AWAKEN: Astral Blade, il nuovo titolo metroidvania dal PlayStation China Hero Project sviluppato da Dark Pigeon Games e pubblicato da ESDigital Games, è da oggi disponibile su PS5 e PC (Steam / EGS). È prevista anche una versione PS4 in futuro.
AWAKEN: Astral Blade nasce da un’iniziativa di PlayStation per finanziare studi indie cinesi, ed è grazie a questo che questo piccolo gioiello ha potuto prendere vita come metroidvania con un’anima tutta sua. Certo, il genere metroidvania non si allontana mai troppo dalla sua formula classica, ma AWAKEN: Astral Blade porta una ventata di freschezza alle meccaniche del genere, senza però stravolgerne i pilastri che lo hanno reso così popolare negli anni.
In AWAKEN: Astral Blade, vestiamo i panni di Tania, una biomeccanica creata dal Dottor Herveus e dal gruppo di ricerca Orson. I biomeccanici sono esseri che combinano parti organiche e meccaniche, e grazie a queste caratteristiche, riescono a trasformare il proprio corpo in un’arma. L’obiettivo di Tania è trovare la fonte di un misterioso segnale energetico per conto del Dottor Herveus, ma la missione si complica tra tradimenti e colpi di scena che ci metteranno di fronte alla domanda fondamentale: siamo più macchine o esseri umani? Con questa introduzione chiudiamo la parte sulla trama e passiamo al gameplay.
Partiamo con la mappa (per il combat system ci arriviamo dopo). La mappa segue il classico stile dei metroidvania, permettendoti di segnare punti di interesse per tornarci più avanti se le tue abilità non fossero sufficienti al momento. Segna automaticamente alcune cose, come punti di riposo, mercanti e NPC che danno missioni. Tuttavia, c’è una piccola pecca: manca la marcatura delle zone. Nei metroidvania, di solito, una zona è delimitata da un colore che ne indica i confini e ti aiuta a capire dove sei. In AWAKEN: Astral Blade, questa funzionalità è assente e potrebbe creare un po’ di confusione.
Muovendo il cursore, però, puoi vedere il nome della zona e la percentuale di completamento, che ti permette di capire se ti sei perso qualcosa nelle mappe precedenti. Attenzione a un dettaglio: se metti marcatori nelle zone di riposo o dove ci saranno i teletrasporti, non potrai più rimuoverli. Probabilmente un semplice bug, ma si spera in una patch correttiva. In sintesi, la mappa fa il suo lavoro, segnala le cose importanti come missioni principali, NPC di rilievo e possibili ascensori, ma c’è sicuramente qualche margine di miglioramento.
Passiamo alle meccaniche di movimento in AWAKEN: Astral Blade. Come in ogni metroidvania che si rispetti, abbiamo abilità che ci aiutano a spostarci nella mappa. Si parte dal classico doppio salto e ci si aggrappa alle pareti, fino a cose più complesse come salti extra alti grazie al rimbalzo dell’attacco in caduta, corse e salti lunghi combinati a dash e doppio salto. In poche parole, il gioco mescola ogni meccanica di movimento per crearne di nuove, cosa che raramente ho visto fare in passato.
Qui ci sono tutte e persino delle inedite, rendendo l’esplorazione un vero e proprio test mentale su come e quando usare le abilità. Un esempio? Il salto alto con l’attacco in caduta non va solo verso l’alto, ma può essere deviato per coprire enormi distanze in orizzontale e raggiungere zone lontane da punti di caduta. Il gioco ti spinge sempre a usare la testa, cosa che ho apprezzato molto.
Inoltre, AWAKEN: Astral Blade è dotato di un albero delle abilità. Alcune sono semplici potenziamenti, mentre altre sono vere e proprie meccaniche extra che arricchiscono il combat system. Puoi passare da abilità come l’assorbire i nemici con il giusto tempismo per raddoppiare l’etere (la valuta di gioco utile per gli acquisti) fino a parry e schivate che rallentano il tempo. Insomma, il sistema di gioco si evolve come un puzzle man mano che ti potenzi, rendendoti sempre più forte ed efficiente.
Nella mappa non mancano collezionabili di varia natura come note e lore nascosta, ma passando a cose più succose, troviamo accessori per potenziarci, sia equipaggiabili che passivi. Nel menu apposito, possiamo equipaggiare oggetti come armature e accessori che aumenteranno le statistiche di Tania in modo passivo, ad esempio con un 5% in più di attacco o un 10% di resistenza al fuoco. Un’altra maniera per migliorare il personaggio è quella di aumentare la vita: nella mappa possiamo trovare delle mele che ci daranno 5-10 HP extra ogni volta che le raccogliamo.
Tra gli oggetti trovabili ci sono anche metalli per potenziare il nostro arsenale e potenziatori che aumentano il nostro danno totale. Tutto questo si può fare nei punti di riposo, letteralmente dei campi di fiori di citronella, che ci permettono di accedere a funzioni come teletrasporto, potenziamento e punti di respawn in caso di morte. Piccola postilla: per chi avesse problemi a trovare collezionabili e oggetti, seguite i gatti… fidatevi!
