Avowed, il nuovo titolo GdR sviluppato da Obsidian Entertainment e pubblicato da Xbox Game Studios, sarà disponibile ufficialmente il 18 Febbraio su Xbox Series e PC (Steam / Microsoft Store / Battle.net). Per gli utenti che acquistano la Premium Edition, sarà possibile giocare da oggi 13 Febbraio alle 19:00. Il titolo è anche disponibile tramite Game Pass. Un grazie ad Xbox per il codice fornito!
Obsidian Entertainment, nel corso degli anni, ha tirato fuori prodotti dalla qualità decisamente altalenante. Ci sono stati grandi rilasci, come l’amatissimo Fallout New Vegas, mentre altre volte ci siamo trovati di fronte a titoli solamente mediocri, come The Outer Worlds. Ciò nonostante, Obsidian ha da sempre cercato di innovare le proprie abilità, non solo sperimentando con vari generi e stili narrativi (vedi Grounded), ma piano piano ha imparato dagli errori come migliorarsi in ogni aspetto. Ci troviamo ora quindi davanti Avowed, l’ultima loro produzione, che sicuramente si vede prendere molta ispirazione dalla serie The Elder Scrolls di Bethesda Softworks.
Avowed è un gioco di ruolo open-map ambientato nelle Terre Viventi, universo narrativo e mondo di gioco già visitato in Pillars of Eternity. Per fare una brevissima infarinatura della storia, senza incorrere in spoiler eccessivi, Avowed comincia con il nostro protagonista di turno alle prese con un compito di vitale importanza: portare un messaggio all’ambasciatore. Dopo la creazione del personaggio (tramite un editor semplice e non estremamente vasto), e una prima sezione di tutorial sui comandi base del gioco e sul sistema di combattimento (tutti elementi che vedremo a breve), verremo quindi gettati nella nostra missione. In tutto questo, il nostro personaggio è un Deiforme, delle sorti di prescelti dalle divinità con poteri spirituali.
Come accennato precedentemente, le Terre Viventi sono un’isola ricca di avventure da intraprendere e pericoli in ogni dove, facenti parte del mondo di Eora, già visitato nel franchise di Pillars of Eternity. Non preoccupatevi però se non avete mai sentito nominare o visto nulla di questo titolo, visto che Avowed offre una narrazione “chiusa” e completa di Codex per ogni parola chiave, evento storico, luogo, ecc… Il nostro protagonista è in inviato di Aedyr, una lontana terra, mandato nelle Terre Viventi per indagare su delle voci di una pestilenza che si sta diffondendo sull’isola. Sta quindi a noi, come è classico che sia, scoprire i misteri che circondano il luogo per riuscire a salvarlo (e salvarci) da terribili forze maligne.
Il mondo di gioco di Avowed è estremamente vario e colorato. Nonostante la qualità visiva sia eccellente, c’è un tocco di effetto “cartoon” al tutto, con colori ben saturi e bordi definiti. Un posto che può sembrare sicuramente estraneo a prima vista, ma al tempo stesso che ti chiama a se, soprattutto a fin di trama. Le Terre Viventi sono ricche di luoghi da esplorare, così come ci sono pericoli in ogni angolo possibile e immaginabile. Essendo un open-map, ogni area ha delle caratteristiche ben definite e un ecosistema a se stante, con ognuna curata nei minimi dettagli per non offrire mai quel senso di vuotezza che spesso accompagna diverse altre produzioni simili.
Ci sono alcuni scorci in Avowed che sono davvero incredibili, e più volte mi sono soffermato davanti ad un burrone che dava sull’oceano, davanti ad una grotta o una foresta, incantato da ciò che stavo vedendo. Anche gli ambienti urbani sono davvero molto dettagliati, e considerando il fatto che la libertà esplorativa data al giocatore tramite salti ed arrampicate è davvero vasta, ogni singolo angolo del mondo potrebbe nascondere segreti, nemici formidabili, ricompense varie e collezionabili. Se siete dei giocatori che amano esplorare, il mondo di Avowed è davvero perfetto;
Anche per i giocatori meno avvezzi l’esplorazione delle Terre Viventi viene resa semplice e gradevole in ogni momento, grazie ad avvisi sonori in prossimità di forzieri e borse, e una bussola che (tranne per i collezionabili) segna praticamente ogni cosa nei nostri dintorni, tra cui risorse da raccogliere, nemici, accampamenti, e così via. Certo, l’esplorazione di ogni mappa è totalmente libera, ma bisogna tenere in considerazione anche il nostro livello e l’equipaggiamento utilizzato, visto che determinati nemici saranno decisamente troppo per noi, soprattutto nelle prime ore di Avowed. Ma vedremo più in dettaglio l’equipaggiamento successivamente.
