Farming Simulator 25, il nuovo capitolo del gioco di simulazione agricola sviluppato e pubblicato da GIANTS Software, è disponibile dal 12 Novembre su PS5, Xbox Series e PC (Steam / EGS / Giants).
Non sono mai stato un grande fan dei giochi della serie Farming Simulator. I miei amici (e mio fratello) non fanno altro che dire quanto siano rilassanti e divertenti grazie al loro ritmo pacato e, nonostante abbia provato per un paio di ore Farming Simulator 22 quando fu regalato su Epic, non sono mai riuscito a farmelo andare totalmente giù.
Poi è arrivato Farming Simulator 25 e… la curiosità, stranamente, è schizzata alle stelle. Complice un trailer assurdo, quasi di livello cinematografico a dire il vero, e la promessa di un’esperienza agricola “globale”, ho capito che, per questa nuova iterazione del gioco, le cose sarebbero potute essere leggermente diverse, e magari migliori. E anche se non posso dire che sia il miglior gioco a cui abbia mai giocato, devo ammettere di essere rimasto impressionato dalla profondità e dai dettagli che offre. Non mi aspettavo nulla di simile, detto sinceramente.
Forse è anche colpa mia, che non sapevo davvero cosa aspettarmi, ma è pazzesco quanto in realtà ci sia da fare in Farming Simulator 25. La base è sempre identica al passato: prendi il controllo di una fattoria, spesso ereditata, e falla crescere a modo tuo. Pianti, raccogli, vendi e reinvesti i guadagni per espanderti ancora di più. I capitoli più recenti hanno aggiunto un sacco di roba extra, come il bestiame o la silvicoltura, ma proprio con Farming Simulator 25 il tutto sembra esser stato portato a un livello ancora più elevato.
Ecco dove si distingue davvero dagli altri capitoli: l’immensa varietà che offre. Non sei più confinato a fattorie in stile europeo o americano; ora puoi lavorare anche in ambienti asiatici, un piccolo tocco extra che non guasta. Questo però significa anche nuovi tipi di colture, come il riso, e un approccio diverso per gestire la produzione. Non è tutto: hanno introdotto nuovi animali, come i bufali, che ti permettono di produrre mozzarella di bufala. Essendo pugliese, la cosa mi fa sorridere. Ogni nuova aggiunta sembra studiata per ampliare un sistema già ricchissimo, rendendo l’esperienza ancora più varia e coinvolgente rispetto ai predecessori.
Ma la cosa che mi ha davvero colpito è l’autenticità dell’esperienza, che viene elevata ancora ed ancora rispetto ai capitoli precedenti. GIANTS Software non si preoccupa di semplificare le cose per renderle più accessibili: qui si punta tutto al realismo più totale. Anche se poco mi intendo di agricoltura nella vita reale, ogni aspetto della gestione di una fattoria è riprodotto in modo fedele. Che si tratti di scegliere il momento giusto per piantare e raccogliere o di allevare animali, tutto sembra vero e realistico e, cosa ancora più importante, davvero gratificante. Non c’è niente di meglio che vedere i tuoi campi pieni di raccolti maturi pronti per essere portati via.
Certo, ci vuole un po’ di tempo per arrivare a quel punto, dato che non è sicuramente il gioco più semplice a questo mondo. I tutorial di Farming Simulator 25 all’inizio sono piuttosto leggeri, e dopo ti lasciano praticamente libero e abbandonato a te stesso. Puoi chiedere consigli agli NPC presenti in giro, ma in generale il gioco non ti guida per mano. Questo approccio è sia un pro che un contro a dire il vero, dato che da un lato ti fa sentire libero di testare e sperimentare, mentre dall’altro può essere parecchio frustrante se sei alle prime armi e non hai molta esperienza e pazienza. Non è decisamente un’esperienza per tutti, questo è sicuro.
Per fortuna, ci sono alcune novità in Farming Simulator 25 che alleggeriscono un po’ la monotonia dell’esperienza. Ora puoi assegnare compiti a lavoratori guidati dall’IA, che possono arare i campi, trasportare merci o fare altre mansioni al posto nostro. Puoi programmare le loro routine o farle ripetere in automatico, così puoi concentrarti su altri aspetti della tua fattoria. Questa funzione non solo ti fa risparmiare tempo, ma ti permette anche di ottimizzare le operazioni e guadagnare più velocemente. Un’ottima aggiunta per chi gioca prettamente in singolo.
Ed è proprio sulla gestione della fattoria che Farming Simulator 25 brilla di luce propria: c’è una libertà enorme. Puoi scegliere cosa coltivare, dove espanderti e come investire i tuoi guadagni. È un vero sandbox a tutti gli effetti, dove nessuna esperienza risulta uguale a un’altra. La tua fattoria sarà unica, e questo senso di personalizzazione è probabilmente uno dei motivi per cui questa serie è così amata fin dal suo iniziale rilascio oltre 15 anni fa.
Tuttavia, ci sono aspetti che, anche se apprezzabili, sembrano più una “vetrina” che qualcosa di veramente utile per il gioco. Per esempio, il mondo fuori dalla fattoria è enorme e tutto da esplorare, ma alla fine è piuttosto vuoto e scialbo. Serve più che altro per acquistare, vendere e scambiare, senza però offrire quella profondità che ti aspetteresti dopo aver visto tutto il resto. È un aspetto sicuramente da migliorare, perché l’idea è interessante, ma purtroppo l’esecuzione lascia assai a desiderare.
Sul fronte tecnico, il gioco è migliorato rispetto ai predecessori, ma non aspettatevi chissà che passi avanti. La grafica è più pulita e nitida, e gli effetti visivi come il meteo dinamico sono un bel tocco, soprattutto quando vedi l’acqua che scorre via dai campi o ti trovi in mezzo a un tornado che distrugge le tue colture (maledetto…). Anche il ciclo giorno-notte è davvero bello. Purtroppo, il doppiaggio è invece davvero terribile e alcune musiche, pur gradevoli, diventano ripetitive ben presto. È un peccato, perché sarebbe bastato un po’ più di attenzione a questi dettagli per migliorare l’esperienza finale.
Tornado o no, il vero fascino di Farming Simulator 25 sta nella sua capacità di creare un’atmosfera accogliente e rilassante. Anche se il gioco non è perfetto, ogni piccolo miglioramento di questo capitolo contribuisce a rendere l’esperienza più ricca e completa rispetto ai predecessori. Non rivoluziona la serie, certo, ma riesce comunque a offrire abbastanza novità per attirare nuovi giocatori senza deludere i veterani; specialmente se non toccate il gioco dal capitolo del 2019 o precedenti.
In conclusione, Farming Simulator 25 è un capitolo che riesce a portare novità interessanti ed intriganti all’esperienza, mantenendo un forte senso di libertà e autenticità, ma con ancora diversi difetti in spalla. Non è un gioco semplice che ti terrà la mano per tutto il tempo, ma se sei disposto a investire un po’ di tempo (e pazienza), le soddisfazioni saranno davvero enormi. Se siete intenzionati ad avvicinarvi per la prima volta a questa serie, questo è sicuramente il capitolo giusto per farlo.
7.5
Voto CGC
Recensione Farming Simulator 25
Farming Simulator 25 è un capitolo che riesce a portare novità interessanti ed intriganti all’esperienza, mantenendo un forte senso di libertà e autenticità, ma con ancora diversi difetti in spalla.
La recensione è stata eseguita tramite Codice Review fornito dal Publisher/Sviluppatore/Agenzia PR/Distributore.