CGCReviews – Neptunia: Sisters VS Sisters

Neptunia: Sisters VS Sisters, sviluppato da Compile Heart e pubblicato da Idea Factory, sarà disponibile dal 24 Gennaio su PS5, PS4 e PC (Steam).

Questo nuovo titolo è, come viene chiamato dalla community, un main spin-off: si tratta infatti di un capitolo che riprende gli eventi accaduti nei giochi precedenti della serie, ma li continua in modo alternativo da come sarebbero dovuti andare originariamente.

Cominciando dalla storia, di cui vedremo solo l’incipit per evitare spoiler importanti, il tutto comincerà alla fine di un periodo di calma e pace. Con l’introduzione del continente PC, scopriremo che qualcosa non sta andando nel verso giusto e le nostre quattro dee Neptunia, Noire, Vert e Blanc saranno inviate per controllare e sistemare la situazione. Nel frattempo, verremo lasciati alle sorelline delle divinità, già conosciute in passato, che saranno le nostre protagoniste in quest’avventura.

Durante un’esplorazione, scopriranno un laboratorio segreto al cui interno si cela una misteriosa figura femminile richiusa in una capsula di stasi. Dopo aver azionato i meccanismi e fatto riprendere il normale funzionamento della struttura, la donna si risveglierà e rinchiuderà Nepgear, Uni, Rom e Ram nella stessa capsula da cui è fuoriuscita lei stessa. Passano pochi secondi e ci ritroveremo nel momento che verranno ritrovate da Histoire, la loro guida.

Scopriremo non esser passati solo pochi attimi ma ben due anni dalla loro sparizione e, nel frattempo, qualcosa di strano è successo al mondo di Gamindustri. Ciò che successe al continente PC ha seguito la ricomparsa delle divinità malvagie già sconfitte in passato e orde di mostre che compaiono da delle sorte di portali stanno creando devastazione in ogni dove. Uno dei continenti più colpiti da questa catastrofe sarà proprio Planeptune, casa di Neptunia e Nepgear.

I pochi superstiti vivono in situazioni da bunker, mentre fuori si scatena il caos. Ma ben presto scopriremo che un nuovo dispositivo, o per meglio dire, un nuovo modello di smartphone è stato messo in vendita poco dopo l’inizio di questi eventi, cosa che ha fatto il lavaggio del cervello alle persone. Come se non bastasse, Nepgear scoprirà che sua sorella è l’unica a mancare all’appello, essendo scomparsa (o morta, per quanto ci viene raccontato) lasciando un grosso segno nella sua psiche.

Ma fortunatamente, grazie all’aiuto delle sue più grandi compagne e amiche e qualche nuova apparizione di questo capitolo, Nepgear riesce a riacquisire la voglia di andare avanti, scoprire cosa è successo a Neptunia e risolvere questa situazione apocalittica. Da qui, non andremo oltre, dato che cominciano da subito spoiler di trama importanti sulla situazione, ma sappiate che comunque rimane buona e in linea con i suoi predecessori, alternando momenti comici ad altri più seri, tristi e così via.

Passando al gameplay di Neptunia: Sisters VS Sisters, vediamo un cambio di direzione per quanto riguarda il sistema di combattimento. Normalmente, la serie principale ci aveva abituato a delle lotte a turni, ma questa volta hanno deciso di prendere un approccio più action. Infatti, nonostante la sostanza dell’esplorazione e l’innesco dei combattimenti rimanga invariato, durante le lotte dovremo controllare, attaccare, schivare, eseguire azioni speciali e così via, in tempo reale. È sicuramente una gradita novità che porta una ventata d’aria fresca, anche se la realizzazione non sia delle migliori.

Combattere risulta più legnoso e macchinoso rispetto al passato, o ad altri spin-off della serie che utilizzavano combat system simili. Attaccare richiederà il consumo di punti azione, il che accadrà poco dopo una combo intera, costringendoci ad attenderne la ricarica naturale, o attraverso oggetti, per poter eseguire un altro attacco. Se non volessimo ne consumare oggetti e ne aspettare, potremo scambiare il ruolo attivo con un altro personaggio nel party. Potremo infatti avere a disposizioni tre membri attivi in campo contemporaneamente, con quelli non utilizzati da noi che agiranno autonomamente. È però utile per fare più danni il concatenare attacchi tra più personaggi.

Sarà sempre possibile utilizzare, come già accennato, mosse speciali come nei giochi precedenti, così come la trasformazione nella versione dea. Insomma, in poche parole, ciò che è cambiato è l’aspetto esteriore, ma l’anima è rimasta comunque familiare per coloro che hanno giocato ad altri titoli prima di questo. Neptunia: Sisters VS Sisters riesce a rendersi unico, ma come detto poco sopra, manca di quel qualcosa in più.

Per quanto riguarda l’equipaggiamento, rimane davvero simile, con la possibilità di cambiare e/o aggiungere armi, accessori e dischi abilità a tutti i nostri membri. Potremo anche, come di consueto, modificare il vestiario delle nostre protagoniste e membri di supporto, acquistabili nei negozi, trovati nelle casse sparse per i livelli o come ricompensa di missione. Non mancheranno ovviamente anche le missioni secondarie che ci permetteranno di ottenere qualche oggettino o equipaggiamento in più per potenziarci più facilmente.

Escludendo la mappa del mondo che non ci permetterà di fare chissà cosa se non selezionare il luogo in cui vorremo entrare, l’esplorazione delle mappe resta davvero lineare e senza troppa cura, con ambientazioni sicuramente più carine da vedere dei titoli precedenti, ma pur sempre scarne. Avremo punto A di ingresso e punto B di uscita, con nell’intermezzo la presenza di nemici da poter affrontare e casse da raccogliere. Talvolta saranno presenti dei piccolissimi enigmi, se così possiamo definirli, da risolvere per poter progredire, seppur nella gran maggioranza delle volte uscire dalla strada principale ci porterà alla sola raccolta di un oggetto. Come novità, invece, avremo la possibilità di utilizzare dei punti teletrasporto per spostarci rapidamente nelle mappe.

Spostandoci invece sull’andamento delle parti narrate, ci troviamo davanti nuovamente dei dialoghi in stile visual novel, con testi e personaggi in 2D animati. Possiamo anche vedere una presenza di filmati in-engine come cutscene più presenti rispetto al passato, ma la resa di alcuni non è proprio così bella alla vista. Per farvi un esempio, sembra che alcuni filmati avvengano quasi con un effetto rallentato.

Parlando delle prestazioni del titolo e le sue impostazioni (anche grafiche per quanto riguarda la versione PC), rimaniamo ancora una volta decisamente sotto la media, con l’assenza di settaggi basilari per un videogioco uscito nel 2023. Oltre alla risoluzione e la qualità delle texture, non avremo molto altro. Impostazioni audio e dei comandi rimangono nello standard della serie, con la possibilità di modificare i valori a nostro piacimento.

Per concludere, Neptunia: Sisters VS Sisters risulta un titolo pienamente negli standard della serie, con novità ben apprezzate ma che non variano enormemente l’esperienza complessiva. È un titolo sicuramente che apprezzeranno maggiormente i fan della serie, mentre per chi dovesse avvicinarsi per la prima volta, potrebbe trovarsi davanti ad un prodotto di nicchia non perfetto sotto ogni aspetto. Non mancheranno di certo le risate con le sua mille battute che sfondano anche la quarta parete.

*Si ringrazia Idea Factory International per il codice PC fornito