La personale Top 10 di Davide

Eccoci nella mia personalissima Top 10 dei miei videogiochi preferiti di sempre.

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Prima di iniziare questo articolo, vi informo che da oggi sarà presente su CrazyGameCommunity una nuova categoria di articoli chiamata Originals; una sezione dove saranno racchiusi articoli su riflessioni personali, Top e Flop e tanto altro!

Ci sono quelle volte che ti tornano in mente tutti i giochi che si sono visti nella propria “carriera” di videogiocatore e spesso sorge spontanea una domanda… Ma quali sono i tuoi preferiti? E’ sempre complicato rispondere a questa domanda, ma oggi ci troviamo qui per la mia personale Top 10 dei videogiochi preferiti di sempre.

Ci tengo a precisare che i titoli della Top non necessariamente sono usciti recentemente e, essendo personale, ho inserito solo ed esclusivamente i MIEI giochi preferiti di sempre.

Cominciamo subito con la posizione numero 10!

10) Pokémon (Serie)

La serie di Pokémon è stata una delle prime ad avermi colpito. Ho cominciato a giocare con i mostriciattoli tascabili all’età di 6 anni, dopo che un caro amico mi mostrò Pokémon Verde Foglia sul suo nuovissimo GameBoy Advance SP. Il giorno dopo riuscii a convincere i miei genitori ad acquistarmi un GameBoy e, purtroppo non era disponibile quel gioco che mi aveva mostrato (nè Rosso Fuoco), così puntai sull’unico compatibile disponibile, ovvero Pokémon Argento.

Immediatamente venni catapultato in un fantastico mondo pieno di mostri da scoprire e mi appassionai talmente tanto da cominciare a collezionare piano piano tutti i giochi. Il titolo che sicuramente mi è rimasto più nel cuore è Pokémon Diamante (e Perla) di cui attendo con mooolta pazienza, come tanti altri, un remake per le nuove console di Nintendo.

9) Minecraft

Minecraft… Era il 2009 ed il gioco era ancora in una versione alpha molto molto grezza. Ho sempre adorato i giochi in cui c’era libertà e per come era stato presentato il titolo sembrava decisamente adatto per me. Sfortunatamente, mi trovai in mano un prodotto incompleto che abbandonai qualche ora dopo per via del fatto che non c’era nulla da fare.

Passarono i mesi e il gioco continuò ad essere aggiornato, arrivando ad un punto nel quale mi tornò la voglia di provarlo ad inizio 2010. Grazie a quel fantastico mondo a cubetti, ad Agosto 2010 aprii anche un canale su YouTube di nome ThePlayer96 nel quale cominciai a fare video su di esso.

Nonostante gli anni, Minecraft è uno di quei giochi che mi rimarranno sempre impressi e continuerò a giocare per ancora molto tempo.

8) Undertale

Se devo essere onesto, all’inizio Undertale non mi colpì affatto. Lo cominciai come un classico gioco di ruolo e lo giocai per qualche ora leggendo dialoghi e sconfiggendo nemici per livellare il più possibile. Ero completamente estraneo alle particolari meccaniche di gioco che Toby Fox aveva inserito all’interno del titolo.

Lo abbandonai, sia per i vari bug che aveva la prima versione di gioco, sia perchè lo trovavo molto noioso e ripetitivo. Ma un giorno mi venne un’idea! Provai a cercare su YouTube qualche video gameplay e trovai un canale particolare che spiegava in dettaglio tutto ciò che c’era da sapere sul mondo di Undertale. Scoprii così che non solo c’era più di un finale, ma era presente anche una trama di tutto rispetto.

Ricominciai a giocarci da subito e, questa volta con la consapevolezza di ciò che andavo a fare, mi affezionai molto al titolo e ai suoi personaggi caratterizzati davvero bene (soprattutto il mitico Papyrus). Continuai a giocarlo e rigiocarlo svariate volte per scoprire tutto, ogni dialogo e ogni possibilità offerta. Non solo lo completai decine di volte su PC, ma lo acquistai anche per tutte il resto delle console a mia disposizione.

Undertale è un titolo che ricoderò per sempre e spero di vedere in futuro più titoli su questo stile.

7) Hyperdimension Neptunia (Serie)

La serie di Hyperdimension Neptunia la cominciai a giocare per un motivo molto valido. C’erano nel gioco delle tipe molto interessanti e poco vestite, cosa che attirò la mia attenzione ad avvicinarmi alla serie.

Trovai un’offerta su Fanatical (ex BundleStars), dei primi tre capitoli della serie comprensivi di tutti i DLC. Mi fiondai e l’acquistai immediatamente. Mi trovai di fronte un titolo che non era proprio quello che mi ero immaginato. Un JRPG davvero divertente, con un gameplay particolare, una trama eccellente e dei personaggi protagonisti a cui mi sono affezionato molto.

