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CGCReviews – The Repair House: Restoration Sim

Dai creatori di PC Building Simulator.

The Repair House: Restoration Sim

The Repair House: Restoration Sim, pubblicato da Fireshine Games e sviluppato da Claudiu Kiss e QUANTUM LOGIC GAMES, è da oggi disponibile su PC (Steam).

The Repair House continua il trend dei giochi simulativi che offrono una carriera virtuale, questa volta incaricando noi giocatori del ruolo del restauratore di oggetti, strumenti ed attrezzi. Avete sempre sognato di aggiustare, smontare e rimontare una lampada ad olio o una chitarra elettrica? Allora questo titolo potrebbe sicuramente fare per voi!

A parte gli scherzi, The Repair House ci introduce al nostro nuovo lavoro con un brevissimo tutorial per insegnarci le basi del gioco: questo comprende il come utilizzare il banco da lavoro per le riparazioni, l’utilizzo del catalogo per acquistare i pezzi di ricambio e il telefono per accettare gli ordini. L’ispirazione da PC Building Simulator, che ricordiamo essere gli stessi autori, è forte in alcuni elementi. Per esempio, proprio come accade in PC Building Simulator, una volta accettato un ordine apparirà la sua scatola davanti la porta di ingresso.

CGCReviews - The Repair House: Restoration Sim 1

Questa fonte di ispirazione si riflette anche in alcuni altri elementi, ma non c’è bisogno di soffermarcisi inutilmente oltre. Sta di fatto che, per quanto riguarda il lato riparazione, tutto funziona correttamente e i comandi di rotazione, zoom e movimento sono precisi. Non sarà per nulla complicato smontare e rimontare gli oggetti dato che, come spesso accade per titoli di questo tipo, tutto viene evidenziato e dovrà essere eseguito in ordine. Per rimontare, invece, compariranno nell’HUD in alto i pezzi che possiamo inserire in quel dato momento.

E se dovessimo non avere a disposizione nel nostro inventario un pezzo specifico che non ci permette di completare l’oggetto, sarà possibile conoscere tramite un menù apposito di quali componenti è composto, quali sono già “attaccati” e quali mancano. Insomma, il sistema di interazione con l’oggettistica è pulito e davvero semplice da utilizzare per chiunque. Ovviamente, una volta completata la riparazione, potremo concludere l’ordine riponendolo nella sua scatola e confermando. Sarà possibile accettare solo un massimo di quattro lavori alla volta, cosa non troppo ottimale dato che questi si accumuleranno ogni giorno che passa, senza possibilità di poterli accettare in quantità più importanti.

The Repair House: Restoration Sim offre anche un sistema di decorazione dell’ambiente, dandoci la possibilità di aggiungere quadri, oggetti decorativi vari, scaffali, strumenti da lavoro (di cui parleremo successivamente), cambiare pittura e pavimenti. Potremo anche acquistare, una volta ottenuto abbastanza denaro dalle nostre riparazioni, nuove stanze per poter ingrandire il nostro locale di lavoro. Peccato che, purtroppo, non sarà possibile avere più di un banco da lavoro o maggiori quantità di altre attrezzature “principali”. Risulta un po’ scomodo dover fare avanti ed indietro con gli oggetti tra il banco da lavoro e gli scaffali dove possiamo adagiarli quando questi saranno in maggiore quantità.

CGCReviews - The Repair House: Restoration Sim 2

Purtroppo, un altro elemento di gameplay che non funziona benissimo, è la parte dedicata al lavaggio, sabbiatura e verniciatura. Una volta accumulati un po’ di soldini, potremo acquistare questi ulteriori attrezzature che ci apriranno le possibilità di nuovi lavori dedicati ad essi. Andando in ordine, il lavaggio è spesso impreciso e, nonostante l’oggetto sia palesemente già stato lavato tutto, dovremo ripassare un po’ a casaccio per aumentare ulteriormente il suo valore di pulizia (che dovrà essere necessariamente nella zona verde).

La parte dedicata alla sabbiatura non soffre dello stesso identico problema, ma invece di una scarsa scelta di design da parte degli sviluppatori. Ogni oggetto disponibile ha un pezzo di base su cui verranno attaccati tutti gli altri e, sebbene sia possibile lavarli, non ci è data la possibilità di sabbiarli per poter essere riverniciati. Questo probabilmente è un bug, dato che anche un’immagine sulla pagina stessa di Steam mostra che sia possibile farlo, ma mi è sempre stato impossibile eseguire tale azione. E proprio la parte di verniciatura si presenta con lo stesso problema del lavaggio, seppur meno invadente, ma comunque talvolta frustrante.

Completando lavori e salendo di livello, sbloccheremo sempre più oggetti, con una quantità e varietà davvero buona. Ad un certo punto, sbloccheremo anche il mercatino dell’usato, dove sarà possibile acquistare oggetti in condizioni variabili da utilizzare come pezzi di ricambio o essere loro stessi restaurati per venir rivenduti. Avendo la possibilità di poter avere degli scaffali nel nostro posto di lavoro, potremo anche decidere di collezionarli, tenendo sempre a mente che il pezzo base non potrà essere restaurato completamente. Mannaggia.

CGCReviews - The Repair House: Restoration Sim 3

Comunque, non c’è davvero molto più di questo in The Repair House: Restoration Sim. È un titolo che può prendere sicuramente chi è più appassionato del genere sim, ed ovviamente del lato restaurativo, ma che comunque non arriva ad avere un livello qualitativo eccelso. Ci sono elementi di gioco sicuramente da rivedere con patch future, così come c’è un grande bisogno di una pulizia maggiore e un bilanciamento più marcato, dato che sarà possibile raggiungere e sbloccare tutto in massimo 4-5 ore se ci concentriamo solamente sugli ordini lavorativi.

Per concludere, The Repair House: Restoration Sim è un buon titolo simulativo per coloro a cui piace restaurare oggettistica di vario tipo, ma che purtroppo non riesce ad offrire un’esperienza valida in ogni aspetto. È un titolo consigliato solo ed esclusivamente a chi può piacere veramente, tenendo sempre a mente che alcuni elementi potrebbero essere non perfetti e talvolta frustranti e che il titolo, nel suo insieme, potrebbe presto cadere nel ripetitivo.


6.8

Voto CGC

Recensione The Repair House: Restoration Sim

The Repair House: Restoration Sim è un buon titolo simulativo per coloro a cui piace restaurare oggettistica di vario tipo, ma che purtroppo non riesce ad offrire un’esperienza valida in ogni aspetto.

*Si ringrazia Fireshine Games per il codice PC fornito

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Davide Fanelli

Nato nel 1996 ho iniziato a giocare già dalla tenera età di 2 anni con un GameBoy e Tetris. Alla vista della PlayStation cominciò a nascere la mia passione per i videogiochi che permane ancora tutt'ora.

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