ASTRONEER: Glitchwalkers, il primo contenuto scaricabile del gioco, è ora disponibile al costo di €9,99 su PS4, Xbox One, Switch e PC (Steam).
ASTRONEER: Glitchwalkers è la prima grande espansione di ASTRONEER che aggiunge un vero e proprio nuovo capitolo al gioco: il pianeta Aeoluz, il più grande mai progettato dagli sviluppatori. Per accedere al DLC Glitchwalkers, è necessario completare prima la missione “Il nocciolo della questione”, che prevede l’attivazione del primo nucleo di un pianeta. Una volta completata, il gioco offrirà nuove quest, tra cui raccogliere dati dalle tempeste.
Questi dati si ottengono utilizzando il Ruby, un oggetto fornito appositamente, che montato su qualsiasi veicolo (dal trattore al rover grande) permette di entrare nelle tempeste e raccogliere i dati necessari. Grazie ai dati raccolti, si sbloccherà finalmente l’accesso al DLC: il gioco fornirà un portale, posizionabile a piacimento, che consentirà di raggiungere Aeoluz e iniziare l’avventura. Va notato che il DLC non è accessibile se tutti i giocatori di una sessione non lo possiedono. Ad esempio, il mio assistente è stato espulso dalla partita con la scritta “Connessione persa” non appena ho attraversato il portale.
La trama è relativamente semplice ma fortemente connessa alla storia principale. Per questo motivo, si consiglia di completare la campagna base prima di iniziare il DLC, poiché include molti spoiler. La vicenda ruota attorno a un Astroneer fuorilegge che sta causando disordini, generando tempeste e glitch nel mondo di gioco, prendendo il controllo del sistema. Starà a noi fermarlo, ovviamente. Durante l’avventura, sarà possibile trovare i suoi diari, che approfondiscono i motivi delle sue azioni, rivelando una trama intrigante e ricca di colpi di scena. Inoltre, il nuovo pianeta è straordinariamente dettagliato e immersivo.
ASTRONEER: Glitchwalkers si presenta quasi come un gioco a sé stante. Una volta avviato, il DLC genera un nuovo salvataggio, privandoci di tutto l’equipaggiamento accumulato e facendoci ripartire da zero, proprio come all’inizio dell’avventura base: uno zaino vuoto e un mondo completamente inesplorato. Il pianeta Aeoluz è composto da diversi biomi e include tutti i materiali di base del gioco originale.
Tuttavia, a differenza di quanto avviene nel gioco principale, Glitchwalkers non richiede viaggi spaziali con la navetta. Qui, il focus è tutto sui viaggi nelle profondità del pianeta, che è strutturato in strati sovrapposti, ognuno caratterizzato da un bioma unico. L’obiettivo principale sarà scendere sempre più in profondità, verso il cuore del pianeta. Per riuscirci, sarà necessario stabilire avamposti su ogni piano e costruire percorsi diretti e ben organizzati, semplificando i viaggi tra i vari livelli.
Per accedere agli strati più profondi, sarà fondamentale utilizzare nuovamente il Ruby, lo strumento già impiegato per analizzare le tempeste nel gioco base. Aeoluz ospita diverse tempeste, ognuna con un livello di difficoltà crescente. Queste tempeste agiscono come una sorta di barriera che protegge i vari strati del pianeta. Analizzando i dati raccolti durante le tempeste e portandoli al macchinario situato nella base principale, si potrà aumentare la resistenza al glitch.
Questo è essenziale, poiché una volta dentro una tempesta, si attiva un conto alla rovescia inesorabile che porterà il nostro personaggio a soffocare e morire se non agiamo velocemente. Inoltre, ogni tempesta analizzata consentirà di sbloccare uno strato più profondo, portando avanti la progressione del gioco. Questo processo dovrà essere ripetuto tre volte per completare l’esplorazione totale del pianeta.
ASTRONEER: Glitchwalkers ci introduce a una base estremamente avanzata, dotata di un analizzatore di glitch, attacchi per oggetti di dimensioni maggiori e un generatore integrato direttamente nella struttura principale. Questo garantisce più spazio e libertà nella costruzione della base. Inoltre, nel corso dell’avventura entreremo in possesso di alcuni progetti extra. Per evitare spoiler, citerò solo la loro presenza senza svelarne le funzioni. Va ricordato che, al momento dell’accesso a Glitchwalkers, il gioco azzererà il nostro equipaggiamento proveniente dal gioco base, e la maggior parte delle ricerche sarà bloccata. Tuttavia, molte di esse, come il V-TOL e il Jump Jet a idrazina, saranno sbloccabili completando missioni specifiche.
Questa espansione rappresenta il primo grande DLC del gioco e introduce il pianeta più vasto mai visto in ASTRONEER. La decisione di stratificare il pianeta è una scelta brillante: Aeoluz è un mondo unico che contiene tutto ciò di cui abbiamo bisogno, dai materiali ai gas, eliminando la necessità di spostamenti interplanetari e rendendo l’esperienza più diretta e immersiva.
Nonostante i numerosi aspetti positivi, devo segnalare che il gioco continua a presentare alcuni bug storici che si trascinano fin dall’inizio e che non sono stati risolti. Questo è un punto dolente che spero venga affrontato in futuro. Tuttavia, il DLC si distingue per la sua originalità e per l’esperienza appagante che offre, soprattutto se giocato in compagnia. Un plauso particolare va alla varietà di biomi e alla palette cromatica di Aeoluz, che si alternano in modo continuo, rendendo questo pianeta non solo il più grande, ma anche il più affascinante e visivamente appagante di tutto il gioco.
7.5
Voto CGC
Recensione ASTRONEER: Glitchwalkers
ASTRONEER: Glitchwalkers rappresenta il primo grande DLC del gioco e introduce il pianeta più vasto mai visto nel gioco, dando al giocatore un tutto nuovo senso di esplorazione e scoperta.
La recensione è stata eseguita tramite Codice Review fornito dal Publisher/Sviluppatore/Agenzia PR/Distributore.