Mi spolpai molto velocemente tutti e tre i capitoli (circa 200 ore di gioco) e venni a scoprire che erano presenti sia degli spin-off che un nuovo capitolo della serie. Megadimension Neptunia VII è sicuramente il mio preferito, non solo per essere migliorato in tutti gli aspetti, ma anche per la trama più profonda.

6) Tales of Zestiria

Tales of Zestiria lo giocai dopo Tales of Berseria, pur essendo uscito prima. Conoscevo la serie dei “Tales of” solo per parlato, ma non ci avevo mai messo mano sopra.

Premetto che Tales of Zestiria lo provai al tempo dell’uscita, ma in quel periodo non ero molto paziente per un JRPG e le sue numerose ore di gioco richieste al completamento e lo lasciai da parte per svariato tempo. Solo nel 2017 lo iniziai e, dopo l’esperienza di Berseria, rimasi colpito immediatamente da tutto. Ambientazioni favolose e personaggi tutti con il proprio carattere e le background dettagliati che ti fanno affezionare anche non volendolo.

La trama del titolo è certamente sopra la media ed è riuscita ad emozionarmi e colpirmi in determinati eventi di gioco. Che altro dire, Tales of Zestiria mi è rimasto impresso e, grazie anche ad’esso, mi sono appassionato ad una serie fantastica e non vedo l’ora dell’uscita di Tales of Arise!

5) Final Fantasy VIII

Giocai per la prima volta a Final Fantasy VIII su PS1. Sarà perché ero molto piccolo sia perché lo trovavo dannatamente difficile, non solo nei combattimenti ma anche nell’esplorazione, ma lo abbandonai arrivato alla prima missione di Squall, più precisamente poco dopo aver ricevuto la lampada ed aver evocato Diablos, che a quel tempo pensavo fosse necessario sconfiggere per proseguire.

Provai a rigiocarci qualche anno dopo, nel tempo delle scuole medie. Purtroppo il disco era rovinato e riuscii ad arrivare solo alla fine del primo CD, dato che nel filmato finale il gioco si bloccava e non potevo proseguire nella storia.

Fortunatamente, lo ripresi su Steam svariati anni dopo e, grazie anche all’età più adulta, ho potuto giocarlo sotto una luce diversa rispetto a quella di un bambino.

Una storia coinvolgente ed emozionante, dei combattimenti epici, una colonna sonora che mi è rimasta nel cuore e tanti segreti da scoprire. Final Fantasy VIII è spettacolare e, ovviamente, il mio capitolo della serie preferito.

P.S. Non vedo l’ora dell’uscita della remastered per rigiocarlo! 😀

4) Ratchet & Clank (Serie)

Ratchet & Clank è stata una delle prime serie che ho giocato su PS2. Cominciai da Ratchet & Clank 3 e mi è piaciuto fin da subito. Adoravo già Insomniac Games sin dai tempi di Spyro e mi trovai di fronte un altro titolo davvero bello.

Il gameplay del terzo capitolo mi piaceva tantissimo, la trama invece la ignoravo un po’ per concentrarmi a diventare sempre più forte e ottenere tutte le armi e armature. Passai successivamente al primo capitolo della serie che, nonostante si notasse essere meno elaborato e curato, riuscì comunque a farmi innamorare ancora di più del Lombax e il suo robot compagno di avventure.

Purtroppo, per Ratchet & Clank 2 dovetti aspettare molti anni per completarlo, dato che per qualche strano motivo il mio gioco si bloccava all’interno di un caricamento, verso il primo quarto di gioco, tutte le volte senza possibilità di continuare l’avventura.

Arrivato poi su PS3, Ratchet & Clank: Armi di Distruzione, mi colpì moltissimo, mentre Alla Ricerca del Tesoro mi fece allontanare dalla serie. Con l’uscita di Ratchet & Clank: A Spasso nel Tempo, mi innamorai di nuovo del titolo di Insomniac e, tra l’altro, fù il mio primissimo Trofeo Platino su PlayStation 3.

Il reboot uscito per PS4, invece, non mi ha soddisfatto moltissimo, essendosi distaccato parecchio dall’originale per PS2, ma è comunque un titolo che mi è piaciuto giocare fino al 100%.

Attendo con ansia un prossimo capitolo della serie!

3) Dark Souls

Dark Souls lo scoprii per una casualità di eventi. Un mio vecchio amico mi parlò di un titolo difficilissimo che pochi riuscivano a completare e mi sfidò a chi lo avrebbe finito prima. Essendo sempre stato scettico sui giochi da acquistare, decisi di informarmi per qualche giorno sul gioco, per avere un’idea generale su cosa mi fossi andato a trovare di fronte.

