CGCReviews – Neptunia Game Maker R:Evolution

Neptunia Game Maker R:Evolution, sviluppato da Compile Heart e pubblicato da Idea Factory, sarà disponibile dal 14 Maggio in Occidente su PS5, PS4 e Switch.

È ormai diventato difficile tenere a mente tutti i titoli rilasciati della serie di Neptunia dall’ormai lontano 2010, ma ciò non toglie il fatto che, nonostante spesso si tratti di remake, è sempre piacevole trovarsi tra le mani la comicità classica che tanto ha fatto adorare questo brand. Come sempre, l’umorismo è il fulcro alla base anche del nuovo Neptunia Game Maker R:Evolution, così come rotture della quarta parete e fan service, in un titolo che si propone come un nuovo spin-off “sperimentale”.

C’è da dire che, da qualche anno ed uscita, la qualità generale è andata via via sempre diminuendo, con capitoli solamente mediocri come Neptunia x Senran Kagura: Ninja Wars, Neptunia Virtual Stars e il precedente Neptunia: Sisters VS Sisters, che seppur cercavano di arrivare al livello dell’originale quadrilogia di Hyperdimension Neptunia, non sono mai riusciti davvero ad eguagliarlo. Ovviamente, la storia originale si basava su personificazioni delle console per videogiochi e una “console wars” come base degli eventi, ma questa non poteva essere riciclata ancora a lungo, motivo per il quale il team di sviluppo ha deciso di sperimentare con le ultime entry.

Uno dei più grossi difetti degli ultimi capitoli, che si porta ancora dietro anche Neptunia Game Maker R:Evolution, è l’aver voluto sostituire il combattimento a turni più apprezzato e complesso, con un sistema action molto limitato e davvero poco variegato. Insomma, ciò per cui la serie è stata amata dai fan, è stato rimosso per essere sostituiti, rendendo chiaro il basso budget di queste ultime produzioni di Idea Factory. Ma basta parlare del passato, e passiamo all’attuale gioco di questa recensione.

Neptunia Game Maker R:Evolution riesce finalmente a ricatturare quell’umorismo che si era perso da Megadimension Neptunia, ritornando su una storia che vede al suo fulcro l’industria videoludica. Fare questi passi indietro è stata sicuramente la fortuna di questo titolo, che vede le Dee fallite (Console reali che non ce l’hanno fatta, in poche parole) di nome Pippah, Jagaa e Reedio, determinate al massimo per riuscire a raggiungere il successo desiderato e mai arrivato.

Per loro fortuna, Adult Neptune (che per la serie è una viaggiatrice di dimensioni, a differenza dell’originale Neptune che è una Dea) approda proprio nella loro dimensione e finisce per caso a conoscere le ragazze. Neptune si unirà quindi a loro come CEO per aiutarle, cosa che da inizio al gioco vero e proprio. Il nostro scopo sarà quello di eseguire “ricerche”, cosa che in questo titolo prevede il raggiungere e completare dungeon pieni di mostri, proprio come accadeva nei primi titoli della serie. Si ritorna quindi ad una storia più lineare e dungeon crawling, tutto con lo scopo di aprire “rotte commerciali” per poter vendere i nostri giochi. C’è anche un piccolo aspetto gestionale sull’azienda in tutto questo.

Scegliere le giuste cose per sviluppare videogiochi permette di creare dischi e software che aumenteranno le statistiche dei personaggi con un sistema davvero semplice da capire e utilizzare, e quindi di totale importanza per evitare di essere schiacciati dai nemici con il salire esponenziale della difficoltà. Seppur accada un bel po’ a storia inoltrata, molto presto si uniranno al nostro party anche volti familiari della serie, cosa che non ci si aspettava inizialmente e che, sicuramente, dona quella spinta in più per avanzare ulteriormente nella trama.

Ciò che più affascina nella serie, compreso Neptunia Game Maker R:Evolution, è sicuramente il character design e le loro personalità. Si nota subito il ritorno dell’autore originale dei personaggi Tsunako, che riesce ancora a donare ad ogni personaggio la sua identità univoca in modo eccellente. C’è stata ovviamente una modifica e una modernizzazione di alcuni design, cosa che potrebbe inizialmente non farci ricordare un volto familiare (soprattutto lato nemici) a primo impatto, ma devo dire che il nuovo stile e il modo in cui sono animati è davvero favoloso.

Passando al sistema di combattimento di Neptunia Game Maker R:Evolution, seppur ci siano state delle modifiche da quello visto in Neptunia: Sisters VS Sisters, rimane ancora un po’ troppo frenetico e confusionario, soprattutto con il sistema a catena. Attaccare con un solo personaggio un nemico è controproducente, dato che questi hanno una valangata di punti vita, ma se dopo una combo eseguiamo un attacco a catena passando ad un altro personaggio attivo in combattimento, e ripetendo ancora l’azione più volte, potremo arrivare a sferrare danni più importanti, oltre che riempire una barra per attivare gli attacchi speciali.

Purtroppo, l’IA dei compagni (ma anche dei nemici, a dire il vero) è piuttosto limitata, cosa che si traspone in alleati e nemici fermi a guardare il vuoto. Inoltre, come per il predecessore, non c’è alcun feedback per danni inflitti o ricevuti, cosa abbastanza deludente in un sistema che già non brilla. Il più delle volte conviene schiacciare a casaccio i pulsanti, eseguire le catene quando segnalate a schermo e sperare che tutti gli avversari muoiano il più velocemente possibile. Finché la catena prosegue, tutto andrà liscio come l’olio… ma se falliamo in questo intento, allora saranno dolori.

C’è anche un’altra meccanica in Neptunia Game Maker R:Evolution, dedicata alla motocicletta di Adult Neptune che potremo utilizzare non solo per muoverci velocemente nei livelli, ma anche per sfidare nemici per premi speciali. Potrebbe tranquillamente essere un teaser del prossimo capitolo della serie, che vede incentrato il suo gameplay proprio su l’utilizzo di una moto. Oltre a questo, in realtà, non c’è molto altro. Quest secondarie, negozi e menù restano praticamente invariati in forma e aspetto, seppur con una veste grafica che cambia per adattarsi al gioco di turno.

Neptunia Game Maker R:Evolution ha inoltre qualche piccoli problemini a livello tecnico: nemici che si incastrano in pareti dei dungeon perché troppo grossi, la già citata IA che si blocca di tanto in tanto, glitch visivi e stutter all’entrata dei combattimenti sono all’ordine del giorno. Oltretutto, parlando specificatamente della versione PS5 che ci hanno fornito per la recensione, questa soffre di cali di framerate randomici, passando da momenti estremamente fluidi ad altri un po’ più legnosi. Comunque, tutte cose non impossibili da risolvere con qualche patch (ricordando che manca anche la patch day one per noi recensori).

Per concludere, Neptunia Game Maker R:Evolution è un titolo che riesce a riavvicinarsi alla qualità della serie originale, facendo qualche passo indietro su narrazione e struttura, ma mantenendo il gameplay action. C’è sicuramente ancora un po’ di lavoro da fare per Idea Factory e Compile Heart per tornare veramente sull’apice, ma questo titolo è sicuramente un ottimo sforzo per i fan che da tanto tempo attendevano dei risultati concreti.