CGCReviews: Koa and the Five Pirates of Mara

Koa and the Five Pirates of Mara, pubblicato da Chibig Studio e co-sviluppato con Talpa Games e Undercoders, sarà disponibile dal 27 Luglio su PS5, PS4, Xbox Series, Xbox One, Switch e PC (Steam).

Si sa, oramai è sempre più raro vedere un nuovo platform 3D fare la sua comparsa sul mercato, anche indie. Ma Koa and the Five Pirates of Mara riesce comunque a portare con onore la sua eredità di genere, seppur offrendo qualcosa di diverso e più semplicistico di quella formula tanto amata e che sempre meno riusciamo ad avere tra le mani.

Il titolo è ambientato nello stesso mondo visto in Summer in Mara (di cui trovate la nostra recensione qui) e prenderemo il controllo di Koa nel mentre che saltelliamo, corriamo e rotoliamo tra le varie isole in compagnia del nostro fedele Napopo. Il nostro obiettivo sarà quello di esplorare tutte le isole, superare le prove che ci si pareranno davanti e recuperare i tesori dei pirati che sono stati rubati.

Artisticamente, Koa and the Five Pirates of Mara si presenta al giocatore con una grafica da cartone animato e molto pulita e lineare, ricordando alcuni dei maggiori classici del passato, e proprio per questo motivo, coloro che hanno giocato a quei titoli, si ritroveranno tra le mani qualcosa di familiare. Ma non soltanto il titolo riesce ad esprimere nostalgia, ma ci riesce rendendo il tutto più moderno e adatto ad ogni tipologia di pubblico, dal veterano al giovane che si avvicina per la prima volta al genere.

Se a primo impatto può sembrare un gioco over-semplificato, il suo approccio è ben bilanciato alla difficoltà. Nei primi momenti di gioco, l’asticella sarà posta davvero bassa, in modo da dare l’opportunità a qualsiasi tipo di giocatore di prendere la mano con un platform 3D. Avremo un meccanismo di rollata, salto e atterraggio che potremo ripetere in rapida sequenza per aggiungere quel senso di velocità e dinamicità che rende il tutto molto più avvincente.

Proprio per il motivo che Koa and the Five Pirates of Mara non vuole risultare troppo complesso, non avremo chissà quanti pulsanti per il controllo del personaggio. Oltre a quelli utilizzati per correre e saltare, non avremo molto altro e si sente sicuramente la mancanza di un attacco dedicato. Per un giocatore più veterano, l’assenza di sfumature nel movimento potrebbe rendere l’esperienza un po’ scialba e noiosa, seppur il focus principale del titolo non sia proprio quello.

Detto questo, il gameplay è alla portata di tutti, offrendo un’esperienza rilassante e casual. Non saremo mai spinti ad azioni improponibili e ai limiti delle meccaniche di gioco, ma piuttosto saremo incoraggiati all’esplorazione e interazione con l’ambiente che ci circonda. Addirittura, se vi trovate bloccati per un po’ all’interno di un livello, il gioco vi chiederà se volete abbassare la difficoltà, nel tentativo di rendere l’esperienza sempre divertente. Ogni livello avrà diversi percorsi alternativi e altrettanti collezionabili da raccattare e fondamentali per le missioni secondarie.

E proprio come dicevo all’inizio, c’è un aspetto adatto anche a coloro che amano di più la sfida. Ogni livello avrà la possibilità di lottare contro il tempo in corse o prove a tempo e che invitano il giocatore a completare il livello battendo un avversario o nel minor tempo possibile. Questo attiva quel senso emozionante scaturito dal mandare in combo i comandi di movimento per essere il più veloci possibile. C’è da dire che le medaglie ottenute come ricompensa sono puramente onorarie, ma si rivolgono particolarmente a coloro che amano il successo e, inoltre, aggiungo un buon livello di rigiocabilità.

Koa and the Five Pirates of Mara offre anche varietà nei momenti di esplorazione delle città. Troveremo negozi, NPC e missioni secondarie da portare a termine. Seppur non sono elementi strettamente collegati al genere platform 3D, sono comunque qualcosa di piacevole da trovare e che spezzano un po’ la monotonia generale del semplice correre e saltare per i vari livelli.

Parlando invece dei problemi del titolo, troviamo l’assenza di una telecamera regolabile, essendo perennemente fissa, cosa che talvolta può creare dell’occlusione con l’ambiente di gioco. Anche i movimenti più precisi non sono proprio piacevoli, dato che spesso il personaggio non riuscirà ad atterrare dove vogliamo con precisione, così come il salto in lungo che sarà fisso nella direzione scelta e, tutto questo combinato con la telecamera totalmente inflessibile, genererà situazioni di frustrazione non indifferenti, soprattutto nelle sezioni più intense.

Per concludere, Koa and the Five Pirates of Mara riesce ad offrire un’esperienza platform 3D coinvolgente, nonostante le sue problematiche, con un’asticella di difficoltà adatta a qualsiasi tipo di pubblico. Dal più novizio al veterano del genere, il titolo offre a tutti il proprio divertimento. Insomma, un titolo valido per tutti gli amanti del genere e che, sicuramente, è degno di esser tenuto d’occhio.

*Si ringrazia Chibig Studio per il codice PC fornito