Drug Dealer Simulator 2, sviluppato da Byterunners Game Studio e pubblicato da Movie Games, è ora disponibile su PC (Steam).
Drug Dealer Simulator 2 è il seguito diretto di Drug Dealer Simulator dove se nel primo eravamo un semplice pusher, qui siamo sia fornitore che distributore, portandoci ad un livello superiore e dandoci la possibilità di essere il king del taglio e il signore indiscusso della bamba, sia da soli che con altri 2 amici. Partiamo con ordine però: benvenuto gringo a Isla Sombra, piccolo angolo di paradiso con spiagge assolate, palme e soprattutto la piu fiorente attività di spaccio al mondo. Dopo un breve viaggio in barca arriviamo sull’isola dove il nostro amico ci introduce con un tutorial allo splendido mondo imprenditoriale della cannabis, prima sostanza che possiamo produrre e vendere.
Iniziando l’attività siamo confinati in un bunker post seconda guerra mondiale, ma dotato di ogni comfort, come splendida vista sul mare, secondo piano con camera da letto a tre posti e, infine, il nostro laboratorio (avvertenza: il bunker non ha aria condizionata, acqua corrente e servizi igienici funzionanti). Ma non perdiamoci in dettagli. Per fortuna il laboratorio funziona e abbiamo anche una splendida serra con le nostre piantine, in attesa del nostro amore per crescere, che consiste in acqua e concime, tutto acquistabile al negozio. Una volta cresciute sane e forti vanno raccolte ed essiccate nell’essiccatoio, dove infine, grazie al nostro laboratorio, le trasformeremo in bustine di vario peso a seconda delle richieste dei clienti.
Ovviamente, in Drug Dealer Simulator 2 non ci fermeremo solo alla cannabis, ma più avanti, grazie ad ingredienti e laboratori più complessi, potremo produrre metanfetamina, canne e molto altro. Ma passiamo ai clienti: sul nostro telefonino, un Nokia post-crociata usato per vincere la guerra santa, possiamo tener traccia dei nostri clienti che ci diranno esattamente i grammi e la sostanza che vogliono. Dopo di che, possiamo dare noi un orario di incontro in modo da organizzare la nostra agenda senza far scadere ordini, ma il luogo lo sceglierà automaticamente lui. Una volta deciso il tutto, lo incontriamo all’orario stabilito e gli diamo ciò che ha richiesto e… BOOM! Soldi a palate.
Passando alla mappa di Drug Dealer Simulator 2, Isla Sombra è grande e ricca di punti di interesse, da negozi di fai da te, fino a negozi di mobili, botanici e meccanici. Grazie ad ognuno di loro possiamo fornirci di ciò che ci serve, partendo da attrezzature per fabbricare a veicoli per spostarci più rapidamente, sia via terra che via mare, ma anche mobilia, vista la possibilità di acquistare una base operativa. Esatto: su Isla Sombra ci sono vari immobili aquistabili, da piccoli tuguri, fino a ville stile Pablo Escobar.
Una volta acquistata la nostra base inizieremo con l’arredare a piacimento, attraverso l’editor, per piazzare attrezzatura e mobili. Occhio che più attrezzatura si piazza, più il livello di attenzione sale, portandoci a possibili raid della polizia o a scontri tra bande rivali che cercheranno di distruggere ciò che abbiamo creato. Infatti, possiamo aggiornare la nostra base con finestre anti-scasso e porte più resistenti per provare a salvare la nostra attività.
In tutto questo non siamo soli; Con edifici più spaziosi possiamo anche assumere personale che produrrà le sostanze in modo da automatizzare il tutto. Andando in giro non è saggio portare tutti i soldi con noi, ma anche tutta la nostra droga da vendere. Abbiamo delle tasche nell’inventario “occultate”, dove gli oggetti inseriti li saranno più difficili da rilevare in caso di perquisizione della polizia, ma non è assicurato niente. Per grosse somme di denaro abbiamo il banco dei pegni, nostra fidata banca, che terrà al sicuro i nostri sudati guadagni che, per acquisti grossi, useremo direttamente senza doverli avere in tasca. Mentre, per acquisti di oggetti più piccoli dovremmo usare il contante da portare con noi, quindi attenzione.
La polizia pattuglia le strade di continuo e se avrà dei sospetti potrebbe iniziare a inseguirci per perquisirci. In caso di sostanze illegali ci potranno arrestare e sequestrare il frutto dei nostri sforzi, quindi meglio scappare sempre e comunque. Abbiamo una barra della stamina e la vita. Per scappare possiamo sfruttare un minimo di parkour (a detta del gioco) anche se non è minimamente parkour, ma semplici scavalcare e saltare piccoli ostacoli. Non aspettatevi wall jump e corsa sui tetti, perché non ce ne sono.
Drug Dealer Simulator 2 è anche dotato di missioni storia che ci porteranno a veder crescere i nostri guadagni e fama. Quest’ultima è segnata come una sorta di reputazione che si alzerà completando ordini, mentre quella di Street Creed si alzerà facendo cattive azioni, come rubare nelle macchine o picchiare innocenti. Equivalgono a karma positivo negativo, in poche parole, che vi porterà a inimicarvi l’isola se troppo alto.
Drug Dealer Simulator 2 non è per nulla esente da difetti. Frame rate ballerino e stuttering, principalmente. Ogni tanto è davvero poco intuitivo nelle sue meccaniche: mi sono ritrovato con una base nuova ma completamente svuotato e senza attrezzi e tutto il necessario per lavorare, con i prezzi delle attrezzature anche solo per la cannabis con cifre da capogiro. C’è da dire che il gioco è pensato per il multiplayer, anche se non ci si può condividere gli ordini e i teletrasporti valgono per uno solo dei giocatori. Ogni viaggio rapido (o teletrasporto di missione) trasporterà solamente il primo giocatore che ci interagisce.
Graficamente non è nulla di che, con modelli scarni e molto simili l’uno all’altro e visivamente datati. Per quanto sia un Indie, è un po’ insufficiente comunque. Le canzoni, però, sono azzeccate con l’ambientazione e la situazione. Isla Sombra è piacevole da vedere in distanza, ma da vicino è molto meh. Tecnicamente è legnoso e macchinoso, anche nelle cose più banali come dare la merce agli NPC o condividere oggetti con gli amici, fino al prendere ordini dal telefono. Manca davvero tanto quality of life in ogni aspetto del gioco.
In conclusione, Drug Dealer Simulator 2 rimane un’idea geniale, seppur consigliato almeno in coppia con un amico per diminuire la mole di lavoro e per iniziare l’attività rendendolo più divertente e meno tedioso. Graficamente non è sicuramente il top, ma si rende comunque piacevole in qualche situazione. Si può solo sperare in un aggiornamento per il quality of life. Il multigiocatore funziona correttamente a livello di connessione, ma perde nelle attività co-op, che tanto co-op non sono. Tutto sommato il prodotto è godibile e può regalare qualche sorriso, ma non aspettatevi chissà che cosa.
6.5
Voto CGC
Recensione Drug Dealer Simulator 2
Drug Dealer Simulator 2 è un sequel che rimane geniale nell’idea, ma nella realizzazione ci sono tanti difetti e problemi vari che possono inficiare negativamente sull’esperienza generale.
La recensione è stata eseguita tramite Codice Review fornito dal Publisher/Sviluppatore/Agenzia PR/Distributore.