CGCReviews – KAKU: Ancient Seal

Una piccola recensione dell'accesso anticipato.

KAKU: Ancient Seal

KAKU: Ancient Seal, sviluppato e pubblicato dalla società cinese BINGOBELL, è da oggi disponibile in Accesso Anticipato su PC (Steam) e abbiamo potuto provarlo in anteprima.

Iniziando dalla storia del gioco, è basata sui quattro elementi vento, fuoco, acqua e terra all’interno di un antico mondo fantasy. Assumiamo il ruolo di Kaku, un giovane delle montagne innevate. Questo ragazzino sogna di vedere il mondo oltre l’orizzonte e, per riconquistare il potere degli elementi, Kaku deve intraprendere un’avventura assieme ad un maialino volante magico di nome Piji dopo aver superato accidentalmente un test.

Lungo la strada, ci verrà assegnato il compito di trovare l’attrezzatura giusta e padroneggiare abilità leggendarie. Sarà quindi compito di Kaku affrontare potenti mostri che hanno assorbito il potere degli elementi in ognuna di queste aree piene di problemi. Il nostro protagonista dovrà quindi risolvere questi problemi al fine di riportare il nucleo elementale sull’isola volante e risolvere il mistero.

Per quanto riguarda il gameplay di KAKU: Ancient Seal, si tratta di un gioco d’azione avventura in terza persona. Utilizzeremo armi da mischia e a distanza, e diversi tipi di armature e scudi per combattere differenti tipi di nemici, con lo scopo di raggiungere il nostro obiettivo finale. C’è una discreta varietà di equipaggiamenti e abilità, alcune delle quali cambiano a seconda di quanto in profondità scenderemo nell’albero delle abilità. Arrivati in una zona, saremo liberi di scegliere la direzione da intraprendere, trovando antichi santuari con piccole prove che sono specificamente progettate per quell’area e il suo tema. Potremo anche trovare le Crystal Towers, che fungono da punti di viaggio veloce e ci ricompenseranno con oggetti rilevanti per la storia.

Oltre a santuari e torri, troviamo anche i “Ponpon Camps” lungo il percorso: accampamenti nemici in attesa di combatterci che talvolta proteggono una cassa. C’è da dire che gli antichi santuari sono le attività migliori che possiamo intraprendere. Entrare in uno di questi “dungeon” potrebbe comportare la risoluzione di un enigma, degli scontri o una prova a tempo platform, con un concept carino e una difficoltà altalenante per tenere sempre accesa la sfida. Per accedere ai forzieri opzionali, alcuni richiederanno l’aggiornamento del piccolo albero abilità di Piji, il nostro compagno. La natura basata sulla fisica di alcuni di questi enigmi può portare ad alcune divertenti soluzioni arrangiate, anche se il motore fisico non perfetto può creare alcune problematiche se abusato.

Anche i Vault più grandi sul percorso principale sono sostanziali ed impegnativi, ognuno con qualcosa da offrire. I cristalli sono un altro aspetto importante del mondo di KAKU: Ancient Seal. I cristalli blu, viola, gialli e rossi possono essere trovati in ogni dove e sono essenziali per gli upgrade. I cristalli rossi, ad esempio, ci aiuteranno ad aumentare la potenza del nostro attacco, i cristalli viola sono usati per creare varie munizioni per la fionda e aumentarne il danno, i cristalli gialli aumenteranno la quantità di erbe che potremo trasportare e i cristalli blu aumenteranno il potere difensivo.

Un altro aspetto del gioco che aiuta a dar vita a questo mondo è stato il design audio. L’oscillazione degli alberi e dell’erba e le raffiche di vento dal suono naturale contribuiscono a creare un senso di solitudine rilassante mentre esploriamo. Di controparte, invece, la musica è molto blanda e spesso non interessante abbastanza. Graficamente, invece, non ci troviamo dinnanzi a nulla di particolarmente eclatante, ma comunque abbastanza carino e colorato.

Il feedback dei colpi in combattimento è davvero troppo scarso, non influenzando minimamente la scena quanto dovrebbe, soprattutto nel momento il quale utilizzeremo la fionda. Praticamente ogni attacco risulta davvero troppo troppo “asciutto”, con solo le abilità che offrono qualcosa in più come risposta all’azione. Parliamo pur sempre di un indie in accesso anticipato, ma alcuni problemi sono comunque fastidiosi e ne troveremo davvero tanti durante l’avventura, come la velocità dei sottotitoli estremamente rapida, un senso di scivoloso ovunque, bug, animazioni che mancano di qualità e così via.

Per concludere, KAKU: Ancient Seal risulta un titolo discreto nel suo insieme ma che ha bisogno di lavoro su ogni aspetto. Al momento non riesce ad offrire un’esperienza completamente valida, debilitata ancora di più da difetti e problemi che inficiano negativamente e non poco sulla qualità del prodotto. Se gli sviluppatori saranno in grado di apportare le giuste modifiche alla formula, migliorare il quality of life e risolvere le tecnicità altalenanti (tra cui anche le prestazioni), potrebbe arrivare a dimostrarsi un prodotto con un discreto spessore nel campo degli indie game.


6.5

Voto CGC

Recensione KAKU: Ancient Seal

KAKU: Ancient Seal risulta un titolo discreto nel suo insieme ma che ha bisogno di lavoro su ogni aspetto.

*Si ringrazia BINGOBELL per il codice PC fornito

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