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CGCReviews: Eternights

Un gioco d'azione horror GdR molto, molto particolare.

Eternights

Eternights, il titolo horror d’azione sviluppato e pubblicato da Studio Sai, è disponibile dal 12 Settembre su PS5, PS4 e PC (Steam / EGS).

Il gioco inizia con il nostro protagonista e il suo miglior amico Chani alle prese con delle app di appuntamenti, nella speranza di trovare la propria anima gemella. Nel frattempo, alla televisione, passano notizie sul nuovo farmaco miracoloso Eternights e dell’importante idol Yuna e del suo prossimo concerto. La fortuna con l’app cessa immediatamente di esistere, ma Chani non demorde e ci invia il collegamento ad una nuova applicazione di incontri che presenta un test della personalità, fatto per accoppiarti in automatico con la persona giusta. Infatti, subito dopo veniamo contattati da una donna misteriosa che ci inviterà ad un appuntamento su uno Yacht.

Quando tutto sembrava andare per il verso giusto, però, tutto cade a rotoli e ci ritroviamo in un mondo la cui popolazione si trasforma in mostruosità aggressive. Noi e Chani ci dovremo nascondere in un rifugio cittadino. Dopo aver incontrato qualche altro personaggio principale, tra cui Yuna stessa che ci accompagnerà per tutta l’avventura, perderemo il nostro braccio che verrà sostituito da qualcosa di misterioso ma che ci permetterà di poter combattere in una lotta per la sopravvivenza e alla salvezza del mondo intero, tutto questo insieme a dei compagni con cui dovremo creare un legame che non fungerà solo da background narrativo.

CGCReviews: Eternights 1

Eternights è in tutto e per tutto un normalissimo GdR d’azione, nel quale attraverseremo delle aree in stile dungeon e combatteremo mostri. Il sistema di combattimento è molto semplice, dato che avremo un unico attacco principale con cui far combo e una schivata. Non mancheranno però anche attacchi secondari, buff e abilità sbloccabili che espanderanno il nostro repertorio in battaglia.

Alcuni nemici, ma soprattutto boss, hanno anche una barriera da dover infrangere prima di poterli danneggiare, tramite degli attacchi speciali che attivano un QTE (quick time event). Questi attacchi speciali potranno essere utilizzati solamente quando una barra elementale sarà pienamente carica e, questa, si riempirà con attacchi e schivate. Nei primi combattimenti potrà risultare tutto un po’ macchinoso e complicato, ma una volta che ci avremo preso la mano, e con l’ausilio di ulteriori abilità, diventerà tutto più dinamico e divertente.

Come detto precedentemente, non saremo soli durante questa avventura in Eternights. Avremo diversi personaggi alleati, con i tre principali che sono Yuna, Min e Sia. Ognuna di loro ha poteri differenti e forniscono un tipo di danno elementale specifico tra fuoco, fulmine e ghiaccio. Utilizzare le abilità dei compagni consumerà SP, per cui è importante decidere quando utilizzare un dato attacco (o guarigione) per evitare di rimanere a secco. Ci sono anche altri personaggi ad aiutarci, ma questi svolgeranno più un ruolo di supporto passivo. Comunque, ogni membro del nostro gruppo avrà un grado sociale e relazionale.

Questo grado potrà essere aumentato spendendo tempo insieme ad ognuno di loro e, queste interazioni variano dal semplice dialogo a minigiochi di allenamento o raccolta a tempo di un determinato oggetto di cui hanno bisogno. Potremo quindi investire l’Essenza Bianca ottenuta per aumentare e/o sbloccare le loro statistiche e abilità. Avremo anche l’Essenza Nera, che verrà invece raccolta nei dungeon e sconfiggendo i nemici, e potrà essere spesa invece per potenziare il nostro personaggio. Nelle prime istanze di gioco saranno molto limitati su ciò che potremo fare in un’unica uscita nei dungeon, dato che dovremo spesso tornare alla “casa base” per ricaricarci, ma avanzando diventeremo sempre più efficienti e forti.

CGCReviews: Eternights 2

Parlando dei dungeon di Eternights, questi sono abbastanza brevi e, grazie al combattimento veloce e dinamico, aiuta a mantenere il tutto sempre lontano dalla monotonia. Durante l’esplorazione troveremo anche alcuni puzzle e minigiochi che spezzano gradevolmente il ritmo. Questi sono di vari tipi e, dato che non sono ne complicati ne lunghi da risolvere, non danno mai la sensazione di esser ripetitivi o fastidiosi da affrontare.

