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CGCReviews – Kunitsu-Gami: Path of the Goddess

Capcom colpisce ancora?

Kunitsu-Gami: Path of the Goddess

Kunitsu-Gami: Path of the Goddess è il nuovo titolo sviluppato e pubblicato da Capcom per PS5, PS4, Xbox Series, Xbox One e PC (Steam / Microsoft Store), nonché tramite Xbox Game Pass.

Kunitsu-Gami: Path of the Goddess è stato sicuramente una originale sorpresa da parte di Capcom al suo annuncio. Una nuova IP che si distacca da tutte le altre serie della software house nipponica per abbracciare un nuovo genere. Ci troviamo difatti davanti ad un titolo particolare e con un ciclo di gameplay che potrebbe risultare un po’ difficile da padroneggiare, ma talmente ben eseguito e mescolato allo stile grafico che difficilmente farà mettere giù il pad. Ci tengo a ringraziare, prima di tutto, PLAION Italia per il codice PS5 fornito per questa recensione.

Kunitsu-Gami: Path of the Goddess ci mette nel ruolo di Soh, uno spadaccino con una maschera con il compito di difendere la giovane Yoshiro mentre danza e purifica i sentieri dall’invasione demoniaca sul Monte Kafuku. Il gioco divide il suo game loop in due fasi: il giorno e la notte. Durante il giorno dovremo far avvicinare Yoshiro al portale demoniaco, nel mentre che esploriamo raccogliendo punti esperienza e salvando cittadini che si uniranno ai nostri ranghi e potremo assegnare loro un lavoro. Tutto questo per poi, durante la notte, difendere Yoshiro dalle orde demoniache. Il ciclo di gioco è molto intenso, ma se padroneggiato abbastanza, diventerà molto veloce ed immediato.

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Kunitsu-Gami: Path of the Goddess è difficile da categorizzare esattamente con un genere, visto che ha meccaniche action/adventure, da tower defense, strategico e gestionale, con anche un pizzico di gioco di ruolo. Durante le fasi diurne dovremo raccattare più persone possibili, spendere punti per assegnare loro un ruolo, e posizionarle correttamente per evitare che i nemici arrivino a toccare Yoshiro. Potremo comunque attaccare anche noi personalmente con Soh, dato che avremo combo da poter eseguire con la nostra fidata lama, che potremo aumentare sbloccandone i potenziamenti. Devo dire, però, che ho trovato un po’ scomoda l’assegnazione della schivata sulla pressione dell’analogico.

Completata una fase di missione e purificata completamente l’area, arriva anche una fase dedicata alla ricostruzione del villaggio. Dato che tutto è stato distrutto dal putridume dei demoni, toccherà a noi riparare tutti i vari edifici e strutture, assegnando loro lavoratori. Ogni struttura può richiedere più o meno cicli di gioco per essere riparata, oltre al fatto che potrebbe richiedere anche più o meno lavoratori da dover assegnare. Nel “campo base” avremo anche una tenda con Yoshiro al suo interno, che fungerà da luogo di power-up ed equipaggiamento. Qui potremo potenziare le nostre abilità, le classi lavorative da assegnare ai cittadini, ottenere frammenti di storia, equipaggiarci e salvare la partita.

Comunque, una volta padroneggiate le basi di Kunitsu-Gami: Path of the Goddess la strada non sarà tutta completamente in discesa, dato che verremo spesso messi alla prova (soprattutto nelle bossfight) con necessari cambi di strategia, che sia per meccaniche del nemico di turno o persino per una mappa che richiede l’utilizzo di una barca invece che solamente i nostri piedi. È stupefacente come il titolo riesca costantemente ad invogliare il giocatore a sperimentare nuove strategie, senza però rendere questo procedimento frustrante. Per dirvene una un po’ più avanzata, una missione richiede il solo controllo degli abitanti per combattere, senza che noi possiamo buttarci direttamente in battaglia… è stato davvero divertente, a differenza di quanto mi sarei aspettato.

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Kunitsu-Gami: Path of the Goddess offre anche una modalità New Game Plus, ma devo dire che, nonostante metta sicuramente più alla prova le nostre abilità, non ho trovato mai estremamente impossibile o complicato riuscire a superare le avversità presentate. Una cosa che apprezzo sempre di questi NG+ è proprio il fatto di non obbligare il giocatore alla frustrazione per riuscire a superare ogni incontro, con decine e decine di tentativi necessari alla riuscita. Ovviamente, la difficoltà aumenta e ci saranno momenti dove falliremo più volte, ma ripetere un livello non risulta mai fastidioso, essendo comunque mai troppo lunghi.

Insomma, dovremo proteggere Yoshiro e purificare le aree, combattere boss, riparare i villaggi assegnando gli abitanti per le operazioni di ripristino, e ripetere il ciclo. Nulla è messo per caso, dato che ogni elemento del gioco ci porterà a potenziare Soh e le classi assegnabili ai cittadini. Un ciclo di gioco che sicuramente non è per tutti, ma che se vi aggrada vi terrà incollati per diverso tempo. Kunitsu-Gami: Path of the Goddess è un titolo ben studiato da parte di Capcom, ed è sicuramente un piacere vedere qualcosa di nuovo da una società che ci aveva ormai abituati a Resident Evil e Monster Hunter negli ultimi anni.

E parlando un minimo della storia di Kunitsu-Gami: Path of the Goddess, questa non è sicuramente il suo punto forte, rimanendo sempre molto leggera. Queste fasi non sono mai doppiate, ma mostrate tramite coreografie mute. Fortunatamente, il gameplay riesce comunque a reggere tutto il castello di carte in piedi, sovrastando interamente la narrazione mediocre. Se devo metterci un altro grosso difetto, però, la telecamera è un po’ scomoda e spesso non permette di avere tutto in vista chiaramente sullo schermo. Non sarebbe dispiaciuto un controllo più efficace, soprattutto nelle fasi di battaglia, ma comunque è un problema su cui ci si può passar sopra.

Per concludere, Kunitsu-Gami: Path of the Goddess è un titolo rivoluzionario da parte di Capcom che riesce ad offrire un’esperienza un po’ diversa dal solito e con un ciclo di gameplay più che valido e appagante. Son rimasto stupito da quanto il titolo riesca a prendere bene, soprattutto una volta che l’avremo padroneggiato, e sono curioso di sapere quanto e come Capcom potrebbe portare avanti questo nuovo brand. Se non siete ancora totalmente convinti, ricordate che è disponibile tramite Xbox Game Pass, nel caso voleste provarlo senza spendere nulla.


8

Voto CGC

Recensione Kunitsu-Gami: Path of the Goddess

Kunitsu-Gami: Path of the Goddess è un titolo rivoluzionario da parte di Capcom che riesce ad offrire un’esperienza un po’ diversa dal solito e con un ciclo di gameplay più che valido e appagante.

La recensione è stata eseguita tramite Codice Review fornito dal Publisher/Sviluppatore/Agenzia PR/Distributore.

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Davide Fanelli

Nato nel 1996 ho iniziato a giocare già dalla tenera età di 2 anni con un GameBoy e Tetris. Alla vista della PlayStation cominciò a nascere la mia passione per i videogiochi che permane ancora tutt'ora.

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