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CGCReviews: Lunistice

Un platform carino e colorato, ma...

Lunistice

Lunistice, sviluppato da A Grumpy Fox e pubblicato da Deck13 Spotlight, è da oggi disponibile su Switch e PC (Steam).

Titolo di debutto di A Grumpy Fox, altresì Dennis Kröner, produttore tecnico del programma di pubblicazione indipendente Deck13 Spotlight, che pubblica per se stesso Lunistice. Si tratta di un platform 3D che mostra i sogni fratturati della simpatica Hana, un tanuki. Dopo l’evento noto come “Moonfall”, è una delle tante che rimane intrappolata nei suoi ricordi fratturati e dovrà cercare una via di fuga, sotto l’occhio attento di un assistente a lei sconosciuto.

CGCReviews: Lunistice 1

Lunistice è vivace in tutto ciò che fa e mostra. Hana corre molto velocemente e ci sono elementi da speedrunner come gradi e tempi migliori personali. Ed è proprio su questo tipo di rigiocabilità su cui Lunistice punta, cosa che, purtroppo, non riesce a tener testa e già una sola partita potrebbe essere troppo per alcuni. Oltre al platform, giusto un paio di nemici statici si troveranno sul nostro percorso, seppur davvero troppo semplici da evitare o eliminare con l’attacco in mischia di Hana. Lunistice di sicuro non vuole essere un titolo dedito alla sfida, e ce lo dimostra fin da subito.

Nel complesso, Lunistice si ritrova a emulare i platform 3D dei tempi passati con un’esecuzione davvero ben realizzata, ma la mancanza di profondità nelle sue meccaniche potrebbe far storcere il naso. Il titolo è in una sorta di via di mezzo, scegliendo di concentrarsi su elementi come l’atmosfera rispetto al gameplay. Le sue atmosfere vengono elevate anche dalla colonna sonora: un affascinante sforzo di retrofuturismo degli anni ’90 del compositore di Chenso Club. Pieno di tamburi morbidi, pianoforti torbidi e ritmi rimbalzanti, è il tipo di colonna sonora che, se chiusi gli occhi, ci farà tornare indietro di quasi trent’anni. Si adatta perfettamente all’estetica e al tipo di avventura che lo sviluppatore vuole offrirci.

Ci sono un totale di 15 livelli in 7 biomi distinti, a volte saranno un po’ troppo “sporchi” però. Gli skybox sono ricchi di dettagli e non male esteticamente, anche se a volte risultano un po’ troppo aggressivi alla vista. Ogni livello è unico nel suo stile visivo. Parlando proprio di visibilità, sapere esattamente dove si trova Hana in corrispondenza delle piattaforme intorno a lei non è sempre semplice, essendoci solo un’ombra tremolante appena visibile che può portare a morti inguiste. Anche la telecamera delle volte può creare degli impedimenti. La sfida deriva non dalla difficoltà in se, ma più per i problemi che il titolo si porta con se.

CGCReviews: Lunistice 2

I livelli sono altrettanto noiosi, c’è da dire. Ci sarà qualche ostacolo durante il percorso, come piattaforme ritmiche che appaiono e scompaiono a ritmo, ma sporadici e non troppo presenti. Negli stage dove ci vengono presentati, spesso capita di trovarli giusto una manciata di volte. Proprio per questo motivo Lunistice non riesce ad offrire una grande rigiocabilità. Alcuni elementi rappresenteranno il passato e la personalità di Hana, e giocheremo attraverso ambienti densi che mantengono tale densità nonostante l’ambientazione narrativa dei sogni fratturati. È un’avventura bella da vivere, ma senza alcuna sostanza.

Al di là della mancanza di varietà con i suoi ostacoli platform e il design dei livelli, possiede una narrativa che sceglie di rimanere ambigua fino alla fine, nonostante i ritmi narrativi presuppongano il contrario. Hana, come personaggio, sembra avere un atteggiamento da principiante nei testi. Fa amicizia prima del Moonfall, ma la loro esistenza è palpabile solo attraverso i registri di testo, non riuscendo a fare una presenza all’interno dei suoi stessi sogni. Tutto un po’ tralasciabile e ignorabile.

È questa mancanza di coinvolgimento che lascia Lunistice tanto mancante quanto colpisce. In superficie, è un caso avvincente di splendidi ambienti, atmosfere morbide e musica contagiosa, ma chiunque cerchi la profondità non lo troverà di certo qui. Che sia nella storia o nel gameplay, è un’esperienza che si potrebbe voler dimenticare rapidamente, solo per essere vista brevemente negli stessi sogni che Lunistice inibisce.


5.5

Voto CGC

Recensione Lunistice

Lunistice è un retro platform 3D bello da vedere che viene sporcato da troppi problemi, una poca sfida e quasi nessuna profondità narrativa, offrendo da un’esperienza non pienamente sufficiente.

*Recensione eseguita tramite chiave PC fornita dal Publisher

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Davide Fanelli

Nato nel 1996 ho iniziato a giocare già dalla tenera età di 2 anni con un GameBoy e Tetris. Alla vista della PlayStation cominciò a nascere la mia passione per i videogiochi che permane ancora tutt'ora.

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