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CGCReviews – Atelier Marie Remake: The Alchemist of Salburg

La serie Atelier ritorna alle origini.

Atelier Marie Remake: The Alchemist of Salburg

Atelier Marie Remake: The Alchemist of Salburg, sviluppato da Gust e pubblicato da Koei Tecmo, è ora disponibile su PS5, PS4, Switch e PC (Steam).

Sebbene nell’ultima decade diversi titoli della serie Atelier hanno fatto la loro comparsa in tutto il mondo, ottenendo anche un discreto successo soprattutto con i capitoli dedicati a Ryza, alcuni dei più “anziani” non hanno mai visto la luce del giorno nel nostro paese. Tra questi, c’è proprio il primo gioco che ha dato inizio alla serie, Atelier Marie: The Alchemist of Salburg che, Koei Tecmo, ha deciso di riproporre in chiave modernizzata.

Atelier Marie Remake: The Alchemist of Salburg inizia con un’introduzione del mondo in cui è ambientato, prima di spostare il focus su Marie, la peggiore studentessa della Royal Academy of Magic. Per poter laurearsi, dovrà necessariamente riuscire a creare un oggetto di alto rango in massimo cinque anni, all’interno dell’atelier che le è stato assegnato. Sebbene ci siano più finali per l’avventura, potremo anche incappare nel “bad ending” esaurendo il tempo prima di aver compiuto la creazione dell’oggetto, costringendoci a ricominciare tutto da capo. È facile immaginare quanto il gioco risulti più semplice nelle partite successive, dopo che avremo imparato per bene ogni aspetto del titolo.

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Parlando proprio di Marie, invece, la narrazione non da molto spazio per esprimere davvero la sua personalità. Risulta goffa ma al tempo stesso energica, ma non ci verrà fatto vedere o detto molto altro su di lei. Alla fine, premessa base di ogni titolo Atelier, è diventare un’alchimista migliore. Ammetto, però, che non mi sarebbe affatto dispiaciuto una maggiore attenzione al suo personaggio che risulta quasi come secondario per quanto poco venga preso in considerazione.

Ma tornando sul gameplay, i meno esperti delle radici della serie Atelier avranno sicuramente avuto qualche dubbio sul “giocare più partite”. A differenza dei titoli moderni, Atelier Marie Remake: The Alchemist of Salburg è breve, con una durata della campagna che sta tra le 6 e le 10 ore massime. C’è da dire, però, che in questo poco tempo le cose da fare saranno parecchie, con l’obiettivo di raggiungere uno dei migliori finali disponibili. Sarà importante imparare quali ingredienti esistono tramite i libri nell’accademia, così come mettere da parte i soldi per acquistare strumenti utili alla sintesi degli oggetti o alla semplice comodità.

Non è sicuramente tutto intuitivo fin da subito, dato anche da un tutorial non totalmente esaustivo e che non entra nei più piccoli dettagli che verranno lasciati scoprire ed esplorare a noi giocatori. La cosa più complicata, a mio parere, è proprio la gestione del tempo. Nella prima partita non riuscivo a completare le missioni in tempo, sforando sempre o fallendole direttamente. Potremo anche farci aiutare da dei personaggi secondari in battaglia, ma questi richiederanno un pagamento neanche troppo economico. Questo potrebbe risultare un po’ fastidioso per alcuni, ma è comunque totalmente gestibile.

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Come detto, la gestione del tempo è complicata; i giorni avanzeranno durante i viaggi, ma potremo scegliere un solo luogo per ogni avventura. Sbagliare posto, risulterà in perdita di tempo e perdita di soldi per i membri del party assunti. Per sbloccare più aree esplorabili, potremo sia pagare per ottenere dei rumor, sia parlando semplicemente con i vari NPC sparsi per la città. Esplorare tutto il mondo, che non è poi così vasto, sarà necessario per raccogliere ogni tipo di ingrediente, tenendo a mente che alcuni saranno presenti solamente in una specifica stagione.

Proprio per questo motivo, il gameloop potrebbe diventare presto alquanto ripetitivo, con mancanza di eventi importanti e la sola raccolta di denaro tramite missioni secondarie. Ma come accennato, le missioni secondarie hanno una scadenza e non conoscere l’ingrediente richiesto o dove si trovi è un male che risulterà in perdita di importante reputazione per la nostra povera Marie. Ci sono alcuni eventi che saranno accessibili solo in date specifiche, per tanto dovremo stare attenti a non saltare quelle giornate involontariamente.

Ma non abbiamo parlato ancora del sistema di sintesi di Atelier Marie Remake: The Alchemist of Salburg, che è davvero semplice. Gli oggetti ci mostreranno i materiali necessari per essere creati, accompagnati da una piccola descrizione. La sintesi potrà ovviamente fallire, ma avremo diversi modi per evitare che ciò accada, come strumenti specifici o un bel riposo. Le missioni principali, che ci verranno assegnate automaticamente dall’accademia, sono facili e ben integrate a tal punto che spesso le completeremo naturalmente senza neanche farci troppo caso.

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L’esplorazione in Atelier Marie Remake: The Alchemist of Salburg è quasi totalmente un elemento secondario, al punto che potremo addirittura renderla completamente automatica. Utilizzando l’opzione “Simple Gather”, Marie raccoglierà in modo automatico i vari ingredienti i punti casuali della mappa, con il solo difetto che ne otterremo una quantità leggermente inferiore. Anche le battaglie potranno essere impostato su automatico e velocizzando le animazioni. Essendo un sistema di esplorazione e combattimento davvero basilare, è un’ottima cosa che ci sia la possibilità di perderci meno tempo quando lo desideriamo.

Graficamente parlando, c’è stato un passo avanti non indifferente dal titolo originale, ovviamente. I design chibi dei personaggi, le ambientazioni e le illustrazioni sono tutti elementi davvero piacevoli. Il design riesce perfettamente a mostrare l’atmosfera rilassata che il gioco vuole trasmettere. Questo remake è stato davvero utile per mostrare quanto la serie Atelier sia evoluta sia in termini di gameplay che di narrativa. Inoltre, avremo diversi quality of life in questo titolo, come la modalità illimitata che rimuoverà totalmente la scadenza dei cinque anni, dando a noi la scelta di quando interrompere la nostra avventura.

Per concludere, Atelier Marie Remake: The Alchemist of Salburg offre ai giocatori la possibilità di scoprire le radici della serie con una versione modernizzata e migliorata sotto ogni aspetto. È un titolo adatto sia ai nuovi giocatori che a quelli di ritorno, ma tenendo sempre in considerazione che si tratta di un’esperienza di dimensioni ridotte e con meccaniche fin troppo semplici e talvolta frustranti.


7.5

Voto CGC

Recensione Atelier Marie Remake: The Alchemist of Salburg

Atelier Marie Remake: The Alchemist of Salburg offre ai giocatori la possibilità di scoprire le radici della serie con una versione modernizzata e migliorata sotto ogni aspetto.

*Si ringrazia Koei Tecmo per il codice PC fornito

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Davide Fanelli

Nato nel 1996 ho iniziato a giocare già dalla tenera età di 2 anni con un GameBoy e Tetris. Alla vista della PlayStation cominciò a nascere la mia passione per i videogiochi che permane ancora tutt'ora.

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