WWE 2K25, l’ultimo capitolo della serie basato sull’omonimo show di wrestling WWE sviluppato da Visual Concepts e pubblicato da 2K, è disponibile dal 14 Marzo su PS5, PS4, Xbox Series, Xbox One e PC (Steam).
WWE 2K25 si presenta come il miglior gioco di wrestling dell’era moderna: questa affermazione è sicuramente audace da parte mia, ma viene supportata dai miglioramenti apportati al gameplay e dalle modalità di gioco che offrono un’esperienza ricca e coinvolgente a 360°. Visual Concepts continua a migliorare la serie con ogni nuovo capitolo, e WWE 2K25 è senza dubbio uno dei più riusciti, pur con qualche scivolone.
WWE 2K25 bilancia bene arcade e simulazione, offrendo un gameplay coinvolgente adatto sia ai veterani che ai nuovi giocatori. I contrattacchi, le combo e le mosse di trasporto libere conferiscono a ogni lottatore un set di mosse profondo e variegato, permettendo ai giocatori di esprimere il proprio stile di gioco come più e meglio preferiscono, senza applicare limiti troppo esigenti che possono inficiare negativamente sull’esperienza personale.
Il ritorno del Chain Wrestling, una meccanica vista l’ultima volta in WWE 2K20, è un’aggiunta gradita che rende gli incontri più realistici. Questo minigioco, che si svolge principalmente all’inizio della partita, aggiunge un livello di strategia e realismo che mancava da un po’. I lottatori si bloccano in una presa e usano un minigioco per manovrare intorno al loro avversario, cercando di ottenere il vantaggio. Sebbene sia disponibile solo all’inizio di un incontro, conferisce allo stesso uno slancio più simile a quello che si vede in TV, anziché dare tutto subito.
All’inizio il sistema può risultare macchinoso, ma una volta padroneggiato aggiunge un tocco strategico ai match. Se non altro, l’unica pecca qui è che è generalmente relegato all’inizio di un incontro ed estremamente situazionale in qualsiasi altro momento. Sinceramente, mi è successo solo una volta che si attivasse una seconda volta verso metà match.
WWE 2K25 è anche visivamente impressionante (anche su Xbox Series S), con i lottatori che mostrano lividi e segni di colpi durante gli incontri. Le inquadrature e il taglio televisivo rendono ogni match spettacolare, proprio come in WWE. I lottatori ora sono coperti di lividi e graffi durante l’incontro, e quelli che indossano la pittura sul corpo la vedono sgretolarsi nel corso dell’incontro. Il livello di cura e dettaglio è sorprendente per un gioco di wrestling.
Finalmente gli incontri intergender fanno il loro debutto, permettendo scontri tra uomini e donne. Sono ben integrati nella modalità la Mia Ascesa, ma avrebbero potuto essere sfruttati meglio, soprattutto nei match titolati. Ad esempio, i match per il titolo sono disponibili nella modalità, ma solo per i titoli “intergender” prefissati, che consistono principalmente in titoli inventati da 2K e una manciata di titoli ufficiali WWE. Insomma, c’è qualche limitazione in questo sistema, ma niente di troppo impattante fortunatamente.
WWE 2K25 offre una varietà di modalità di gioco, ognuna con i propri punti di forza e di debolezza. La modalità Showcase di quest’anno si concentra su “The Bloodline”, la famiglia samoana di wrestler professionisti. Narrata da Paul Heyman, questa modalità è davvero eccezionale, grazie alla sua presentazione coinvolgente e alla rimozione dei filmati di match reali, sostituiti da scene ricreate nel motore di gioco e nuovi commenti dal team di annunciatori del gioco. Questo stile rende Showcase una modalità davvero eccezionale e divertente. Il suo resoconto degli eventi è fantastico e ti tiene impegnato per tutte le scene proposte.
In WWE 2K25 puoi riscrivere la storia della WWE, cambiando gli esiti degli incontri della Bloodline e creando scenari alternativi. Non ci sono più tagli per abbinare le riprese che interrompono il tuo gameplay: i grandi momenti vengono invece ricreati nel gioco, il che significa che si svolgono in modo più organico, anche se non stai seguendo la checklist. Detto questo, è un netto positivo nel complesso ed una modalità che riesce ad offrire divertimento e gratificazione per i risultati “alterati” rispetto a quelli reali.
Gli obiettivi opzionali, soprattutto quelli a tempo, possono risultare frustranti. Ricreare eventi reali spesso dipende da fattori fuori dal tuo controllo, come l’IA avversaria o i minigiochi, rendendo il completamento un’impresa. Se accade qualcosa di simile, l’unica è riavviare la partita. Vale comunque la pena di fare questi obiettivi opzionali per via delle ricompense come nuovi lottatori e arene.
