CGCReviews: Inkulinati

Inkulinati, il titolo strategico sviluppato da Yaza Games e pubblicato da Daedalic Entertainment, arriverà ufficialmente il 22 Febbraio su PS5, PS4, Xbox Series, Xbox One, Switch e PC (Steam / GOG). Sarà disponibile anche tramite Xbox Game Pass.

inkulinati arriva in versione 1.0, portando questo magnifico strategico medievale su tutte le principali piattaforme. Ma partiamo con ordine. Inkulinati è uno strategico a turni con uno stile disegnato a mano, come fosse un tomo medievale, dove vediamo i personaggi prendere vita su carta. Il gioco include una fase tutorial (accademia) estremamente dettagliata, che spiega ogni più infima meccanica di gioco, rendendoci fin da subito capaci di usare tecniche avanzate, con la campagna principale che ci porterà ad approfondire le varie strategie.

La storia è un epico viaggio sotto la guida del nostro maestro Inkulinati (simile a Maestro Yoda), che ci insegnerà le vie dell’inchiostro, e come usarlo, per prevalere sui nostri nemici. Andando avanti, e vincendo, sbloccheremo varie fazioni, da conigli capaci di aumentare i loro danni grazie alla benedizione, fino a tori che espellono flatulenze incendiarie. Tutto questo ci sarà possibile alzando il prestigio. Andando avanti con la campagna, disponibile a tre livelli di difficoltà, e generata proceduralmente, ci verranno presentate sfide inaspettate, che possono portare ad un rapido Game Over. Quindi occhio, perché ci saranno avversari formidabili e famosi, che non rivelerò per non far spoiler.

Le meccaniche sono classiche del genere, con spostamento ed attacco. Il posizionamento dei nostri personaggi è fondamentale per evitare brusche perdite per una spintarella di troppo. Ora vi spiego in dettaglio. Noi partiamo con tre cose: il nostro Inkulinati in miniatura, che rappresenta noi, un numero limitato di inchiostro, per evocare le nostre bestie, e le nostre bestie stesse. L’Inkulinati va protetto, poiché se muore, perdiamo; e i modi di morire sono molteplici, quindi posizioniamo le nostre bestie usando inchiostro e difendiamo l’Ikulinati in miniatura. Le unita a disposizione sono cinque, e completamente a nostra scelta.

Ma partiamo con calma, e prendiamo un guerriero con scudo che funge da difensore, un lanciere capace con le sue abilita di colpire due bersagli, ed un arciere che, grazie ad il suo arco, può colpire a distanza uno o due bersagli. Ovviamente, ci sono anche guaritori, unità brute e molte altre, facendo variare le nostre strategie in modo esponenziale. Il nostro Inkulinati, dopo ogni battaglia non recupera tutta la vita, quindi dobbiamo fare attenzione e curarlo appena se ne trova occasione. Esiste una strategia vincente? Non penso proprio. Ricordatevi che Inkulinati è un artista e, come ogni artista, se disegna sempre le stesse cose si annoia, aumentando il costo in inchiostro della bestia che vogliamo evocare.

Una volta evocate le nostre bestie e posizionate, possiamo muoverle per attaccare, ovviamente rispettando l’ordine dei turni, che si basa sulla velocita dell’unita. La fase di attacco funziona con la precisione, una statistica che aumenta i valori di danno disponibili; Infatti, apparirà una linea con vari numeri che rappresenta il danno inflitto, ed un freccia che dobbiamo fermare sul numero più alto per infliggere il maggior quantitativo di punti ferita.

Successivamente, la nostra unità andrà in fase di riposo. Inoltre, le unità nemiche vicine al nostro Inkulinati, subiranno l’ira della sua mano, un potere speciale degli Inkulinati che permette di spostare unità nemiche e alleate, oggetti, noi stessi, o di infliggere danni ai nemici e buffare gli alleati. Oltretutto, la gravità può essere amica e nemica: un amante neutrale capace di spezzare la nostra vita o quella del nemico. Con le unità alleate, o con la mano, possiamo spingere i nemici fuori dal libro, uccidendolo istantaneamente. Occhio però che anche loro potranno farlo se gli diamo occasione.

Il nome di questo gioco ha un significato, ovviamente, ma in italiano può esser facilmente frainteso vista l’assonanza presente, e una meccanica di gioco che fa mostrare alle unità alleate il Lato B per infliggere un malus ai nemici, che resteranno storditi e con danni diminuiti. Ma come facciamo ad evocare unità in caso di loro prematura dipartita? Semplice: ad ogni nuovo turno si accumula inchiostro, ogni uccisione ne da di bonus, e i cadaveri nemici lasceranno sotto di loro una macchia che, se raccolta, darà un bonus inchiostro a fine turno. Insomma, possiamo accumulare inchiostro in molti modi.

Non perdete tempo, dato che il gioco non ne perdona lo spreco. Dopo un predeterminato numero di turni, la mappa si restringerà, generando ai bordi un fuoco che annichilirà ogni cosa sul suo cammino. Ma potremmo anche sfruttarla per spingerci qualcuno dentro, perché no. La mappa presenta inoltre molti segreti e meccaniche oltre alla sopracitata: da semplici ostacoli, a veri e propri spot per buff, che ci daranno vantaggi incredibili con danni aumentati e regen della vita.

Non pensate che la battaglia si combatta su un piano solo, infatti, la mappa può presentare più livelli d’altezza, che renderanno maggiormente difficile l’attaccare e l’essere attaccati. Alcune unità non soffrono questa feature, come arcieri e lancieri capaci di attaccare i nemici ad un grado di altezza di differenza. Il gioco cambia costantemente, mettendoci davanti a veri e propri rompicapo, e facendoci spremere le meningi talvolta. Andando avanti, si sbloccheranno nuove unità, rendendo la nostra abilità sempre più decisiva per la vittoria.

Inkulinati presenta anche una componente PvP (e PvE) contro altri giocatori umani o IA, per mettere alla prova l’utente più competitivo in epiche battaglia d’inchiostro, rendendoci consapevoli delle nostre capacità belliche in questo gioco, alzando ulteriormente il grado di sfida generale. È una chicca che ne aumenta anche la longevità, quindi ben apprezzata.

In conclusione, Inkulinati è un gioco artisticamente meraviglioso e divertente, capace di incantare sul lato stilistico, e generando una sfida sempre nuova grazie alla proceduralità delle mappe. Grazie al tutorial, diventiamo subito capaci di sfruttare le meccaniche più avanzate, che tutta via impareremo più in la. Il gioco insegna sempre qualcosa di nuovo, lasciando sempre questa sensazione di freschezza. È sicuramente un titolo maggiormente consigliato agli amanti del genere strategico, ma può essere comunque un qualcosa di piacevole anche per chi volesse avvicinarcisi.