Accanto al viso di Tania, in alto a destra, possiamo notare la barra HP e la barra energia: quando quest’ultima è caricata, in base all’arma impugnata, ci permette di eseguire un’ultimate che infligge ingenti danni. Sempre in quella zona dell’interfaccia, si vedono delle ampolle che rappresentano le nostre cure. Trovando i Corolla del fiore d’ampolla, possiamo aumentare il numero di utilizzi delle ampolle, mentre con il Frutto del fiore d’ampolla possiamo potenziare l’efficacia delle cure. Questa operazione va eseguita nella lobby al villaggio, dove il piccolo amico robotico R9 può convertire sia le corolle che i frutti in potenziamenti per le ampolle.
Passiamo al nostro arsenale, composto da tre armi: una spada, una falce e dei dardi di energia. Usate singolarmente, queste armi non sono particolarmente potenti, perché il gioco sfrutta un sistema di interlacciamento delle armi. Scambiando l’arma al momento giusto, ad esempio premendo due volte l’attacco leggero per poi usare il tasto di assorbimento dell’energia, è possibile eseguire delle combo di attacchi. Quando questa è finita, noteremo una luce azzurra: questo è l’indicatore che ci segnala di premere il tasto di cambio arma per entrare in combo. In questa modalità, possiamo variare continuamente le armi, a patto di rispettare le tempistiche, creando combo infinite e diventando quasi implacabili. Ovviamente, tutto questo è legato a un’abilità dell’albero delle abilità.
Le armi, inoltre, sono potenziabili grazie a una lega metallica reperibile nel mondo di gioco, che permette di sbloccare passivi come avvelenamento o la possibilità di far comparire coltelli che inseguono il nemico. Si possono anche migliorare le statistiche generali delle armi, aumentando il danno complessivo. In breve, alla fine del gioco, possiamo concatenare combo incredibili e fonderle con il sistema di movimento per diventare inarrestabili, dando a questo metroidvania un’anima action e una forte individualità.
In AWAKEN: Astral Blade, i boss sono impegnativi a causa del loro vasto repertorio di attacchi implacabili e non schivabili, segnalati da un lampeggio giallo. Ogni boss ha anche la propria meccanica unica, che non si limita semplicemente a infliggere danni, ma richiede di colpire punti specifici per indebolirne le difese. Questi punti hanno una barra della resistenza propria e sono indicati come parti luminose, come gli occhi, le braccia o la schiena. Una volta colpiti e distrutti, il boss perde lo scudo che protegge il suo corpo, rendendolo completamente vulnerabile. Alcuni boss sono particolarmente fastidiosi, trasformando lo scontro in una corsa contro il tempo prima che attivino determinate mosse in grado di portare a un rapido game over.
AWAKEN: Astral Blade è un gioco geniale, ma non esente da difetti. Tuttavia, nulla di particolarmente preoccupante: ci sono alcune compenetrazioni e hitbox imprecise, ma niente di irreparabile. Il gioco ha uno stile stupendo. Tania è ben caratterizzata, al punto da farci affezionare al suo viaggio per trovare la propria strada. A livello di character design, Tania è davvero ben realizzata, e l’ambientazione del gioco cambia costantemente: si passa da strutture high-tech a foreste, fino a terre fantasy.
Il mix tra fantasy e fantascienza è inoltre riuscito davvero bene. E possiamo dire lo stesso delle musiche, che sono molto ispirate e mai fuori luogo, contribuendo a creare l’atmosfera giusta in ogni momento. Inoltre, la trama del gioco, sebbene a tratti prevedibile, riesce comunque a colpire e a mantenere alta l’attenzione. Vi troverete immersi nella lettura delle varie note che raccoglierete lungo il percorso.
In conclusione, AWAKEN: Astral Blade è un metroidvania con un’anima tutta sua, che è riuscito a crescere e sbocciare grazie all’iniziativa di PlayStation, che ha dato la possibilità a questi sviluppatori di dimostrare le loro capacità, che a mio parere sono eccellenti. Il sistema di movimento è completo e variegato, mentre il combat system è eccezionale e fluido grazie al sistema di concatenazione delle armi. Anche il lato artistico non è da meno. Ho giocato a tantissimi metroidvania, e davvero pochi ultimamente mi sono rimasti impressi. Sono felicissimo di dire che AWAKEN: Astral Blade è uno di quei giochi che mi è riuscito a colpirmi, portando una ventata di freschezza nel genere sicuramente ben apprezzata.
8
Voto CGC
Recensione AWAKEN: Astral Blade
AWAKEN: Astral Blade è un metroidvania con un’anima tutta sua, che riesce sicuramente a portare una ventata d’aria fresca al genere, seppur con qualche difetto qua e la.
La recensione è stata eseguita tramite Codice Review fornito dal Publisher/Sviluppatore/Agenzia PR/Distributore.