CGCReviews: F1 23

F1 23, il nuovo capitolo sviluppato da Codemasters e pubblicato da Electronic Arts, è disponibile su PS5, PS4, Xbox Series, Xbox One e PC (Steam / EGS / EA App).

Tutti sappiamo bene quanto F1 22, nonostante fosse un buon titolo che riusciva ad evolversi dagli standard del passato, si sia rivelato come problematico per via della sua fisica di guida non troppo ottimale e un’IA che venne “sistemata” solo qualche mese più tardi. Quindi, con F1 23, le aspettative non erano poi così elevate.

Dopo svariati anni in cui Codemasters riusciva a migliorare il proprio prodotto step by step, sotto alcune cose faceva invece grossi passi indietro. Non con poco stupore, però, F1 23 si è dimostrato fin da subito come il titolo con quella marcia in più di cui avevamo davvero bisogno e con delle migliorie non indifferenti.

Cominciando da ciò che è rimasto praticamente invariato, vediamo la classica modalità carriera come Pilota o come Scuderia. Torna quindi la modalità My Team, nella quale possiamo fondare la nuova scuderia per competere in Formula 1, con una formula che rimane identica a quella dello scorso capitolo, anche sotto al punto di vista dell’interfaccia. L’unica vera novità, ma che non è esclusiva di queste due modalità carriera, è la possibilità di selezionare come distanza di gara il 35%, che risulta come un’ottima via di mezzo per chi vuole delle gare un po’ più lunghe, ma non troppo.

Tra le altre modalità disponibili, troviamo il multigiocatore a schermo diviso, le gare online classificate, modalità rapide come gran premio, prove a tempo, e così via. Insomma, non troppa differenza dai titoli passati. L’F1 Life, presente in F1 22 invece, è stata spostata all’interno del nuovo hub F1 World. Non è l’unica opzione di gioco che è stata spostata qui dentro, dato che anche le sopra citate sono ora parte di F1 World. Ma cosa offre rispetto ad un semplice cambio di menù per alcune modalità?

F1 World permette di creare e potenziare la propria auto da Formula 1 con un sistema di progressione basato su sfide che permettono al giocatore di salire di livello, sbloccare potenziamenti, livree, tute e caschi, per personalizzare tutto a nostro piacimento. Con F1 World, anche il sistema di valutazione della sicurezza è stato alterato, venendo ora calcolato non solo nelle gare online contro altri giocatori (che ora saranno accoppiati con valutazioni simili), ma anche nelle sfide offline. Questa scelta, che è ottima, permette ai giocatori di poter essere più competitivi e in sicurezza, prima di poter passare all’online.

Parlando della fisica, invece, abbiamo davvero delle ottime migliorie sotto ogni punto di vista. Non solo, finalmente, avremo una trazione in frenata decisamente più netta, ma anche in accelerazione e in curva la macchina si comporterà in modo più fedele alla realtà. In F1 23, il bilanciamento tra aerodinamica e aderenza dei pneumatici si sente davvero molto e, grazie ai seri miglioramenti apportati alla coppia del motore, l’accelerazione è molto più autentica e non pattineremo fino in sesta marcia ad ogni uscita di curva o in partenza.

Il force feedback, per quanto riguarda i volanti, è sicuramente stato ritoccato con una maggiore presenza anche a basse velocità; l’hanno scorso era quasi spento nelle curve più lente. Ma la vera novità la noteranno i giocatori con pad alla mano. Il nuovo Precision Drive introdotto in F1 23 permette a coloro che usano un gamepad per giocare, di essere più precisi in ogni azione, dando la possibilità di poter essere competitivi in egual modo. Per esperienza personale, grazie a questo nuovo sistema, mi è capitato di riuscire a girare più forte in una pista con pad, piuttosto che volante.

Ma tra le altre novità, cosa troviamo? Oltre alla sopracitata distanza di gara del 35% e delle nuove modalità, vediamo il ritorno delle bandiere rosse, feature richiesta da moltissimi giocatori e che finalmente è stata riportata in F1 23. Inoltre, saranno presenti le nuove piste di Las Vegas e Losail, così come i circuiti storici di Paul Ricard, Shangai e Portimao, con probabilmente altri in arrivo come DLC o patch future. Parlando di patch future, come da abitudine ormai, avremo a disposizione solamente le F2 2022, con le loro controparti 2023 in arrivo tramite aggiornamento. Non c’è bisogno di dire che anche grafica e sonoro sono stati ritoccati e risultano migliorati anch’essi.

Come ultima novità, troviamo invece un grande ritorno mancato nel titolo dell’anno scorso: sto parlando della modalità storia Braking Point. La storia riprende da dove ci eravamo lasciati in F1 2021 con Aiden Jackson e Devon Butler che ora fanno parte della neo-scuderia Konnersport Racing Team. La storia non è sicuramente tra le migliori mai scritte in campo racing, ma è comunque divertente da giocare e piacevole da seguire. Insomma, tutto ciò che si desidera da una modalità che, purtroppo, manca solamente di sfida, dato che la difficoltà, anche a difficile, sembrerà quasi troppo facile per un pro player.

Giungendo a conclusione, come mai il voto finale di F1 23 è inferiore rispetto a quello di F1 22? In realtà il motivo è semplicemente uno. Il bilanciamento tra novità e migliorie è sempre delicato in questi giochi annuali e si rischia di andare troppo in alto con la valutazione per via del fatto che “il titolo è migliore di quello dell’anno precedente”. F1 23 è davvero migliore, in ogni aspetto e da ogni punto di vista, ma c’è bisogno di capire che queste cose sarebbero dovute essere presenti già da anni. Codemasters continua a dimostrarsi capace di migliorare, soprattutto dopo l’acquisizione da parte di Electronic Arts, e non possiamo far altro che sperare che il prossimo titolo sia all’altezza di questo F1 23.

Insomma, F1 23 è un titolo che si migliora sotto ogni punto di vista dal predecessore, con una nuova ottima fisica delle auto, nuove modalità e il ritorno della storia Braking Point che fa solamente piacere. Ottimo lavoro per Codemasters che, ancora una volta, ha dimostrato di saper tornare indietro sui propri errori, seppur un po’ in ritardo. Per lo meno, questo F1 23 ci potrà offrire delle emozioni sicuramente migliori e, per gli amanti della Formula 1, è decisamente ciò che conta.