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CGCReviews: TCG Card Shop Simulator (EA)

Carte leggendarie e clientela puzzolente.

TCG Card Shop Simulator

TCG Card Shop Simulator, il simulatore di gestori di un negozio di carte sviluppato e pubblicato da OPNeon Games, è ora disponibile in Accesso Anticipato su PC (Steam).

TCG Card Shop Simulator è un simulatore in cui gestisci un negozio di carte collezionabili e accessori per giochi da tavolo. Il gioco è attualmente in accesso anticipato, quindi potrebbe evolversi nel tempo, ma partiamo con ordine. L’introduzione è molto semplice e diretta: vuoi aprire un negozio di carte, punto. Ora vai e guadagna collezionando carte rare. Questo è quanto il gioco ci dice, quindi zero trama: nessun genitore assente o strozzino alle porte. Sei solo tu e il tuo negozio, punto. TCG Card Shop Simulator introduce le sue meccaniche con un rapidissimo tutorial di base, che ti spiega come posizionare i mobili, acquistare pacchetti di carte online e gestire la clientela. Ma andiamo con ordine.

La prima cosa da sapere in TCG Card Shop Simulator è come posizionare gli scaffali. Ordinando lo scaffale tramite l’app del telefono, verrà consegnato uno scatolone davanti al negozio (come per ogni ordine). Una volta preso, potrai aprirlo e attivare la modalità di posizionamento. Scelta la posizione preferita, potrai bloccarla. Ora passiamo all’acquisto della merce. Sempre tramite l’app, puoi selezionare pacchetti di carte Tetramon, pellicole protettive, box da 6 carte e molto altro. Tuttavia, tutto è legato al livello del negozio: più alzi il livello, più merce potrai comprare, a patto di pagare le licenze, che variano in base al prodotto. Gli acquisti non si limitano solo alle carte da collezione, ma possono includere anche action figure e altro.

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Una volta posizionato tutto sugli scaffali, possiamo aprire al pubblico cliccando sul cartello “open”. I clienti si precipiteranno a prendere la merce, che noi dobbiamo prezzare seguendo le dinamiche del mercato. Ovviamente, non possiamo mettere il prezzo che più ci aggrada: abbiamo la possibilità di prezzare i prodotti in base al loro valore di mercato, che varia con il passare dei giorni. Un giorno potrebbero valere di più i pacchetti iniziali, mentre un altro giorno potrebbero scendere di prezzo e aumentare quelli più rari. Il cliente prenderà ciò che desidera e si dirigerà verso la cassa, dove dovremo imbustare i suoi acquisti e dargli il resto, oppure inserire il totale se paga con carta.

Nel gioco, oltretutto, dopo alcuni livelli, potete sbloccare un tavolo da lavoro che vi darà la possibilità di sbarazzarvi di tutte le carte di valore inferiore a quello da voi selezionato, ad esempio sotto i 50 centesimi. Le carte verranno unite in un box da 100, con rarità selezionabile. Il box avrà un valore inferiore, ovviamente, ma aiuterà a ripulire l’inventario da tutte le carte rimaste inutilizzate e invendute.

In TCG Card Shop Simulator, la valuta di gioco è selezionabile tra euro, dollari e altre valute, che cambiano visivamente i soldi nella cassa. Una piccola chicca molto apprezzata. Durante la giornata, per arrotondare, possiamo posizionare tavoli da gioco, dove i clienti possono sfidarsi pagando una quota, aumentando così i nostri guadagni. Come già detto, il negozio salirà di livello, aumentando i prodotti disponibili, il flusso di clientela e, ovviamente, anche la quantità di soldi che i clienti spenderanno.

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Inoltre, per guadagnare qualche altro soldo, possiamo organizzare tornei e sfide avanzate, che ovviamente avranno un costo giornaliero, ma porteranno guadagni più elevati. Tra le spese ci sono bollette e affitto da pagare, che aumenteranno man mano che espanderemo il negozio tramite l’app del telefono. L’affitto, se non pagato, si accumulerà, quindi occhio a non farlo!

Passiamo ora alla parte succosa: in TCG Card Shop Simulator possiamo aprire pacchetti di carte Tetramon per trovare carte rarissime, sia per il nostro puro piacere che per guadagno. A noi la scelta. Le carte variano di valore, da pochi spicci fino alle migliaia, e grazie ad appositi espositori possiamo venderle per ottenere guadagni puri, oppure conservarle nel nostro album per collezionarle o far capire alla clientela la nostra superiorità esponendole nelle bacheche personali. Le carte hanno varie rarità e sottotipi, come Foil, Holo, Ghost, e molte altre, tra cui Prima Edizione e Full Art, per non parlare delle tantissime altre varianti!

Un’ultima cosa sulla clientela: i clienti possono puzzare, cosa che abbasserà il gradimento del negozio. Abbiamo due soluzioni: la prima è usare noi stessi una bomboletta di profumo sul cliente; la seconda è comprare uno spruzzatore automatico, che spruzzerà profumo automaticamente quando il cliente ci passa vicino.

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Passiamo al personale che ci aiuterà, nota davvero dolente del gioco. Tramite l’app possiamo assumere personale, ma non ne vale la pena. Le loro statistiche includono capacità di scaffalatura e pagamento con velocità “Lento”, “Veloce”, e “Molto veloce”. Tuttavia, anche a “Molto veloce” non vale la pena assumerli. La loro lentezza è disarmante e i costi sono eccessivi: se io da solo servivo 100 clienti, loro in 8 ore ne servivano 20 o 30, cosa inaccettabile considerando i prezzi che bisogna pagare per mantenerli. Quindi, fino al livello 25, vi consiglio di non assumere nessuno.

In conclusione, TCG Card Shop Simulator è un gioco estremamente lento all’inizio e non per tutti i palati. Sicuramente, con futuri aggiornamenti, si potrà giocare al suddetto gioco di carte (n.d.e. Tetramon) e il negozio si espanderà in altre direzioni, non necessariamente solo sui Tetramon, rendendolo un vero simulatore di negozio per collezionisti, con statuine ed edizioni limitate. Il potenziale c’è, ora aspettiamo.


7.5

Voto CGC

Recensione TCG Card Shop Simulator

TCG Card Shop Simulator è un gioco estremamente lento all’inizio e non per tutti i palati, ma che riesce ad offrire una buona esperienza ai giocatori più perseveranti.

La recensione è stata eseguita tramite Codice Review fornito dal Publisher/Sviluppatore/Agenzia PR/Distributore.

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Alessandro Zingariello

Nato nel 1996, coltivo la mia passione fin dai 4 anni. Ho cominciato a giocare con mio padre a Space Invaders su PlayStation e lì è nato il mio amore per i videogiochi.

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