Rally Mechanic Simulator, il nuovo titolo simulativo sviluppato da Play2Chill e Atomic Jelly e pubblicato in collaborazione con PlayWay, è disponibile dal 22 Gennaio su PC (Steam).
Rally Mechanic Simulator è un gioco che punta tutto su un’idea tanto “originale” quanto ambiziosa: metterti nei panni del capo meccanico di un team di rally. Originale tra virgolette, poiché il sistema di base è il classico a la “Car Mechanic Simulator”, quindi sicuramente non innovativo. Con l’obiettivo di riparare, mettere a punto e migliorare auto da rally in pessime condizioni, questo simulatore ti porta in un mondo di olio, bulloni e competizioni serrate. Tuttavia, nonostante le buone intenzioni e alcune qualità degne di nota, il gioco si ferma un po’ troppo spesso ai box, senza mai davvero spiccare il volo.
L’idea di base di Rally Mechanic Simulator è certamente intrigante. Ti trovi nel tuo garage, pronto a mettere le mani su macchine da rally devastate da corse precedenti, cercando di riportarle in condizioni ottimali per affrontare le prossime sfide. Fin qui, tutto sembra ottimale. Il cuore dell’esperienza, ovviamente, è la riparazione e messa a punto delle auto: analizzare i danni, sostituire pezzi, regolare le sospensioni, ottimizzare le prestazioni e perfino gestire il budget del team. Ogni decisione conta, e Rally Mechanic Simulator ti sfida a lavorare sotto pressione di tempo e con risorse limitate.
Il tuo lavoro non si ferma solamente alla meccanica, però: Rally Mechanic Simulator introduce anche elementi di gestione del team, come la negoziazione di contratti con gli sponsor e la pianificazione strategica per garantire che tutto fili liscio durante la competizione. Questi aspetti aggiungono un po’ di profondità al gameplay altrimenti molto piatto, ma spesso si percepiscono come poco sviluppati, lasciando una sensazione di potenziale sprecato e niente più. Dovrebbe anche esistere una modalità pilota per guidare le auto in prima persona durante le tappe, ma al momento non è ancora disponibile, non essendo comunque un Accesso Anticipato ma un gioco “fatto e finito”. Non bene.
Rally Mechanic Simulator eccelle nel ricreare la sensazione di lavorare in un vero garage, questo è sicuro. Gli strumenti, i suoni metallici e l’interfaccia di lavoro sono ben curati. Il sistema di riparazione, seppur talvolta legnosetto, ti permette di smontare componenti delle auto uno per uno, seguendo un ordine preciso, e di montare nuove parti con la stessa cura e qualità. Cambiare un motore, rimuovere un parabrezza rotto o aggiustare un cambio ti immerge nell’esperienza, ma questa precisione diventa presto monotona e con poca varietà.
Ogni sessione di lavoro si riduce, in fondo, a un ciclo ripetitivo: analisi, smontaggio, sostituzione, e rimontaggio. Cosa classica di questo genere, insomma. Sebbene ci siano opzioni per la personalizzazione e il tuning delle auto, queste non risultano abbastanza significative da variare davvero il gameplay. Queste messe a punto dovrebbero servire ad assicurarsi la vittoria nelle corse, ma in realtà non influiscono minimamente nel processo. Dopo poche ore, tutto comincia a sembrare troppo simile, senza mai raggiungere un livello di complessità o sfida che tenga alta l’attenzione.
Un’aggiunta interessante, presa dalla controparte reale, è il timer che ti costringe a lavorare rapidamente durante le soste di intermezzo delle varie tappe, aggiungendo un pizzico di tensione al tutto. Tuttavia, anche questo elemento si rivela più frustrante che avvincente, specialmente quando un piccolo errore nella sequenza di montaggio può portarti a perdere minuti preziosi. E per errore, non intendo solamente di natura umana, ma anche per via di glitch e bug fastidiosi di cui il gioco soffre talvolta.
Dove Rally Mechanic Simulator brilla, però, è nell’atmosfera. Il suono dei motori è gradevole, il tintinnio degli attrezzi e il rombo distante delle gare di rally creano un’ambientazione abbastanza coinvolgente. Il garage, pur nella sua semplicità, è pieno di dettagli che rendono l’ambiente credibile. Tuttavia, le cose cambiano quando si passa alla fase di test su strada. L’opzione di guidare le auto riparate potrebbe essere un’aggiunta eccitante, ma la fisica di guida, dire che è imprecisa e solamente approssimativa è un eufemismo, con le vetture che risultano difficili da controllare costantemente. Questo finisce per intaccare l’immersione, trasformando un potenziale punto di forza in un’occasione mancata. Forse è proprio questo il motivo dell’assenza della modalità pilota?
Uno degli aspetti più promettenti di Rally Mechanic Simulator è il sistema di progressione. Migliorare il tuo garage, acquistare strumenti più efficienti e sviluppare nuove tecnologie per le auto sono elementi che danno un senso di crescita all’esperienza. Purtroppo, il ritmo è spesso lento e poco gratificante. Anche sbloccare nuovi pezzi o funzionalità non cambia drasticamente il gameplay, lasciandoti con la sensazione che i progressi siano più estetici che sostanziali, ed è davvero un peccato.
La personalizzazione delle auto, sebbene presente, è troppo limitata. Puoi cambiare colori e dettagli estetici, ma le modifiche funzionali non hanno un impatto significativo sulle prestazioni delle vetture, come già accennato precedentemente. Questo aspetto del gioco avrebbe potuto essere un’opportunità per offrire un’esperienza più varia e appagante, ma resta troppo superficiale per fare davvero la differenza. Ci sono tante idee all’attivo, ma che sfortunatamente rimangono solamente tali.
Dal punto di vista visivo, Rally Mechanic Simulator non lascia sicuramente il segno. La grafica è a malapena sufficiente per un simulatore nel 2025, con dettagli accettabili sugli attrezzi e sulle auto, ma le ambientazioni sono ripetitive, vuote e decisamente poco ispirate. Anche gli effetti di luce e le texture sono abbastanza basilari, il che rende il gioco visivamente piatto. Sul fronte delle prestazioni, il titolo si comporta bene invece, con tempi di caricamento veloci e solamente sporadici cali di framerate. Tuttavia, i bug e glitch non mancano: capita che alcune interazioni non funzionino correttamente, costringendoti a ripetere interi processi. Questi problemi, sebbene non frequenti, interrompono il ritmo del gioco e possono presto diventare frustranti.
In definitiva, Rally Mechanic Simulator è un titolo con buone idee e una premessa originale, ma che non riesce a mantenere le sue promesse. La riparazione delle auto è dettagliata e coinvolgente nelle prime ore, ma la mancanza di varietà e profondità nel gameplay si fa sentire molto, molto presto. L’atmosfera è ben curata, ma i problemi di fisica e la poca attenzione alla progressione penalizzano l’esperienza complessiva. Per i fan della meccanica automobilistica e dei simulatori, potrebbe valere la pena di dare un’occhiata a questo titolo, ma non aspettarti un’esperienza rivoluzionaria. Con un po’ più di cura nello sviluppo e una maggiore varietà nelle attività, Rally Mechanic Simulator avrebbe potuto essere molto di più.
6
Voto CGC
Recensione Rally Mechanic Simulator
Rally Mechanic Simulator è un titolo con buone idee e una premessa originale, ma che non riesce a mantenere le sue promesse.
La recensione è stata eseguita tramite Codice Review fornito dal Publisher/Sviluppatore/Agenzia PR/Distributore.