Cercando su YouTube, trovai un “appena nato” canale italiano che trattava del gioco. Sto parlando, ovviamente, di Sabaku no Maiku e la sua serie dell’Anima Oscura. Decisi di attendere per giocarlo, dato che i video di Michele mi stavano appassionando e attendevo con ansia un nuovo episodio per scoprire di più sul gioco.

Finita la serie, lo acquistai senza ombra di dubbio e presto mi resi conto di quanto fosse davvero complicato, non solo nel sopravvivere nelle terre ostili di Lordran, ma anche nell’esplorazione del mondo. Stranamente, però, non lo trovai fin da subito difficilissimo, una bella sfida sicuramente però.

Penso di averci passato almeno 1000 ore di gioco su Dark Souls e, nonostante non sia una cima a livello tecnico, è sicuramente un gioco che adorerò per sempre e, grazie anche a Dark Souls Remastered, potrò continuare a giocare ogni volta che ne avrò voglia.

Parlando invece dei suoi sequel, Dark Souls II mi ha colpito molto per la trama diversa e, se devo essere sincero, è un titolo che non mi è dispiaciuto per niente a differenza del resto dei giocatori. Dark Souls III, invece, nonostante ha fatto enormi passi avanti, l’ho sempre trovato si un ottimo gioco, ma per alcuni punti di vista e scelte narrative, non arriverà mai ai livelli del primo capitolo.

2) Jak & Daxter (Serie)

Conoscevo già Naughty Dog per i giochi di Crash, ma non ero a conoscenza di un loro nuovo gioco per PS2. Mi trovavo per caso in un BlockBuster e, scorrendo con lo sguardo i giochi affittabili in mostra, una copertina in particolare catturò la mia vista.

Si trattava di Jak II: Renegade, il secondo capitolo della serie. Lo affittai per 1 settimana e tornai subito a casa per provarlo. Inserii il disco e accesi la mia PS2. Caspita, un titolo molto oscuro mi si presentò davanti e fin da subito capii quanto il mondo odiasse Jak. Daxter era simpaticissimo ed aiutava a spezzare la tensione che si creava in alcuni momenti di trama.

Un mondo completamente esplorabile, tante missioni e una trama che pur non essendo eccellente riuscì comunque a colpirmi moltissimo. Non riuscii a finirlo in tempo ed era ora di riportarlo indietro al negozio.

Diversi anni dopo, trovai un’offerta su Ebay del primo capitolo e lo acquistai ad occhi chiusi. Ero ansioso, era un brutto periodo per il sito e spesso si veniva truffati. Il gioco arrivò, seppur in ritardo di 4 giorni. Jak & Daxter: The Precursor Legacy era completamente diverso, tutto era molto più colorato e allegro. Non c’è nemmeno da dire che mi piacque talmente tanto che comprai immediatamente, nello stesso giorno, sia il secondo capitolo per finirlo (che è il mio preferito) sia il Jak 3 appena uscito nei negozi.

Ho adorato anche il capitolo per PSP di Daxter, capitolo che mostrava gli eventi tra il primo ed il secondo capitolo della serie. Mi è dispiaciuto molto per Jak & Daxter: Una sfida senza confini che, purtroppo, si distaccava molto ed era niente più che mediocre.

Spero davvero tanto in un ritorno di Jak e Daxter, quindi, forza Naughty Dog!

1) Tales of Berseria

Ed eccoci alla prima posizione della mia Top 10. Il primo posto se lo aggiudica sicuramente Tales of Berseria. E’ stato il primo titolo della serie “Tales of” a cui abbia giocato (come detto per Tales of Zestiria).

Lo provai inizialmente nel negozio in cui lavora un mio amico, però non ci trovai niente di speciale da farmi pensare all’acquisto. Successivamente, lo trovai in offerta su Instant Gaming e, siccome era a davvero poco, lo comprai.

L’unica parola che mi viene in mente per esprimere quello che provai sin dai primi minuti di gioco è: WOW!

Non ci misi molto ad affezionarmi a Velvet Crowe, la protagonista del gioco. Personaggi uno dietro l’altro si univano all’avventura, tutti caratterizzati divinamente. L’ambinetazione è favolosa e il gameplay mi ha colpito subito. Per non parlare della trama; Tales of Berseria è stato uno dei pochi giochi che è riuscito ad emozionarmi a tal punto da farmi scendere le lacrime.

E’ un titolo che avrà sempre un posto nel mio cuore, non solo per avermi colpito tantissimo, ma anche perché mi ha fatto conoscere una serie che ho adorato e per troppo tempo ignorato.


Conclusioni Top 10

Con questo gioco si conclude la mia personale Top 10. Ne arriveranno tante altre in futuro, quindi continuate a seguirci su CGC per tutte le ultime novità e i nostri originals!

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