Gioco: SAND

■ A PROPOSITO

SAND è un vasto gioco open world giocatore contro giocatore contro ambiente in cui esplori il pianeta caduto di Sophie. Costruisci giganteschi Trampler per conquistare questo ambiente ostile, pieno di anomalie mistiche, monumenti e altri giocatori. Scopri cosa è successo in questo mondo decaduto, un tempo governato dall'impero austro-ungarico.

In SAND i giocatori vengono spinti nei desolati deserti del pianeta caduto Sophie, intraprendendo una ricerca per scoprire risorse e tesori. Per navigare in modo efficiente su questo terreno aspro, i giocatori hanno la possibilità di progettare e modificare il proprio Trampler, un mech ambulante in grado di attraversare le isole che un tempo erano sommerse da un vasto mare. Il tuo Trampler è la tua base.

I Trampler

Il Trampler funge da base principale del giocatore, sia come mezzo di esplorazione che come deposito di bottino. I giocatori possono personalizzare i propri calpestatori, dal design degli interni, al potenziamento della potenza, dell'armatura e delle armi. Fai squadra con altri giocatori per mettere insieme le tue risorse e creare la base mobile definitiva in un vasto mondo aperto.

Storia

In una versione alternativa della storia del 1910, l'umanità aveva compiuto progressi significativi nell'esplorazione dello spazio grazie alla scoperta di nuove fonti di energia. L'impero austro-ungarico ha aperto la strada alla conquista di altri pianeti, ma un misterioso disastro ecologico ha colpito il pianeta Sophie, costringendo i suoi coloni a lasciarsi frettolosamente alle spalle un mondo un tempo ricco di risorse. Spinti dalla disperazione, gli individui più coraggiosi e poveri dell'impero ora viaggiano verso il pianeta Sophie, cercando di mettere alla prova il loro destino, scoprire ricchezze nascoste nelle terre desolate e aride e cambiare profondamente le loro vite.

Personaggi

I personaggi del gioco provengono dalla Galizia, una regione dell'impero austro-ungarico abitata prevalentemente da ucraini e polacchi. Durante le prime fasi della colonizzazione, il Kaiser promise ai galiziani una parte significativa del pianeta Sophie, invitandoli a offrirsi volontari come forza lavoro primaria per la costruzione delle città che alla fine sarebbero appartenute a loro. Nonostante il disastro ecologico, il fascino di possedere i propri territori spaziali si rivela difficile da abbandonare. I galiziani più resilienti e disperati, che hanno poco da perdere, ricorrono a mezzi semi-legali per raggiungere il pianeta, spinti dalla loro determinazione a rettificare le ingiustizie storiche e rivendicare ciò che credono sia loro di diritto.