Una delle altre attrazioni principali di Eternights, come accennato, è proprio il sistema di relazione con i quattro potenziali amanti: Yuna, Min, Sia e Yohan. Aumentare il grado al livello sei con uno di loro, sbloccherà un segmento per il True Ending, quindi di importanza. Dialogare, allenarsi e cercare oggetti è il metodo con cui aumenteremo il nostro legame con loro, ma alcune scene saranno bloccate se non avremo una statistica sociale precisa al livello adeguato. Potremo anche passare del tempo insieme a Chani, ma il suo ruolo è quello di aumentare le nostre caratteristiche per aiutarci nelle relazioni con gli altri personaggi. Le scene delle romance sono realizzate con cura e con elementi ed emozioni trasmessi davvero bene.

In Eternights avremo letteralmente i giorni contati. Infatti, avremo un determinato numero di giorni liberi prima che il prossimo evento narrativo (spesso catastrofico) abbia inizio. Potremo esplorare i dungeon e interagire con i nostri compagni solamente di giorno, mentre la notte è dedicata agli allenamenti e alla raccolta oggetti. Ho trovato più efficiente dedicare le prime giornate ai dungeon, giusto per toglierseli subito di mezzo, in modo da poter dedicare il resto delle giornate ai compagni. Ciò che è davvero apprezzabile di Eternights è che non avremo mai momenti morti, dato che questi verranno riempiti da scene di storia e approfondimenti. Sta sempre a noi decidere come spendere il nostro tempo a disposizione, ed è una cosa sorprendentemente piacevole.

CGCReviews: Eternights 3

Dato che il cast di personaggi di Eternights è ristretto, questo aiuta a rendere ognuno di loro unico, con una scrittura eccellente. Ognuno di loro ha varie sfaccettature, che scopriremo proseguendo nella storia, ed è sicuramente il punto principale su cui si è dedicato Studio Sai. Ogni personaggio evolve e trova nuova forza con le esperienze vissute, compreso il nostro protagonista che in titoli similari è muto e senza identità, ma qui ha una propria personalità ben definita. Anche i personaggi secondari sono ben realizzati, ed aiuta ulteriormente nell’immersione generale. Ciò che mi ha colpito maggiormente, però, è proprio Chani, ma non dirò nulla per evitare spoiler.

Passando al comparto grafico, questo non è sicuramente molto avanzato e risulta un po’ arretrato. Dato l’utilizzo di uno stile anime, queste mancanze vengono un po’ mascherate. Le scene animate e le illustrazioni, invece, sono davvero disegnate (ed animate) con cura. L’HUD è anch’essa semplice ma funzionale. La colonna sonora è buona e il doppiaggio è di un buon livello di qualità.

Lato tecnico, invece, Eternights presenta qualche problemino. Il movimento della telecamera in alcune scene è troppo invadente (e anche se spento dalle impostazioni, rimane attivo nelle scene scriptate), e potrebbe sicuramente creare fastidi a soggetti predisposti. Un altro difetto è invece per buona parte dei minigiochi, dato che praticamente tutti (tranne quelli di allenamento) verranno incontrati giusto un paio di volte e poi mai più, cosa che è davvero un peccato.

CGCReviews: Eternights 4

La gestione del tempo nelle battute iniziali è facile da gestire, ma quando ci avvicineremo al “punto di non ritorno”, questo dovrà essere molto più dedicato al raggiungimento del grado sei con uno dei personaggi. Questo comporta il fatto che potremo vedere le scene di un solo personaggio per partita, ed è un peccato perdersi quelle degli altri personaggi, dimostrando ulteriormente il loro valore narrativo. Bisogna tenere in conto però che vengono spesso utilizzati stereotipi e l’umorismo del gioco è incentrato su discorsi e azioni da neo-maggiorenni, non tollerabili da chiunque.

Per concludere, Eternights è un titolo che, nonostante i suoi evidenti difetti, risulta un’esperienza davvero gradevole, con una scrittura dei personaggi più che valida e un gameplay piacevole dall’inizio alla fine. Se ci si adatta al target scelto, vi ritroverete in mano un gioco che difficilmente potrà deludervi, dimostrando l’abilità di Studio Sai che, nonostante sia il suo primo progetto, ha già mostrato le unghie.


8.3

Voto CGC

Recensione Eternights

Eternights è un titolo che, nonostante i suoi evidenti difetti, risulta un’esperienza davvero gradevole, con una scrittura dei personaggi più che valida e un gameplay piacevole dall’inizio alla fine.

*Si ringraziano Studio Sai e Cosmocover per il codice PC fornito

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Davide Fanelli

Nato nel 1996 ho iniziato a giocare già dalla tenera età di 2 anni con un GameBoy e Tetris. Alla vista della PlayStation cominciò a nascere la mia passione per i videogiochi che permane ancora tutt'ora.

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