L’esplorazione del mondo di gioco di Avowed è un’esperienza semplicemente incredibile. Le aree di gioco, pur non essendo Open-World, sono state progettate con una cura maniacale per i dettagli, offrendo una varietà di ambienti che stupisce ad ogni passo. Ogni zona, dalle foreste rigogliose alle antiche rovine, è un vero e proprio scrigno di segreti, sfide e ricompense, pronto a premiare la curiosità del giocatore di turno. La struttura di gioco open-map riesce a dare un’illusione di vastità grazie alla varietà degli ambienti e alla libertà di movimento. Il level design è stato pensato per incoraggiare l’esplorazione, con aree più “lineari” alternate a zone più ampie e ricche di diramazioni.
L’esplorazione è resa ancora più coinvolgente grazie alla combinazione di abilità di arrampicata, poteri elementali e l’utilizzo strategico dell’ambiente circostante. Congelare l’acqua per creare piattaforme o bruciare rovi per aprire passaggi sono solo alcune delle possibilità offerte dal gameplay di Avowed. L’ingegno del giocatore viene costantemente premiato, offrendo un senso di progressione e soddisfazione davvero incredibili. Come accennato, buona parte dei tesori può essere trovata ascoltando un suono che ci condurrà ad esso, mentre per altri elementi e risorse, questi saranno segnati sulla bussola quando saremo in prossimità.
Ogni anfratto del mondo di Avowed nasconde tesori, sfide uniche e segreti da scoprire. Che si tratti di un oggetto raro, di una bossfight opzionale o di una porzione di storia aggiuntiva, l’esplorazione è sempre fruttuosa e gratificante. La varietà delle ricompense, sia in termini di equipaggiamento che di risorse, rende ogni deviazione dal percorso principale un’opportunità per migliorare il proprio personaggio e scoprire nuovi aspetti intrinsechi del mondo di gioco.
L’esplorazione non è però priva di sfide e pericoli, poiché ci si potrebbe imbattere in nemici con equipaggiamento di rarità superiore alla nostra (parleremo successivamente di equipaggiamenti e rarità), ma anche i nemici più ostici possono essere superati con un po’ di strategia e una buona padronanza del sistema di combattimento. Sconfiggere nemici di rarità superiore è una sfida appagante che spesso ricompensa il giocatore con bottino di valore, incentivando ulteriormente l’esplorazione e la sperimentazione.
Oltre alla trama principale, Avowed offre una miriade di quest secondarie che arricchiscono ulteriormente l’esperienza di gioco. Queste missioni, spesso legate a doppio filo con la storia principale e i personaggi del mondo di gioco, offrono ricompense interessanti e forniscono un contesto narrativo più profondo al tutto. I personaggi che assegnano le quest secondarie sono caratterizzati in modo eccellente, con dialoghi curati e storie personali coinvolgenti, a differenza di quelli più generici con cui le interazioni spesso non portano a nulla di che.
Per agevolare gli spostamenti, il gioco mette a disposizione numerosi punti di viaggio rapido, permettendo al giocatore di tornare rapidamente in luoghi già visitati. Gli accampamenti, invece, rappresentano dei veri e propri hub strategici in cui è possibile gestire l’inventario, interagire con i compagni (e modificare il loro aspetto tramite skin), potenziare l’equipaggiamento e riposare per recuperare le forze. Villaggi e città sono invece il cuore pulsante del mondo di gioco, luoghi ricchi di dettagli, personaggi secondari con cui interagire e mercanti pronti a offrire i loro servigi. Ogni insediamento ha una sua storia, una sua cultura e una serie di attività secondarie da svolgere, offrendo al giocatore un’esperienza di gioco profonda e coinvolgente in ogni momento.
In sintesi, l’esplorazione del mondo di gioco di Avowed è un’esperienza gratificante e ricca di sorprese, che invoglia il giocatore a sperimentare con le meccaniche di gioco e a scoprire ogni segreto nascosto possibile. La combinazione di level design intelligente, libertà di movimento, sfide stimolanti e ricompense generose rende l’esplorazione uno dei punti di forza del gioco.