Un altra modalità disponibile in WWE 2K25 è la Mia Ascesa: una modalità storia originale che è un misto di cose, per farla breve. È di gran lunga la migliore trama trovata in una qualsiasi di queste modalità, questo è sicuro. Segue una fazione di ex-wrestler NXT che tentano di conquistare la WWE con il loro nuovo marchio NXT Mutiny, e il tuo personaggio creato (tramite il miglior editor mai visto in un videogioco, assurdo da dire) guida la lotta contro di loro. È pieno di grandi colpi di scena e momenti davvero esilaranti. Oltretutto, invece di separare la storia maschile e femminile, dati anche gli incontri intergender, questa volta guideremo sia un personaggio creato maschile che femminile.
La cosa importante quest’anno sono le scelte. Ci sono cose che influenzeranno alcuni momenti della storia, come la provenienza del tuo wrestler e la sua relazione con l’altro wrestler che crei che si traducono semplicemente in dialoghi diversi. E poi ci sono le scelte più grandi, come quali wrestler reclutare per combattere Mutiny. Ciò significa che c’è anche una maggiore attenzione alla rigiocabilità, che diventa un po’ un ostacolo quando ci sono elementi sbloccabili coinvolti. Insomma, una modalità estremamente divertente, seppur con qualche obiettivo un po’ troppo frustrante delle volte, ma davvero piacevole da affrontare anche più di una volta.
MyGM e Universe tornano con poche novità: MyGM ora supporta il multiplayer online, permettendo di sfidare gli amici nella gestione degli show, mentre Universe introduce finalmente il ritorno delle promozioni.
Anche la Mia Fazione è tornata in WWE 2K25 e… rimane un gioco di carte già visto e rivisto in mille salse. Tra sfide e pacchetti casuali, la Mia Fazione segue il solito loop di progressione lenta e acquisti facili. Se non vuoi spendere soldi veri, preparati a un lungo grind. Se conoscete Ultimate Team del lato calcistico, uguale ma sul wrestling; e per uguale intendo anche la quantità di soldi richiesti per fare qualsiasi cosa. Tutto sommato, a parte gli scherzi, è una modalità che può sicuramente tenere impegnati e divertire, ma se non fa per voi, statene alla larga.
Troviamo poi la modalità The Island, e… mamma mia. The Island ti mette alla prova per ottenere un contratto WWE sotto gli occhi di Roman Reigns, ma la modalità è lenta, ripetitiva e priva di mordente. Più che un’esperienza avvincente, sembra un’inutile perdita di tempo. The Island è un grande spazio PvPvE aperto, ma fin troppo tranquillo, vuoto e noioso, pieno di sfide per giocatore singolo che sono costernate da immagini statiche e linee di testo. La modalità più brutta di WWE 2K25, se ancora non l’aveste compreso appieno.
Esiste anche un comparto multigiocatore, ma l’unica cosa che ho riscontrato in questa modalità e che si affronta gente che ha speso una marea di soldi per potenziare al massimo il proprio personaggio e che sono totalmente imbattibili e invincibili.
WWE 2K25 offre un sistema di personalizzazione tra i più completi mai visti. Dalla creazione di wrestler e arene, fino alle entrate e ai set di mosse, la profondità è impressionante. Può sembrare travolgente all’inizio, ma presto diventa un vero paradiso per gli amanti della customizzazione. Non mancano, inoltre, le classiche modalità esibizione e scontri online.
In conclusione, WWE 2K25 alza ancora l’asticella per i giochi di wrestling, grazie a un gameplay raffinato, una presentazione spettacolare e le migliori versioni di Showcase e la Mia Ascesa mai viste. Il roster è vastissimo, i dettagli grafici incredibili e le nuove tipologie di match aggiungono ancora carne al fuoco.
Tuttavia, non tutto brilla: The Island e la Mia Fazione soffrono di una struttura troppo orientata alle micro-transazioni, e alcune scelte di accessibilità sono piuttosto limitate, soprattutto per i soggetti più sensibili. Nonostante ciò, il titolo offre ore di intrattenimento e migliora quasi ogni aspetto rispetto al passato. WWE 2K25 è senza dubbio il miglior gioco di wrestling degli ultimi anni. Non perfetto, ma assolutamente imperdibile per ogni fan del genere.
8
Voto CGC
Recensione WWE 2K25
WWE 2K25 alza ancora l’asticella per i giochi di wrestling, grazie a un gameplay raffinato, una presentazione spettacolare e le migliori versioni di Showcase e la Mia Ascesa mai viste.
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