il supporto completo del gamepad e le specifiche sono molto basse alla portata di computer anche più datati.

Le impostazioni di difficoltà sono accessibili per chiunque abbia mai guidato un’auto in un gioco di corse arcade, con la possibilità di abilitare anche le impostazioni di danno (nessuna, leggera, predefinita e pesante), disattivare aiuti e aumentare la difficoltà per complicare le carte in tavola.


8.2

Voto CGC

Recensione art of rally

E’ ovvio che gli sviluppatori nutrono un amore profondo per questo sport e senza dubbio lo applicherebbero a un titolo di simulazione completo, se avessero bugdet e risorse di team più “grossi”.

*Recensione eseguita tramite chiave PC fornita dallo sviluppatore


Screenshot di art of rally

CGCReviews: art of rally 14
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Davide Fanelli

Nato nel 1996 ho iniziato a giocare già dalla tenera età di 2 anni con un GameBoy e Tetris. Alla vista della PlayStation cominciò a nascere la mia passione per i videogiochi che permane ancora tutt'ora.

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