In Avowed, il potenziamento del personaggio e dell’equipaggiamento è un elemento chiave decisamente importante per superare le sfide che il mondo di gioco presenta. A differenza di molti altri titoli, i nemici non scalano di livello insieme a te, il che significa che una buona preparazione e un equipaggiamento adeguato sono fondamentali per la vittoria. In tutto questo, la raccolta di materiali è un’attività estremamente cruciale per la progressione. Esplorando il mondo di gioco, dovremo raccogliere piante, minerali e altri oggetti utili che potremo poi utilizzare per la creazione, che sia di cibi o equipaggiamenti, e il potenziamento.
Anche il bottino rilasciato dai nemici sconfitti e il contenuto di forzieri e zainetti sparsi per il mondo di gioco rappresentano una preziosa fonte di risorse, motivo per il quale l’esplorazione è sempre premiata. La gestione dell’inventario è un aspetto fondamentale, visto che il peso trasportabile non è illimitato. Se hai bisogno di legno, puoi scomporre armi come archi, bacchette, scudi e grimorii. Se invece ti serve metallo, spade, martelli e asce sono l’ideale. Ovviamente, puoi anche scegliere di vendere gli oggetti per ottenere soldi a palate. Non sempre potremo vendere tutto ciò che tiriamo su, quindi è estremamente geniale il sistema per smontare gli equipaggiamenti, visto che non solo ci libererà spazio, ma darà anche risorse utili.
Armi e armature sono disponibili in diversi livelli di rarità (da 1 a 5), ognuno con tre diversi livelli di potenziamento. Un’arma di rarità 1, se potenziata, passerà a rarità 2, e così via. Si utilizzano i materiali raccolti per migliorare l’equipaggiamento, e massimizzare i potenziamenti e aumentare il loro livello li rende più efficaci e potenti. Come è immaginabile, un equipaggiamento più potente apre le porte a sfide più ardue, oltre che facilitare gli scontri contro i nemici più forti. Inoltre, gli armamenti speciali, spesso dotati di effetti unici, possono anche essere incantati nell’accampamento, come già accennato. Ogni arma unica ha due incantesimi tra cui scegliere, permettendoti di adattarla al tuo stile di gioco e alle tue esigenze.
In Avowed, sconfiggendo nemici, esplorando il mondo e completando missioni, si otterranno punti esperienza utili per salire di livello. Aumentare di livello il tuo personaggio è un processo fondamentale per sbloccare nuove abilità e potenziare gli attributi di base (Potenza, Costituzione, Destrezza, Percezione, Intelletto e Risolutezza), ognuno dei quali offre dei bonus specifici ad una data caratteristica. Oltre alla nostra scelta iniziale durante la creazione del personaggio dedicata alle origini, anche gli attributi possono essere utili per sbloccare opzioni di dialogo extra. Non preoccupatevi inoltre se avete speso punti in attributi e abilità, visto che tutto può essere resettato in qualsiasi momento spendendo un po’ di monete.
Ogni volta che saliremo di livello otterremo un punto caratteristica da spendere in attributi e un punto abilità. Sebbene aumentare di livello il personaggio sia importante in Avowed, potenziare l’equipaggiamento è spesso ancora più cruciale per superare le sfide statiche del mondo di gioco. Un buon equipaggiamento ti permetterà di affrontare nemici potenti e boss impegnativi, aprendoti la strada verso nuove aree e ricompense. Certo, sbloccare abilità attive e passive, così come potenziare Potenza, Destrezza e Costituzione, e così via, ha comunque il suo scopo, ma ho trovato molto spesso più utile avere un’arma di rarità alta.
Comunque, oltre agli attributi, abbiamo anche un albero delle abilità, suddiviso in quattro categorie. In ordine, troviamo: Guerriero, che si concentra su difesa, riduzione dei danni, armi a due mani e mobilità. Ranger, che combina abilità con armi a una mano, furtività, attacchi a distanza ed evasione. Mago, che è specializzato in magia, con incantesimi trovati nei Grimori che possono essere a loro volta potenziati per
vantaggi di costo e velocità. E, infine, Divino: queste abilità verranno sbloccate automaticamente man mano che si prosegue nella storia principale di Avowed.
