Fairy Fencer F: Refrain Chord, sviluppato da Sting e pubblicato da Idea Factory, è sarà disponibile domani 23 Maggio in tutto il mondo su PS5, PS4, Switch e PC (Steam).
È passato ormai qualche anno dall’uscita nel 2017 del precedente capitolo Fairy Fencer F: Advent Dark, a sua volta una rivisitazione dell’originale Fairy Fencer F del 2015. Questa volta, vediamo un ritorno con una formula di gioco “leggermente” diversa a quella a cui eravamo abituati. Il cambio di genere non è insolito per i titoli di Idea Factory e ne abbiamo visti vari esempi negli anni, con la serie di Neptunia a farla da padrone per le sperimentazioni.
Fa sicuramente piacere rivedere Fang e la sua banda, ma questa volta il tutto sarà molto più spensierato e decisamente più divertente. Anche il precedente capitolo aveva i suoi momenti ma, con Fairy Fencer F: Refrain Chord, la stupidità e la follia raggiungono un livello nettamente superiore grazie a dialoghi esilaranti, scenari particolari e disegni dei personaggi animati in modo ancora più buffo. La cosa bella di questi titoli è proprio il fascino scaturito dal suo cast, che adoreremo (o odieremo) durante tutta la loro avventura.
Come detto all’inizio, Fairy Fencer F: Refrain Chord è un sequel, ma che di sequel ha ben poco, avvicinandosi più quasi all’essere uno spin-off. Advent Dark Force presentava un sistema di combattimento GdR a turni classico e molto simile a quello visto in Hyperdimension Neptunia. Con questo capitolo, invece, si è deciso di adottare un combattimento strategico basato su griglia. Le battaglie non saranno però affatto difficili o complesse, non essendoci elementi base del genere come tipi di terreno o mappe elaborate, un po’ come propone la serie Fire Emblem. Il gameplay risulta più semplice e familiare, ma l’apprezzarlo è solamente un gusto personale.
Le serie principali di Idea Factory sono in giro già da diverso tempo e sarebbe strano se non ci fossero presentate nuove meccaniche quanto più possibile in ogni nuovo titolo. Fairy Fencer F: Refrain Chord ha parecchio da offrire, ma la meccanica più degna di nota è il sistema Muse. Sia noi che i nostri avversari avremo un’unità cantante che fornirà potenziamenti passivi a tutto il party presente nel suo raggio d’azione. Dopo aver dato via al canto, potremo decidere ogni turno se espandere il campo d’effetto o donargli più potere e, considerando che anche i nostri nemici avranno a disposizione questi buff, renderà tutto molto più interessante da gestire.
Torna ovviamente anche il sistema Fairize, nel quale i membri del gruppo potranno trasformarsi unendosi alla propria Fairy entrando in uno stato di potenziamento di ogni caratteristica. Avremo a disposizione anche l’indicatore Avalanche che, una volta caricato, ci permetterà di eseguire un attacco devastante ai danni dei nostri avversari in un determinato raggio d’azione. Come se non bastasse, potremo persino combinare le canzoni dei Muse con l’Avalanche per dar via ad una Avalanche Harmonics dal potenziale ancora più elevato.
Fairy Fencer F: Refrain Chord, avendo eliminato il lato esplorativo, riesce comunque a sopperire a questa mancanza tra una battaglia e l’altra, offrendo comunque diverse attività secondarie. Avremo dialoghi opzionali e di storia, potremo parlare con le Fairy per ottenere dei regali, gestire il nostro equipaggio ed equipaggiamento e così via. Non mancano anche di certo missioni secondarie con battaglie opzionali su mappe già visitate.
Non c’è bisogno che vi dica di quanto sia a modo suo importante completare queste quest non principali, dato che ci daranno oggetti vari e punti esperienza preziosi. Un’altra meccanica che fa il suo ritorno è quella nella quale potremo inviare le nostre Fairy a raccogliere materiali sulla mappa, che si espanderà mano mano che progrediremo nella campagna principale. Insomma, i contenuti non mancano di certo per tenerci occupati, pur essendo inferiori al predecessore.
Seppur il divertimento non manchi con Fairy Fencer F: Refrain Chord, ci sono comunque alcuni problemucci che potrebbero intralciare questa festa. Le meccaniche nuove di zecca sono interessanti, ma non riescono comunque a non rendere noiose le battaglie che, comunque, risulteranno non dissimili da un classico gioco di ruolo a turni nel quale la strategia non si sa nemmeno che cosa sia. La strategia è quasi totalmente assente, sostituita invece da un necessario grinding senza il quale non andremo molto in la. Teniamo a mente anche che, dato il nuovo sistema di battaglia adottato, il tutto sarà ancora più lento e macchinoso rispetto al passato.
Un altro aspetto negativo dell’esperienza è proprio dato da alcuni dialoghi che per molti potrebbero risultare noiosi e, anzi, quasi fastidiosi. Delle volte, però, capita che nel mezzo di centinaia di righe di dialogo vacue ci sia quel momento esilarante, ma ciò non ne giustifica una lettura completa fondamentale. Essendo un titolo nel quale il dialogo è la cosa che faremo di più, oltre che combattere, non sarebbe dispiaciuta sicuramente una qualità leggermente superiore.
Per concludere, Fairy Fencer F: Refrain Chord è un buon sequel per la serie che riesce a rendere l’esperienza ancora più divertente del passato, seppur con un cambio di genere che potrebbe non piacere ai molti. È sicuramente un titolo diverso dal suo predecessore, cosa che farà di certo storcere il naso ad alcuni, ma è comunque un gioco che, per gli amanti della serie, non può mancare.
7.5
Voto CGC
Recensione Fairy Fencer F: Refrain Chord
Fairy Fencer F: Refrain Chord è un buon sequel per la serie che riesce a rendere l’esperienza ancora più divertente del passato, seppur con un cambio di genere che potrebbe non piacere ai molti.
*Si ringrazia Idea Factory per il codice PC fornito
