CGCReviews: Terra Nil

Terra Nil, il nuovo titolo “reverse city building” sviluppato da Free Lives e pubblicato da Devolver Digital, è ora disponibile solo su PC (Steam).

Terra Nil è stato pubblicizzato come un “costruttore di città al contrario” nel quale, invece di costruire città come di consueto per il genere, dovremo invece ripristinare ambienti desolati, creando biomi e riportando a vivere la natura e gli animali attraverso l’uso di diverse tecnologie. Ciò che da subito mi ha affascinato è proprio il fatto che sembri funzionare come un city building, ma con un tocco di puzzle sopra ad ogni aspetto. Un titolo dal forte messaggio ambientale, supportato da un’estetica piacevole e da un’atmosfera davvero calma, ottima per spezzare da tutta l’azione dei titoli del 2023.

La campagna di Terra Nil è suddivisa in quattro diverse aree, ognuna delle quali ha una mappa generata proceduralmente da dover riportare al suo splendore. Il gioco non ci dirà molto sulla storia e sull’ambientazione, ma ciò è voluto dagli sviluppatori. Sappiamo soltanto che stiamo lavorando per ripristinare la Terra che è stata devastata da qualche sorta di cataclisma. Questo è tutto ciò che ci basta sapere. Questa struttura narrativa funziona a vantaggio di Terra Nil, poiché il mistero aiuta ad amplificare l’estetica leggera e silenziosa.

In poche parole, ogni mappa è suddivisa in un processo a tre fasi e dovremo soddisfare dei determinati requisiti per procedere al successivo. L’intero gioco è giocato da una prospettiva isometrica su una mappa divisa a griglia e sarà necessario imparare rapidamente che il posizionamento degli edifici è assolutamente vitale, non solo per gli obiettivi, ma anche per la fase di riciclo alla fine di ogni mappa. Infatti, dopo aver ridato vita al tutto, dovremo rimuovere ogni nostra traccia.

Il primo passo è generalmente produrre elettricità, che alimenterà i depuratori di tossine che a loro volta ripristinano il suolo e l’acqua contaminati, permettendoci di continuare a costruire. La prima mappa, che funge da tutorial, è una semplice questione di posizionare turbine eoliche e depuratori, ponendo le basi per meccaniche che aumentano di complessità man mano che avanzeremo. Avremo anche alcuni colpi di scena sulla formula di base, come dover preparare carcasse di grattacieli e riadattarli come foreste di bambù o lavorare per bilanciare l’atmosfera e la temperatura.

Dopo aver ripulito le tossine, si passa al ripristino dei biomi unici dell’area nella quale ci troviamo, ognuno con i propri requisiti specifici. La terza fase del processo è di gran lunga la più interessante ed impegnativa, in quanto sarà necessario riciclare tutto ciò che abbiamo posizionato nella mappa, utilizzando riciclatori via nave, aerei o su rotaie. Durante ogni passaggio, avremo una valuta limitata, che funge da denaro, per costruire edifici e ne guadagneremo di più per ogni porzione di terreno ripristinata. Ciò significa che dovremo posizionare le strutture in modo ponderato, trovando la posizione ottimale per spendere il meno possibile.

Avanzando nelle fasi successive, otterremo compiti extra da portare a termine prima che il nostro dirigibile possa volare via, vale a dire riportare gli animali nell’ecosistema. Ogni animale ha determinate esigenze: gli orsi hanno bisogno di alberi vicini a una fonte d’acqua, per esempio. Mentre ricicliamo, nella fase finale, dovremo scansionare l’ambiente per trovare il posto giusto per gli animali, soddisfacendo le esigenze per riportarne almeno tre specie. Tenendo sempre a mente che dovremo riciclare tutto, sarà necessario anche studiare con anticipo la costruzione dei biomi per evitare di non essere in grado di far tornare gli animali.

Sfortunatamente, il problema più grande di Terra Nil è la mancanza di contenuti. Sebbene ciascuna delle quattro missioni sia piacevole da giocare grazie ad alcune variazioni uniche, non c’è assolutamente motivo di tornare dopo aver finito. Completati tutti gli stage sbloccheremo delle loro variazioni, ma senza più alcuna novità a livelli di esperienza. Essendo il titolo una bella ventata d’aria fresca sul genere, è davvero un peccato che il tutto si riduca così all’osso. Ma per quello che può offrire, è sicuramente un’esperienza assolutamente valida e alla portata di tutti, grazie anche alle sue opzioni di difficoltà.

*Si ringrazia Devolver Digital per il codice PC fornito