In sintesi, il sistema di potenziamento di Avowed offre al giocatore un’ampia libertà di scelta e un profondo senso di progressione. La possibilità di raccogliere materiali, creare e potenziare l’equipaggiamento, incantare armi uniche e sviluppare il personaggio offre un’esperienza di gioco coinvolgente e appagante. Mancano però ancora un paio di aspetti fondamentali del gameplay di cui discutere.
Parlando molto velocemente dei companion di Avowed (strettamente collegati anche al combat system), questi sono quattro in totale. Kai, il primo che si ottiene, è specializzato nel tankare e rimanere in vita, con abilità che lo riportano in vita a metà salute o per schernire e stordire i nemici. Possiede anche un’abilità che permette di bruciare gli ostacoli, ma possiamo tranquillamente anche usare la nostra magia del fuoco, le armi fiammeggianti o la Furia di Magran per ottenere lo stesso effetto. Focalizzata sul supporto, troviamo poi Giatta, che eccelle nel guarire, proteggere e potenziare il gruppo. Mentre le sue abilità riducono il danno complessivo del party, la sua abilità può attivare i generatori di essenza, rendendola preziosa per l’esplorazione.
Poi c’è Yatzli, una maga potente e molto focosa, specializzata in magia ad alto danno come esplosioni, raffiche di missili ed effetti di controllo della folla (stordimento, rallentamento, congelamento). Tra i quattro, è sicuramente la più fragile. Infine, troviamo il cacciatore e segugio provetto Marius, che aiuta a trovare oggetti e piante durante l’esplorazione. In combattimento, invece, usa il suo arco e la sua magia per radicare, rallentare e indebolire i nemici. Possiede anche delle abilità “ombra” per colpire i nemici senza essere visto.
Introdotti i companion, possiamo quindi passare al vero e proprio sistema di combattimento. Avowed offre un combat system che, se a primo acchito può risultare molto semplice, in realtà nasconde molta più profondità di quanto si creda. Di base, abbiamo un attacco normale, uno caricato, salti, schivate e abilità attive. La varietà di armi disponibili all’utilizzo è estremamente vasta, e spaziano da spade, pugnali, asce, lance, spadoni, martelli, e così via. Esistono, come già accennato, anche armi a lungo raggio: escludendo l’utilizzo della magia con bacchette e grimorii, troviamo armi a distanza come archi, pistole e archibugi, ma c’è molto altro. Insomma, la varietà non manca di certo.
È possibile avere due set di armi attive per volta, switchabili in qualsiasi momento alla pressione di un tasto. Per esempio, nella mia build avevo spada e scudo come primo set, e bacchetta e grimorio come secondo. Parlando di scudi, questi non solo permettono di parare i colpi nemici, ma sbloccando le giuste abilità dall’albero abilità (in questo caso del Guerriero principalmente), sarà anche possibile parryare, spingere e fare danni anche a colpi di scudi. Per la magia, invece, pur essendo possibile utilizzare la bacchetta da sola, dato che avrà un attacco base integrato, è decisamente pensata per essere utilizzata in accoppiata con un grimorio. Ogni grimorio da accesso ad un set di magie castabili tramite la bacchetta.
Ci sono anche delle abilità attivabili tramite la pressione di un tasto tramite una barra rapida sempre visibile a schermo. Inoltre, ritornando ai companion, nella barra rapida avremo a disposizione anche le loro abilità, in modo da “chiedere” al compagno di eseguire una data azione sul nemico inquadrato. Gli scontri avvengono molto spesso contro gruppi, per cui bisogna tenere sott’occhio gli indicatori visivi sui colpi in arrivo per reagire di conseguenza con una schivata, una parata o un contrattacco. Negli scontri 1vs1 invece (spesso bossfight), è consigliato anche targettare il nemico per non perderlo di vista, cosa invece più sconsigliata contro i gruppi, dato che limita il campo visivo.
Inoltre, altro elemento importante del sistema di combattimento di Avowed, è il punto colpito. E non intendo solamente “corpo o testa”, dato che ogni parte del corpo colpita (e visualizzata in rosso quando inferto il colpo) avrà danni differenti. Colpire un braccio scoperto, la testa o una gamba avrà risultati diversi dal colpire il busto coperto da un’armatura. Nel caso il nemico abbia anche uno scudo, utilizzando un attacco caricato sarà possibile spezzargli la guardia per esporlo ai nostri successivi colpi. Oltretutto, ciliegina sulla torta, i nemici (vale anche per noi) hanno una barra della stamina (o resistenza a dir si voglia) che, se esaurita, permetterà di eseguire una finisher da ingenti danni.
