CGCReviews: Doodle God Universe

Doodle God Universe, sviluppato e pubblicato da JoyBits, è attualmente disponibile su iOS e Apple Arcade (App Store) e sarà presto disponibile su PC (Steam), entro gli ultimi mesi del 2023.

Sono diversi anni che i “god game”, termine coniato per indicare titoli nei quali prendiamo il ruolo di dio, non si fanno vedere, essendo comunque usciti un po’ di moda dal mercato e venendo sostituiti da titoli più complessi e gestionali, nel vero senso del termine, per lo più. L’arrivo di Doodle God Universe, però, ha fatto ritornare un po’ quelle atmosfere più casual che ad alcuni giocatori mancavano.

La serie dei Doodle God di JoyBits, iniziata nel 2010 e continuata con diversi giochi ad essa dedicata e in differenti scenari, tratta proprio di titoli totalmente casual, nel quale anche solo l’idea di gestionale divino, a cui oggi siamo abituati, è totalmente aliena e lontana da ciò che vuole offrire.

Doodle God Universe, alla sua uscita nel 2021, trovava un buon posto su iOS e, soprattutto, su Apple Arcade, essendo un titolo piuttosto semplice nelle meccaniche. Pur essendo un free-to-play, il titolo non subiva conseguenze negative classiche dei titoli gratuiti, che vengono spesso riempiti di microtransazioni allo sfinimento o bloccando alcune cose dietro uno shop con moneta reale. Tutto questo, ovviamente, viene importato tale e quale sulla versione PC, anche se ancora non ci è dato sapere se sarà anche qui gratuito o meno.

Parlando del gameplay, potremo definirlo un puzzle game quasi, nel quale l’unica cosa davvero necessaria è un minimo di immaginazione e capacità di intuizione, ma comunque nei limiti del gioco casual e da passatempo. Lo scopo sarà proprio quello di unire due elementi per formarne un terzo, per poi combinarlo con altro e così via, fino all’ottenimento di ogni elemento possibile. Questo suo aspetto è davvero il suo punto forte e richiede sicuramente un certo ragionamento per arrivare a capire come due elementi possano crearne uno nuovo. Tutte le creazioni saranno poi suddivise in categorie, come elementi, oggetti, creature, e così via.

Non c’è bisogno di dire che, volendo, si può anche provare a proseguire tramite metodi “alternativi”, come il provare ad unire elementi in modo casuale o quasi, nella speranza di riuscire ad andare avanti. Questo potrebbe facilmente sconsolare ed allontanare il giocatore che si aspettava qualcosa di più, ma che purtroppo la serie dei Doodle God non offre. Avremo comunque un sistema di aiuti attivabili e che si ricaricheranno nel tempo (o completando missioni secondarie e scenari, di cui parleremo dopo), come farci unire in automatico due elementi, mostrarci due categorie che possono avere qualcosa da unire, o suggerirci un risultato di unione che dovremo cercare di ottenere.

Avremo a disposizione anche altre modalità di gioco, oltre a quella base nella quale dovremo creare l’universo e ripopolare il nostro pianeta. Queste comprendono sfide o scenari particolari nelle quali dovremo cercare di creare un elemento specifico o aiutare gli abitanti a preparare una festa di halloween con tutto il suo necessario (comprese creature dal mondo fantasy). Di base, però, il gameplay rimane lo stesso identico, con l’unica differenza che non dovremo concentrarci sul creare “tutto”, ma solo qualcosa di specifico richiesto dalla missione in corso.

In generale, buona parte delle accoppiate possono essere raggiunte con un semplice ragionamento, come acqua e fuoco, terra ed aria, ecc…, nel mentre altre risulteranno quasi frustranti da trovare e scoraggiano decisamente il giocatore che non riesce ad arrivarci con la semplice intuizione. Doodle God Universe non si prende davvero sul serio e, dove alcune associazioni siano basate sulla scienza, altre arriveranno quasi per caso e talvolta con una certa ironia di sottofondo. Quasi ogni nuova creazione fungerà da “popolatore” del mondo brullo con cui inizieremo e lo vedremo pian piano riempirsi. Avremo anche un mini-game dedicato alla sviluppo di una creatura (che ricorda molto l’inizio di Spore), dalla quale partiremo come batterio fino ad evolverci a pesce e successivi.

Per concludere, Doodle God Universe è un buon titolo passatempo con cui spendere qualche oretta, ma non sarà sicuramente qualcosa di totalmente ragionato in ogni aspetto e che potrebbe stancare velocemente. Insomma, è un gioco da prendere possibilmente in piccole sessioni per completarlo con calma e senza voler affrettare troppo le cose, sempre che non vogliate rischiare di cadere in un loop che porterà sicuramente all’abbandono dell’esperienza. D’altro canto, il suo gameplay può sicuramente assuefare il giocatore, cosa che ha permesso alla serie di arrivare ai giorni attuali, ma se cercate qualcosa di più serio, allora potrebbe non essere il titolo adatto a voi.

*Si ringrazia JoyBits per il codice PC fornito