CGCReviews: Turbo Overkill

Motoseghe e "scivolate sui denti".

Turbo Overkill

Turbo Overkill, lo sparatutto d’azione in prima persona sviluppato da Trigger Happy Interactive e pubblicato da Apogee Entertainment, è disponibile su PS5, PS4, Xbox Series, Xbox One, Switch e PC (Steam / EGS / GOG). Dal 31 Gennaio è anche disponibile l’aggiornamento alla grafica gratuito per la versione PC del gioco.

Turbo Overkill: metà umano, metà macchina, dotato di motoseghe nelle ginocchia, un FPS adrenalinico e psichedelico dove i riflessi vengono messi a dura prova tra proiettili e pozze elettriche, il tutto fritto e affogato in un parkour con rampini e dash aerei. Il gioco è già uscito nel 2023, ma si ripropone con un nuovo upgrade grafico. Partiamo però con ordine.

Noi siamo Johnny Turbo, ex poliziotto che viene tradito e ucciso, ma come nei più grandi cliché, non moriamo e veniamo ricostruiti, diventando una macchina di morte e distruzione che dovrà sterminare la minaccia dei Syn e vendicarsi dei maledetti che lo hanno ucciso. Grazie a tutto ciò, abbiamo per le mani un protagonista ottimo e molto caciarone, condito con battute stile Duke Nukem e Serious Sam, un ottimo mix, direi.

Turbo Overkill si para davanti a noi mescolando vari videogiochi, tra tutti risalta il lato di Doom, ma non solo. Il nostro personaggio può fare doppi salti, correre e scivolare tra i nemici grazie a una motosega installata nella gamba, devastando i nemici tra scivolate e colpi d’arma da fuoco. Le abilità non finiranno qui: uccidendo i boss, si entrerà in possesso di varie abilità extra, come rallentare il tempo, un rampino o sparare micro razzi dal polso che targhettano i poveri malcapitati. A tutto questo, aggiungiamo un arsenale di armi enorme, degno del Doom Slayer: più di 15 armi, tutte con una modalità di fuoco alternativa.

Per citarne alcune, abbiamo una mini-gun a doppia canna rotante che diventa un lanciafiamme, o una mitragliatrice plasma (e cosa c’è di meglio di una mitragliatrice plasma? Certo, due mitragliatrici plasma che sparano a un rateo di fuoco devastante), o un cecchino che carica il colpo o che, se si mira, può teletrasportarci dentro il nemico facendolo esplodere in migliaia di pezzi. Turbo Overkill dà al giocatore un arsenale vastissimo che, mischiato alla nostra fantasia, genera un sistema di shooting unico e adrenalinico, che non ha nulla da invidiare, e anzi, ad altri prodotti simili.

Passiamo un attimo all’HUD di Turbo Overkill: a sinistra abbiamo la vita e l’armatura, classiche del genere Doom-like; se andranno a zero, siamo morti, classico. A destra abbiamo munizioni e abilità, nonché il simbolo nostalgico delle chiavi che ci dirà la porta da aprire. Uccidendo i nemici, acquisiremo la valuta di gioco, essenziale per fare scorta di munizioni o comprare qualche upgrade dell’arma o del personaggio.

Turbo Overkill ci dà anche più di questo: non solo un arsenale enorme, ma per di più ci dota di abilità acquistabili nelle macchinette che, se equipaggiate, possono darci bonus passivi come più soldi, danni aumentati con la motosega, salti esplosivi, nemici esplosivi e molto, molto altro. La mappa di gioco si presenta con percorsi multipli che possono portare a segreti o a sbloccare la vera strada principale. Di per sé, andare avanti non è difficile, ma se si vogliono raccogliere i due tipi di collezionabili presenti nel gioco e fare il 100% dei livelli, dobbiamo esplorare ogni anfratto, visto che richiede lo sterminio di ogni nemico e il completamento totale del livello.

Passiamo alla varietà dei nemici, che è anch’essa molto ampia: tra nemici enormi capaci di creare danni ad area, fino a nemici che preferiscono attaccare in massa e diventare macinato per lasagne, fino ad avversari dove bisognerà prestare più attenzione, visto che a difficoltà più alte possono davvero far molto male, grazie a danni costanti seguiti da colpi molto veloci e difficili da prevedere. Tutti i nemici hanno uno stile davvero bello che evidenzia il mondo futuristico distopico in cui ci troviamo, dove le IA e i mezzi macchina sono la maggioranza, mentre le persone normali sono una minoranza.

Parlando dei boss di Turbo Overkill, sono tutti in completo stile Doom-like, con meccaniche uniche per ognuno di loro, dove non ci dobbiamo limitare a sparare, ma dobbiamo capire come poter ferire il nemico. Ad esempio, un boss può diventare iper veloce, quindi per rallentarlo bisognerà attivare l’azoto sopra di lui per rallentarlo e sparargli. Infatti, i boss sono molto ben fatti e stimolanti, oltre che una sfida sicuramente degna di nota.

La grafica di Turbo Overkill è volutamente “pixellosa”, ma non per questo il gioco perde da nessun punto di vista, dandoci un futuro distopico fatto di luci al neon e grattacieli alti fino alle stelle che non fanno vedere le strade sottostanti. Con il nuovo aggiornamento grafico, il gioco acquisisce un’illuminazione e un sistema di riflessi sicuramente più avanzati grazie all’utilizzo del Lumen, che genera specchi d’acqua e riflessi delle luci sulle superfici, donando un impatto ancora migliore al gioco e rendendo il tutto estremamente più impattante.

E vista la mole di luci e neon che il gioco offre, questi effetti si esprimono al meglio del loro potenziale. Inoltre, il gioco è estremamente ben ottimizzato, girando praticamente in modo impeccabile ad ogni settaggio grafico disponibile senza mai incappare in cali di framerate, stutter, ecc… Tranne in un’unica fase dove il gioco sembra faticare maggiormente per qualche ragione inspiegabile, sicuramente per una zona specifica non perfettamente ottimizzata, ma che non grava pesantemente sul gioco o sulla sua esperienza complessiva.

Anche le musiche di Turbo Overkill sono tutte decisamente ottime e in tema con il ritmo delle sparatorie e del mondo di gioco, grazie a un mix tra musica elettronica e metal. Sono inoltre presenti svariate impostazioni di accessibilità, ma vista l’adrenalina e la frenesia che il gioco offre, potrebbero non bastare per le persone più sensibili, vista la costanza di movimenti improvvisi e movimenti repentini della visuale.

In conclusione, Turbo Overkill è uno shooter Doom-like che mescola anche altri giochi, generando una formula unica e adrenalinica, con un impatto incredibile su un futuro distopico fatto di neon e violenza. Grazie a un arsenale immenso, abilità e parkour, il gioco è una botta di adrenalina costante, dove l’attenzione del giocatore viene messa al massimo per evitare un prematuro game over. Il tutto condito con una revenge story ottima e ben curata, con dei risvolti molto interessanti e un protagonista tutto d’un pezzo e irriverente.


9

Voto CGC

Recensione Turbo Overkill

Turbo Overkill è uno shooter Doom-like che mescola anche altri giochi, generando una formula unica e adrenalinica, con un impatto incredibile su un futuro distopico fatto di neon e violenza.

La recensione è stata eseguita tramite Codice Review fornito dal Publisher/Sviluppatore/Agenzia PR/Distributore.

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