CGCReviews – DATE A LIVE: Ren Dystopia

DATE A LIVE: Ren Dystopia, la nuova visual novel sulla serie di DATE A LIVE sviluppata da Compile Heart e pubblicata da Idea Factory, è da oggi disponibile su PC (Steam) in tutto il mondo. Esiste anche una versione PS4, al momento relegata solamente per il territorio giapponese.

Per chi non la conoscesse, DATE A LIVE è una serie nata come light novel che ha visto diversi adattamenti negli anni sotto forma di anime, videogiochi e altro. La serie, nata dalla penna di Koshi Tachibana e illustrata da Tsunako (che ha lavorato diverse volte proprio per Idea Factory), è ambientata in una Terra futura post-apocalittica, la quale è stata devastata da entità ultraterrene chiamate Spiriti (in poche parole, delle belle ragazze con poteri distruttivi). Il protagonista, Shido Itsuka, ha anch’esso un potere: infatti, può sigillare i poteri di uno Spirito. Come? Facendole innamorare e baciandole.

Esiste anche una fazione paramilitare, chiamata Anti-Spirit Team, che mira altresì ad uccidere gli Spiriti. Tutta la storia si basa quindi su questa lotta di sopravvivenza e innamoramenti, tutto per salvare il mondo stesso. La premessa è già di per se molto particolare, dove i fan si sono affezionati non solamente per le scene d’azione, ma anche per i suoi drammi, commedia e il cast di variegati personaggi tutti unici e ben distinti.

Parlando del gioco, DATE A LIVE: Ren Dystopia, è una visual novel che narra una storia a se stante rispetto a quella originale, basata, in questo capitolo, sul nuovo personaggio esclusivo Ren. Si tratta di un sequel di DATE A LIVE: Rio-Reincarnation, anch’essa narrante vicende uniche ed originali. Non è ben chiaro il momento preciso in cui è ambientato rispetto alla storia dell’anime, ma ci troviamo in un punto il quale tutti i personaggi principali sono già facenti parte del “Team”, cosa che rende al videogiocatore più semplice e familiare la cosa. Comunque, esiste un glossario per ottenere qualche informazione in più, seppur non sia completo ed adatto ad un neofita.

Per giocare a DATE A LIVE: Ren Dystopia serve quindi familiarità con la serie di DATE A LIVE. Se siete già fan, allora il divertimento è assicurato, visto che riesce pienamente ad incorporare il mood della serie, portando vari scherzi e battute al mix. È inoltre assolutamente consigliato aver giocato al capitolo precedente, dato che la storia è letteralmente un continuo e potrebbe capitare di perdersi dettagli e citazioni andando avanti con la storia del gioco.

Per fare un riassunto della storia, senza spoiler, la storia di DATE A LIVE: Ren Dystopia vede Shido trascorrere una normale giornata (normale è una grossa parola per DATE A LIVE), finché non va a letto e sogna una strana ragazza di nome Ren con le bende sugli occhi. Al suo risveglio trova un portagioie con un serpente vicino al suo cuscino. Curioso della cosa interpella le altre ragazze per saperne di più, scoprendo che il portagioie è una manifestazione del potere di Ren, che può influenzare i sogni di una persona se aperto, creando scompiglio nelle loro vite. Questo getta subito le basi di un’antagonista che vuole esserlo davvero, e che si adatta benissimo al folle mondo della serie.

Le varie route di DATE A LIVE: Ren Dystopia esplorano proprio cosa succede quando ognuna delle ragazze aprono la scatola di Ren. Il desiderio è il tema principale di tutti i percorsi, seppure i personaggi riescono a portare sempre un tocco di assurdità in modi che solamente DATE A LIVE può fare. Infatti, ogni percorso esplora i desideri delle ragazze, che variano a seconda delle loro personalità in modi eccellenti. I dialoghi sono molto carismatici e capiterà spesso di morire dalle risate per più scene, soprattutto quando più ragazze sfoggiano i loro caratteri contrastanti.

Ogni percorso, che ha una durata di circa due ore, ha delle scelte da dover fare e che porteranno ad un Good Ending o Bad Ending. Devo dire che ho trovato alcune scelte un po’ troppo sottili e delle volte mi è capitato di dover ripetere una sezione più volte per ottenere tutti i finali. Come succede per quasi ogni Visual Novel, anche qui è importante vedere tutti i finali per poter avere il quadro completo della storia, sia buoni che cattivi. Tutto questo per poter sbloccare il percorso finale che ci porterà al True Ending, il quale necessita di circa 15/16 ore per il raggiungimento.

Inoltre, essendo DATE A LIVE: Ren Dystopia un titolo di Idea Factory, oltre che facente parte di un universo narrativo ecchi, ha molto fan service all’attivo. Nulla di troppo esagerato, ma comunque apprezzabile. Infatti, se il lato sexy, romantico e comico è davvero trasposto egregiamente, non si può dire lo stesso delle scene d’azione. Queste risultano infatti molto blande e piatte per gli standard esplosivi e dinamici della serie anime, ma non ci si può fare molto quando si decide di adottare come unico genere quello della Visual Novel.

Le musiche di DATE A LIVE: Ren Dystopia sono quasi sempre a tema e azzeccate seppur talvolta risultino un po’ fuori contesto. Per quanto riguarda il doppiaggio, invece, ci sono tutte le voci originali giapponesi delle ragazze (Shido non è doppiato), anche se ho notato una qualità altalenante tra personaggio e personaggio, come se ci fossero problemi di mixing audio. Graficamente, invece, il titolo risulta eccellente sempre, sia che si tratti dei personaggi 2D animati su sfondi statici che le CG delle cutscene.

Per concludere, DATE A LIVE: Ren Dystopia è una visual novel che riesce pienamente a trasporre l’atmosfera della serie, offrendo un gioco originale che i fan apprezzeranno sicuramente. Come detto precedentemente, è necessaria una conoscenza pregressa di DATE A LIVE, ma anche del capitolo precedente Rio-Reincarnation, per poterselo godere pienamente, dato che senza, determinate informazioni risulterebbero difficili da seguire. Ma se siete fan della serie, allora troverete familiarità in questa esperienza.