CGCReviews: Mary Skelter Finale
L'ultimo capitolo della trilogia sta arrivando anche su PC.
Mary Skelter Finale, l’ultimo capitolo della trilogia di Idea Factory e sviluppata da Compile Heart, è attualmente disponibile su PS4 e Switch e arriverà il 12 Settembre su PC (Steam).
Comincio subito col dire che, se i primi due capitoli della serie di Mary Skelter vi sono piaciuti ma avete qualche dubbio su Mary Skelter Finale, allora potete star tranquilli e saltare praticamente l’intera recensione, dato che il titolo è l’apice conclusivo che prende il meglio di tutti i giochi precedenti, espandendo ancora il suo repertorio nell’esperienza definitiva. Mary Skelter Finale ha un cast di personaggi davvero esteso e riesce a legare perfettamente gli eventi dei predecessori, affiancando il tutto ad un gameplay familiare.
La storia di questo ultimo capitolo inizia con Jack e le Blood Maidens divisi e sparsi per il territorio, cosa che a fini di gameplay si traduce in sei gruppi controllabili, al posto di utilizzarne uno alla volta e basta. La parte introduttiva ci porta ad affrontare tre dungeon con due party distinti, cosa che fin da subito si rivela essere una delle meccaniche presenti nel gameplay. Nel momento il quale un gruppo si dovesse bloccare o non aver più possibilità di proseguire, dovremo passare al secondo per collaborare e riuscire ad avanzare, e viceversa. L’esplorazione dei dungeon, in Mary Skelter Finale, ottiene quel tocco extra di strategia che non guasta affatto, con vari party che interagiscono distintamente per riuscire tutti ad avanzare gradualmente.
Completata questa parte introduttiva, che potrebbe anche richiedere un bel po’ di tempo, Mary Skelter Finale si apre completamente. Ci sono così tante cose disponibili che inizialmente potrebbe sicuramente disorientare, avendo a disposizione talmente tanti sistemi di gioco che sarà quasi mandatorio dimenticarsene uno per sempre. Ah giusto, tornano anche ovviamente gli incubi che ci inseguiranno e le varie abilità specifiche dei personaggi, come magneti per attrarre oggetti, acqua per spegnere le fiamme, e così via. Anche il combattimento rimane pressoché invariato, con un guardiano che può assistere più Blood Maidens alla volta con abilità uniche e potenziamenti di stato. Non c’è bisogno di dire che ogni personaggio avrà un proprio carattere e delle proprie idee, che si rifletteranno anche sul gameplay e le abilità.
Completato il primo capitolo, accederemo ad un’hub principale dove potremo fare acquisti, cambiare lavoro, conoscere oggetti, aumentare gli slot abilità, potenziare i personaggi, accettare missioni secondarie, piantare i fiori di sangue, aggiornare le armi, gestire il magazzino, leggere informazioni alla libreria e fare regali alle nostre Blood Maidens, che ricambieranno con oggetti bonus e un livello di affetto aumentato. Se teniamo a mente anche tutta la gestione “base” del nostro party, con equipaggiamenti ed abilità, e considerato che avremo tre gruppi da cinque personaggi ognuno, la gestione generale di ogni cosa si tramuterà prima in confusione totale, per poi diventare gratificante quando arriveranno i risultati e riusciremo a superare dungeon e boss difficili.
E se il contenuto base del gioco non dovesse bastarvi, ci sono anche diversi contenuti extra disponibili. Una prima modalità alternativa disponibile è quella “Prima della Storia”, un compendio a cui potremo accedere dal menù principale e che ci permetterà di guardare tutte le scene di dialogo dei primi due capitoli, visualizzare una galleria e ascoltare le colonne sonore. Come altra modalità, avremo anche “Locked up in Love”, una modalità in stile visual novel con una storia differente per ogni Blood Maidens, inclusi personaggi dei precedenti due giochi. Grazie ad un cast vocale sia giapponese che inglese davvero valido e un’ottima caratterizzazione, sarà davvero facile perdersi tra tutti questi contenuti bonus, forse anche fin troppi, ma tutti con un loro perché.
Insomma, Mary Skelter Finale, come detto inizialmente, è l’apice per ogni fan della serie, ma anche dei GdR dungeon crawler vecchia scuola (sempre che vi aggradano lo stile Anime/Manga e tutto ciò che deriva da quel mondo). Ma non è tutt’oro quello che luccica, purtroppo, dato che ci sono anche una buona dose di lati negativi. Tra questi, torna una forte ripetitività dei layout dei dungeon già vista con i capitoli precedenti, cosa che qui si accentua notevolmente passando da un gruppo all’altro durante l’esplorazione.
Le abilità uniche di ogni personaggio dedite all’esplorazione provano sicuramente a creare un po’ di azione e donare varietà, ma il tutto rimane comunque laborioso e spesso tedioso. Ma questa volta avremo anche un altro problema non indifferente; cambiando costantemente il gruppo attivo, tutti livelleranno meno velocemente, cosa che potrebbe tramutarsi in un under-levelling importante e necessità di farmare. Per un’esperienza che già di suo richiede davvero tante ore da dedicargli, non è sicuramente totalmente appagante il dover perdere ulteriore tempo nel riequilibrare i livelli di ogni personaggio.
Comunque, concludendo, Mary Skelter Finale è sicuramente un titolo da giocare se avete adorato i due predecessori, offrendo un’esperienza ancora più completa, contenuto a non finire e un cast di personaggi memorabili. Tante volte si dice che il troppo stroppia, ma con Mary Skelter Finale potete andare sul sicuro, dato che vi troverete davanti un titolo davvero valido.
7.5
Voto CGC
Recensione Mary Skelter Finale
Mary Skelter Finale è sicuramente un titolo da giocare se avete adorato i due predecessori, offrendo un’esperienza ancora più completa, contenuto a non finire e un cast di personaggi memorabili.
*Si ringrazia Idea Factory per il codice PC fornito