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Due chiacchiere con l’Anima Project Studio [Intervista]

Abbiamo avuto l'opportunità di scambiare due chiacchiere con l'Anima Project Studio, il team di sviluppo dietro la serie Gate of Memories.

Anima Project Logo

In questi giorni abbiamo avuto l’onore di intervistare Carlos dell’Anima Project Studio, il team di sviluppo dietro alla serie Gate of Memories e non solo.

L’intervista in lingua originale (Inglese) la potrete trovare in fondo all’articolo, per il resto, vi lasciamo qui la versione tradotta.

CGC:
Prima di tutto, grazie per aver accettato di partecipare in questa intervista per la CrazyGameCommunity.
Siamo qui oggi con Carlos, il team manager dell’Anima Project Studio.
Ciao Carlos!

CARLOS:
Ciao Davide!
E’ un piacere ^^

CGC:
Quindi, per cominciare, come è nato l’Anima Project Studio? E dove vi trovate?

CARLOS:
Ci troviamo a Valencia, in Spagna. E riguardo a come siamo nati… eheh… è abbastanza complesso. In poche parole, scrivevamo e creavamo libri e giochi da tavolo GDR per anni, tutti basati sull’universo di Anima Beyond Fantasy, fino a ché un giorno abbiamo deciso di provare a creare noi stessi videogiochi, basati sullo stesso universo.

CGC:
Sappiamo che l’Anima Project Studio, prima di fare videogiochi, ha cominciato con una serie di libri chiamati Anima Beyond Fantasy, giochi da tavolo e giochi di carte collezionabili.
Quali sono state le vostre idee per crearli e cosa vi aspettavate a quel tempo?

CARLOS:
Volevo solo creare giochi divertenti e scrivere storie che le persone avrebbero considerato interessanti. Tutto qua.

CGC:
Se ricordo bene, il vostro team è composto da tre membri. E’ sempre stato così o hai cominciato da solo?

CARLOS:
Ho cominciato da solo, ma solo durante il periodo nel quale scrivevo libri. Siamo sempre stati in tre quando abbiamo cominciato a lavorare sui videogiochi; Sergio Almargro, Miguel Hernández ed io.

CGC:
E riguardo al tuo team ora, visto che non è molto grande, ognuno ha il proprio ruolo oppure lavorate tutti insieme durante l’intero sviluppo del gioco in ogni sua componente?

CARLOS:
Si; Io sono il game designer e level designer.
Sergio è l’artista 3D ed animatore.
Miguel, invece, è il programmatore.

CGC:
Nel 2011 avete pubblicato il vostro primo videogioco, Anima: Ark of Sinners per Nintendo Wii come WiiWare.
E’ stato difficile da sviluppare, siccome era la prima volta? E come è stata la risposta del pubblico?

CARLOS:
In effetti, il nostro team non ha sviluppato Anima: Ark of Sinners, ma una compagnia che avevamo creato per creare videogiochi sul franchise GDR di Anima. Ho lavorato nel progetto, assieme a persone che sapevano di videogiochi molto più di me a quel tempo, ma se devo essere onesto, ero parecchio insoddisfatto della qualità del prodotto. Comunque, è stata un’esperienza indispensabile che mi ha permesso di creare la nostra compagnia e sviluppare Anima Gate of Memories.

CGC:
Saltando nel tempo, molti anni dopo, nel 2016, avete pubblicato per PC su Steam Anima: Gate of Memories, che è arrivato successivamente anche su PS4, Xbox One e Nintendo Switch.
Era già prevista l’uscita anche su console e, di conseguenza, ve lo aspettavate, oppure è stata una decisione del vostro publisher, BadLand Publishing?

CARLOS:
Il rilascio su console era già pianificato dall’inizio. Il nostro obiettivo era quello di rilasciarlo su PS4 e One prima ancora che PC.
La versione per Switch è arrivata più tardi, siccome volevamo creare un ottimo porting e avevamo bisogno di più lavoro.

CGC:
Avete pubblicato anche una versione alternativa di esso chiamata Anima: Gate of Memories – The Nameless Chronicles che, possiamo dire, completa il ciclo della storia.
E’ da sempre stato previsto come titolo a sè o magari è cominciato come contenuto aggiuntivo per Gate of Memories?

CARLOS:
Nameless Chronicles ha iniziato il suo sviluppo come DLC; dopo tutto, è un’altra faccia della stessa storia.
Il nostro piano era quello di farlo decisamente più piccolo in scala, ma ci abbiamo lavorato tanto ed ci siamo ritrovati con un gioco da più di 10 ore di gameplay e, di conseguenza, abbiamo deciso di rilasciarlo come un’avventura a sè.

CGC:
Parlando del vostro publisher, BadLand, qual è il vostro rapporto con loro? E come mai avete scelto loro come vostro publisher?

CARLOS:
Abbiamo un ottima relazione con BadLand. Ci hanno sempre trattato come se fossimo sviluppatori di valore per loro e, ci ha reso sempre molto contenti.

CGC:
Ora focalizziamoci sul futuro dell’Anima Project Studio. Avete qualche nuovo gioco in sviluppo o novità riguardo al franchise di Anima?

CARLOS:
Eheheh… Si, in effetti siamo al lavoro sul nostro prossimo gioco, ma non vogliamo ancora parlarne troppo. Molto presto ci sarà un annuncio ufficiale che speriamo venga apprezzato da tutte le persone a cui è piaciuto il primo Gate of Memories.

CGC:
Perfetto, grazie per il tuo tempo Carlos, è stato un piacere per noi aver parlato con te.
Vi auguriamo a te e tutto l’Anima Project Studio buona fortuna per il futuro!

CARLOS:
Grazie a voi!

Con questo si conclude l’intervista con l’Anima Project Studio. Ci teniamo ancora a ringraziare Carlos! Se volete leggere l’intervista in lingua originale, la trovate a questo indirizzo.

Riguardo alle sue parole, riferite al futuro della serie di Gate of Memories, potrebbe trattarsi di un sequel diretto, o magari ci stupiranno con un nuovo arco narrativo totalmente diverso. Non ci resta che attendere novità e, sicuramente, ve le faremo sapere!

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Davide Fanelli

Nato nel 1996 ho iniziato a giocare già dalla tenera età di 2 anni con un GameBoy e Tetris. Alla vista della PlayStation cominciò a nascere la mia passione per i videogiochi che permane ancora tutt'ora.

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