Marauders, com’è l’accesso anticipato?

Persi nello spazio o bloccati in un loop?

Marauders

Marauders, il nuovo titolo sparatutto di Small Impact Games pubblicato da Team17, è ora disponibile in Accesso Anticipato su PC (Steam).

Corre l’anno 1992: la Grande Guerra non si ferma e la Terra non è più abitabile, oramai distrutta dall’arroganza stessa del genere umano. Ora, il sistema solare è un rifugio per i pochi sopravvissuti, industrializzato e abitabile, ma a corto di comodità e con una sopravvivenza alquanto… complicata. Nonostante tutto questo accaduto negli ultimi 70 anni, la guerra non accenna a finire, consumando fino al midollo quel poco che resta dell’umanità.

Marauders, fin dal primo momento in cui lo si accende, ricorderà tantissimo Escape from Tarkov, da cui prende non poco materiale. Si tratta di uno sparatutto hardcore e persistente, ma con un’impostazione un po’ diversa. Mentre Escape from Tarkov si concentra sui giorni attuali, Marauders è ambientato invece in un apocalittico sistema solare industrializzato dove i resti dell’umanità si contendono il controllo di quel poco che avanza. L’Impero Centrale, gli Alleati Uniti e l’Alleanza del Regno sono tutti alla gola l’un l’altro, e dove c’è la guerra girano anche molti soldi di mezzo. Noi faremo parte di una quarta fazione libera, i Pirati, che operano come gli omonimi Marauders (Predoni), cercando di sopravvivere come meglio possono anche a costo di scontrarsi con le altre fazioni. Le fazioni principali tollerano i Predoni, spesso anche “assunti” per dar fastidio ai loro nemici. Ma, in fin dei conti, il nostro lavoro sarà: Saccheggia, Uccidi, Scappa.

Ma non prendiamoci in giro… sarà meglio dire: Saccheggia, Muori. Marauders è davvero hardcore in ogni suo aspetto, anche più di Tarkov. Una grande differenza di difficoltà la troviamo, per esempio, nella mancanza di una “cassaforte” dove tenere al sicuro le nostre razzie. Qui rischieremo tutto, sia quello che prenderemo che quello che saccheggeremo nel corso di ogni missione.

In Marauders, partiremo all’interno di un’astronave: all’inizio, sarà un ammasso di ruggine con armi basilari e poca durata, ma in seguito potremo passare a navi più imponenti e letali. Queste navi ci serviranno per navigare nelle mappe e schierarsi all’interno di strutture come miniere di asteroidi o luoghi di terraformazione. Tuttavia, potremo essere intercettarti lungo la strada e, potranno distruggere o tentare di salire a bordo della nostra astronave. È importante tenere gli occhi su un percorso sicuro per spostarci, sempre con la possibilità di esser trovati da altri giocatori.

Una volta atterrati, dovremo esplorare e saccheggiare il più velocemente possibile, dato che l’ossigeno è limitato e avremo solo 25 minuti per trovare più bottino possibile ed estrarlo. In un ambiente così disperato, qualsiasi cosa può tornare utile, dai pezzi di metallo al cibo, armi e armature, ma tenendo conto che il nostro inventario è limitato. La scelta di ciò che vorremo saccheggiare è fondamentale e importante per poter accumulare una scorta di equipaggiamento per i raid futuri, per evitare di dover “ricominciare da capo”.

Gli avversari dell’IA vagano per gli edifici e sono una fonte di equipaggiamento gratuita. Purtroppo, al momento, l’intelligenza artificiale è abbastanza rotta, rendendo il tutto tragi-comico. Senza contare che spesso potranno spawnare a due passi da noi, annichilendoci senza alcuna possibilità. Le battaglie spaziali, invece, hanno un problema debilitante per i nuovi giocatori che, purtroppo, non potranno far molto se non pregare per la sopravvivenza. I giocatori più avanzati sono praticamente imbattibili per i giocatori nuovi o meno esperti. È un sistema davvero mal pensato ed ingiusto che premia solo i primi arrivati o i più avvezzi.

Ma potrei affermare con certezza che tutto è un po’ mal pensato al momento. È davvero frustrante combattere divinamente, trovare del bottino davvero utile per poi saltare in aria appena usciti dalla stazione dato che non potremo far nulla per difenderci durante l’animazione. Lo stesso discorso vale anche per le battaglie a terra, con sbilanciamenti sempre verso i nuovi giocatori. E se pensate che andare da soli sia una buona idea… vi sbagliate di grosso, non ci sono minimamente possibilità di uscirne con successo.

Insomma, senza dilungarmi troppo inutilmente, Marauders offre una buona varietà di materiale nel suo gameplay, ma al suo stato attuale pecca di un bilanciamento completamente errato che va rivisto. Un altro grosso problema è l’assenza di impostazioni (non solo grafiche) basilari per un titolo sparatutto in prima persona, come il FOV. Le prestazioni non sono anch’esse eccellenti, bug sparsi qua e la… che dire, questo periodo in Accesso Anticipato gli farà solo che bene, perché le idee le ha e potrebbe arrivare tranquillamente ad essere un titolo validissimo in breve tempo.

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