CGCReviews: MARS 2120

MARS 2120, il nuovo titolo metroidvania sviluppato e pubblicato da QUByte Interactive, è ora disponibile su PS5, PS4, Xbox Series, Xbox One, Switch e PC (Steam).

MARS 2120 si propone come un Metroid in tutto e per tutto; Ovviamente non siamo sullo stesso livello di qualità, ma non c’è sicuramente male. Ma partiamo con ordine: noi interpreteremo il Sgt. Anna “Thirteen” Charlotte, incaricata di scoprire cosa è successo su Marte e la prima colonia umana, dove le comunicazioni sono cessate di colpo. Così, Anna dovrà partire in missione per scoprire cosa è accaduto alla colonia, scoprendo nel mentre terribili segreti e raccapriccianti esperimenti.

Una volta atterrati su Marte, il pianeta si dimostrerà ostile sin da subito nei nostri confronti, mettendoci in pericolo costantemente. Il brevissimo tutorial appena entrati nella struttura della colonia ci spiegherà le varie meccaniche, come sparare, saltare sui muri e tirare pugni, aggiungendo al pacchetto metroidvenia il corpo a corpo, calci volanti, e pugni in grado di stordire ed uccidere il nemico di turno. La nostra fidata arma ci aiuterà sulle lunghe distanze, invece. Andando avanti nella storia sbloccheremo nuove modalità di fuoco che amplieranno il nostro arsenale, partendo da una mitragliatrice elettrica fino ad un lanciafiamme.

Come in ogni metroidvenia, proseguendo nella trama aumenteranno col tempo le nostre capacità di movimento, come dash aerei, doppi salti e altre abilità che lascerò a voi il piacere di scoprire. Le armi non sono solo per “divertimento”, ma fanno parte delle meccaniche di gioco viste le debolezze elementari dei nemici, che soffriranno un elemento piuttosto che un altro. Anche alcune porte e strade richiederanno un elemento specifico per essere attraversate o aperte. L’elemento attivo può essere cambiato in qualsiasi momento e quello attualmente selezionato ci renderà immuni ai danni di quello specifico elemento, facendoci aprire porte prima inavvicinabili o attraversare pericoli ambientali mortali.

La mappa è la solita che si conosce dal genere metroidvenia e MARS 2120 non fa differenza, a parte per i caricamenti tra le zone in alcune circostanze. La mappa è esplorabile interamente e liberamente, a patto di avere le dovute abilità, e questa è cosparsa di segreti, come “muri rompibili” che ci porteranno a raccogliere upgrade per la nostra Anna. Tra ostacoli ambientali e nemici agguerriti, morire non sarà difficile, obbligandoci a rinascere nell’ultimo centro informazioni visitato, che fungerà da checkpoint e ci darà due possibilità: salvare la partita, o potenziare le nostre abilità grazie ad un piccolo albero abilità (semplici buff di statistiche) molto lineare, da usare con i punti trovati nei segreti.

I nemici di MARS 2120 non hanno chissà che animazioni: i movimenti risultano legnosi e imprecisi, così come per la protagonista stessa, facendoci prendere ingiustamente danni. Anche per i boss, che visivamente sono molto cinematografici, le animazioni non rendono giustizia. I boss sono quasi sempre battibili con una gimmick specifica, dal farli indietreggiare dentro un cratere al distruggere con il ghiaccio la loro corazza, per esempio. Tutto sommato, gli scontri non sono affatto male, anche se o trovato due bossfight troppo lunghe e ripetitive, facendomi fare per minuti interi le stesse azioni e serie di movimenti uguali tra loro, dando ancora di più questo senso di “macchinosità”.

MARS 2120 graficamente non è malvagio ma tutto sembra avere un aspetto plasticoso. Nonostante visivamente non sia pulitissimo, l’impatto generale è buono, regalando anche alcuni scorci belli da vedere talvolta. Le musiche sono azzeccate e si incastrano bene con l’ambientazione del gioco. Se avete problemi con il sistema di mira dell’arma, il gioco offre una modalità di mira automatica che rende tutto più fluido. Tra i vari aiuti attivabili, una cosa utilissima è che la mappa potrà aggiungere i punti di interesse in automatico, in modo che sapremo sempre dove non siamo potuti entrare, rendendo l’esplorazione più leggera e senza l’obbligo di mettere puntine manualmente sulla mappa.

In sintesi, MARS 2120 si ispira di peso a Metroid, riproponendo la formula amata dai fan Nintendo, ma senza brillare di vera luce propria. La storia non è male e i boss si fanno apprezzare, anche se un po’ semplici. L’esplorazione non è totalmente stimolante, proponendo una ricerca al power-up nascosto per poi uccidere il boss di turno, bloccandoci in una nuova strada e ripetendo il loop. Anna, inoltre, non ha un gran carisma, risultando un personaggio un po’ piatto e vuoto. Le animazioni, come già scritto, sono molto grezze e non sempre belle da vedere. Tutto sommato, però, l’esperienza è gradevole al punto giusto, riuscendo a regalare qualche ora di divertimento ai fan del genere.