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CGCReviews: House Flipper 2

Un sequel che si evolve.

House Flipper 2

House Flipper 2, il secondo capitolo del simulatore sviluppato da Frozen District e pubblicato da PlayWay, è ora disponibile su PC (Steam), e in arrivo il 21 Marzo 2024 su PS5 e Xbox Series.

Già al suo tempo, il primo House Flipper fu abbastanza un titolo di successo, dove l’appagamento del poter costruire la propria casa dei sogni e il fare lavori dedicati alla pulizia e ristrutturazione, è stato sicuramente qualcosa che ha catturato l’attenzione di molti. House Flipper 2 prende tutto ciò che offriva il primo capitolo come base su cui costruire qualcosa di nuovo e, infatti, ci troviamo davanti ad una ottima “ristrutturazione” della formula che tanto l’ha reso famoso.

Cominceremo accettando lavoretti semplici, raccogliendo spazzatura, pulendo superfici e pavimenti, pitturando e tappezzando muri e pavimenti. La gestione degli strumenti, che sbloccheremo man mano che avanzeremo nella modalità carriera, è stata sicuramente migliorata dal predecessore, e resa più di facile utilizzo ed ordinata. Ogni ambiente di un edificio (esterno ed interno) ha un sotto-menù con le proprie missioni da dover compiere, come pulire da tutta la spazzatura o dalla sporcizia con il panno, oppure ancora svuotare scatoloni. Grazie anche al nuovo “occhio dell’aquila”, sarà molto più facile identificare ciò che dovremo fare.

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Tutto ciò che faremo in House Flipper 2 sarà realistico, ma decisamente semplificato. Per farvi un esempio, pulire con il panno non necessiterà di avere con noi una fonte d’acqua, o dipingere con il rullo non necessiterà l’uso di altri strumenti o della pulizia dello stesso, ne tantomeno rimuovere vecchi pavimenti o piastrelle prima di proseguire. Nonostante le animazioni siano davvero gradevoli, ho trovato molto intricato l’utilizzo del rullo, dove persone affette da tunnel carpale avranno sicuramente qualcosa da ridire (eccomi qua…).

Un altro aspetto un po’ fastidioso è uno scarso bilanciamento degli spazi; talvolta sarà difficile riuscire a posizionarsi correttamente, dovendo necessariamente saltare sulla mobilia per riuscire a metterci nel punto desiderato, o semplicemente per spostarci e non rimanere bloccati, così come il posizionare oggetti su scaffalature più in alto ci costringe ad escogitarci posizioni del cursore improponibili. Anche lo sbagliare non è sicuramente piacevole, dato che, a differenza di ciò che viene richiesto come missione, dovremo trovarlo manualmente all’interno del negozio per riposizionarlo, almeno fino a quando non sbloccheremo la possibilità di copiare gli stili con la nostra Flipper Gun.

Comunque, House Flipper 2 risulta molto spesso rilassante e, soprattutto, gratificante. Non essendo così tanto realistica dall’essere pesante e tediosa, la ristrutturazione è rapida nella maggioranza dei casi, e sicuramente migliorata enormemente dal primo House Flipper. Inoltre, sempre nella modalità carriera, tutti i lavoretti avranno storie e fili conduttori comuni che donano un aspetto più simpatico al tutto. Avanzando, oltre all’aumentare di grado la nostra strumentazione espandendo le possibilità (ma anche la semplicità e rapidità), sbloccheremo altre zone della città, oltre che aumentare di complessità i lavori stessi che ci verranno richiesti.

Non c’è bisogno di dire che ottenere tre stelle in ogni lavoro accettato sia d’obbligo, soprattutto per poter guadagnare più soldi possibili. Inoltre, House Flipper 2 non necessita strettamente di dover far le cose fatte bene. Mi spiego meglio: se aprendo uno scatolone troviamo un oggetto da posizionare (o anche da comporre), nessuno ci obbliga a doverlo posizionare correttamente o in un punto preciso. Se proprio volessimo, possiamo anche lasciarlo per terra e fregarcene, seppur il titolo dia un senso di appagamento così grande che la voglia di sistemare per bene tutto è davvero alta.

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House Flipper 2 offre inoltre una modalità Sandbox dover poter sbizzarrirci con la nostra vena creativa. Qui partiremo da lotti completamente vuoti, selezionando ambientazione e grandezza dello stesso, per poi progettare e rendere realtà i nostri pensieri. Essendo una sorta di modalità creativa alla Minecraft, non dobbiamo tenere conto di soldi o quantità, dato che tutto sarà disponibile infinitamente e gratuitamente. Inoltre, possiamo anche volare per semplificare il lavoro. E non avremo nemmeno gli stessi strumenti della modalità carriera, dato che qui sono gestiti in modo più… immediato e semplificato, oltre che l’offrire possibilità di alterare persino il terreno.

Ma questa modalità non è solamente un punto nel quale spendere la nostra creatività, dato che è possibile anche utilizzarla con gli strumenti di modding integrati. House Flipper 2, purtroppo, utilizza mod.io al posto del classico Steam Workshop (scelta a mio parere da rivalutare), dove potremo condividere o scaricare case, ma anche ottenere lavori personalizzati creati dalla community. Questa cosa dei lavori personalizzati è sicuramente l’aspetto che renderà più longevo House Flipper 2, dove creare immobili fatiscenti da far ristrutturare alla community sarà il suo punto più di forza a lungo termine.

Per concludere, House Flipper 2 è un’ottima evoluzione della formula che ha reso famoso e apprezzato il primo capitolo, ma che ha ancora un po’ bisogno di rifiniture qua e la. Infatti, sono presenti mancanze, difetti e bug che, ora come ora, possono decisamente inficiare negativamente sull’esperienza complessiva di un titolo che, altrimenti, potrebbe davvero essere molto molto più di questo. Fortunatamente, è già presente una roadmap per gli aggiornamenti futuri, quindi il titolo è destinato a migliorare col tempo, come anche accadde al primo House Flipper.


7.5

Voto CGC

Recensione House Flipper 2

House Flipper 2 è un’ottima evoluzione della formula che ha reso famoso e apprezzato il primo capitolo, ma che ha ancora un po’ bisogno di rifiniture qua e la.

La recensione è stata eseguita tramite Codice Review fornito dal Publisher/Sviluppatore/Agenzia PR/Distributore.

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Davide Fanelli

Nato nel 1996 ho iniziato a giocare già dalla tenera età di 2 anni con un GameBoy e Tetris. Alla vista della PlayStation cominciò a nascere la mia passione per i videogiochi che permane ancora tutt'ora.

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