Apex Legends ha un sviluppo più “fiacco” rispetto agli altri Battle Royal, con aggiornamenti che arrivano più lentamente, e in modo più programmato: il Mozambique, ad esempio, ha riscosso successo già dal primo giorno, e Respawn è stata abbastanza felice da lasciarlo così mentre veniva fuori il modo migliore per renderlo utilizzabile. (Alcuni hop-up che migliorano le prestazioni sono in arrivo.)
Ma questo non è un segnale che gli sviluppatori non stiano pensando al futuro a lungo termine del gioco. In effetti, il produttore esecutivo Drew McCoy ha dichiarato a USgamer che è esattamente l’opposto.
“La maggior parte delle persone non si rende conto di quanto tempo ci vuole per creare qualcosa, un personaggio a noi richiede circa un anno e mezzo per essere realizzato,” ha detto McCoy. “Stavamo lavorando a Wattson dall’inizio dell’anno scorso, ma abbiamo così tanta roba in serbo in arrivo che le persone sono sempre tipo, ‘Allora, cosa state facendo per questo o quello?’ Stiamo pensando al futuro già in questo momento.”
Una concezione comune dei videogiochi “vivi” è che si trovano in uno stato di flusso costante: i nuovi contenuti settimanali e le correzioni di errori e il bilanciamento possono essere eventi quotidiani. Respawn ha puntato su un approccio meno affrettato come caratteristica, non un fallimento. Lo studio ha detto nelle note di patch per un precedente aggiornamento che il suo obiettivo è produrre “cambiamenti meno frequenti, più testati e di maggiore impatto,” ma McCoy ha detto che nonostante il ritmo più lento, “crediamo in questo gioco come un gioco attivo,” ed è davvero impegnativo.
“Non faremo mai un Apex 2, sperando che la prossima stagione 2 sia fantastica,” ha detto. “Questo è il modo in cui ragiona la nostra testa: come stiamo impostando questo a lungo termine.”
Apex Legends stagione 2 prenderà il via il 2 luglio, ma alcune cose molto interessanti stanno già accadendo.