Come se non bastasse, è anche disponibile una meccanica stealth in Avowed. Possiamo infatti nasconderci e accucciarci nell’erba per non farci individuare, per poi colpire un nemico alle spalle. Quest’azione fa dei danni davvero ingenti, spesso uccidendo in un solo colpo o quasi i nemici. Avanzando nella storia, potenziandoci e sbloccando abilità aprirà ancora più porte al combat system, che è davvero un elemento del gioco davvero intrigante, strategico e curato nel dettaglio. Nel mio tempo di gioco ho riscontrato un po’ di sbilanciamento talvolta, soprattutto contro i nemici più forti e alcuni boss, ma nulla che un caro e vecchio upgrade non abbia risolto (o mangiare/bere a raffica pozioni e oggetti di buff).
Arrivando verso la fine di questa recensione, è arrivata l’ora di parlare del livello tecnico di Avowed. Come parlato nell’introduzione, la qualità visiva e l’estetica del mondo di gioco è superba, seppur in alcune istanze ho riscontrato delle texture un po’ a bassa risoluzione, così come animazioni delle volte superficiali (soprattutto quelle facciali). Non ho invece praticamente riscontrato nessun bug, seppur qualche piccolo glitch mi sia capitato di tanto in tanto (come clipping, o hitbox un po’ birichine).
Lato prestazioni, invece, considerato che ho giocato senza patch day one e senza un aggiornamento dei driver NVIDIA dedicati ad Avowed, il gioco si è comportato in modo egregio, mai scendendo sotto ai 60FPS con tutto impostato ad Ultra anche nei momenti più concitati. C’è da dire, che sto parlando di prestazioni native in 1440p, poiché nella build a cui ho giocato ne DLSS ne FSR, erano funzionanti. Pur essendo presente l’opzione nelle impostazioni grafiche del gioco, queste non facevano assolutamente nulla (e da un’ispezione più accurata, mancavano proprio i file nelle cartelle del gioco). Cosa significa? Che Avowed è ottimizzato davvero bene anche di suo, un punto decisamente extra e che, purtroppo, molto spesso manca nei titoli moderni.
Ho voluto testate il gioco anche su Xbox Series S, oltre che su PC, per potervi dire qualcosa anche sulla piccola di casa Microsoft. Devo dire di essere rimasto assolutamente stupito, poiché in modalità Qualità il gioco ha mantenuto un framerate inchiodato a 30FPS e, abilitando il supporto ai 120Hz e spostandosi sulla modalità Bilanciato, il gioco tra i 40 e i 60FPS quasi in ogni situazione, perdendo poco o nulla in termini di resa grafica. Inoltre, il Ray Tracing e abilitato anche su Xbox Series S in entrambe le modalità. Xbox Series X offre anche una modalità prestazioni a 60FPS direttamente.
Inoltre, Avowed offre una serie di opzioni di accessibilità. Non solo possiamo passare in qualsiasi momento tra prima e terza persona, ma è possibile personalizzare a piacimento campo visivo, scuotimento della telecamera, head bobbing, e così via. Tutta l’interfaccia grafica più essere scalata a piacimento, così come personalizzazione di sottotitoli, controlli e lingua. Insomma, Avowed è un gioco per tutti.
Per concludere, Avowed è un titolo che riesce decisamente a stupire per la sua qualità e profondità, che si espande non solo sulla narrativa e ambientazione, ma praticamente in ogni sistema e meccanica del gioco. Certo, non è sempre perfetto e alcune cose, soprattutto dopo diverse ore di gioco, possono risultare un po’ meno curate o superficiali, ma ciò non toglie il fatto che Obsidian Entertainment sia riuscita a proporci un titolo che può tranquillamente rivaleggiare con i grandi del genere. Un titolo che dire consigliato è un eufemismo e a cui va decisamente data una possibilità, considerato anche che è incluso in Game Pass dal Day One.
9
Voto CGC
Recensione Avowed
Avowed è un titolo che riesce decisamente a stupire per la sua qualità e profondità, che si espande non solo sulla narrativa e ambientazione, ma praticamente in ogni sistema e meccanica del gioco.
La recensione è stata eseguita tramite Codice Review fornito dal Publisher/Sviluppatore/Agenzia PR/Distributore.