CGCReviews: Remnant II – The Awakened King
Una gradevole aggiunta... ma molto riutilizzo di asset.
Remnant II – The Awakened King, il primo DLC del titolo sviluppato da Gunfire Games e pubblicato da Gearbox Publishing, è ora disponibile su PS5, Xbox Series e PC (Steam / EGS).
Il primo DLC per Remnant II è arrivato, portando con se qualche piccola aggiunta all’esperienza. Cominciando con qualche informazione su di esso, The Awakened King aggiunge una breve nuova storia nel mondo di Losomn, introducendo con essa anche qualche dungeon, oggetti, equipaggiamenti ed armi nuove, boss, NPC, nemici e il nuovo Archetipo del Ritualista.
Per poter accedere a questo contenuto auto-conclusivo, sarà necessario recarsi alla Pietra del Mondo nel Ward 13 ed iniziare una nuova Modalità Avventura Casuale (una volta sbloccata tale modalità) selezionando The Awakened King. È giusto specificare che solamente la prima run in questo contenuto sarà esclusivo, con i successivi reset che terranno intaccata la storia principale ma che genererà proceduralmente il resto del mondo con sezioni generiche da tutta Losomn.
Prima di iniziare a parlare del contenuto in se, sappiate che non è necessario acquistare tutti The Awakened King per giocare insieme in co-op; difatti, basta che solamente l’host della partita abbia il nuovo contenuto e tutti coloro che si connetteranno a lui potranno giocare al nuovo contenuto. Questa iniziativa, presente anche nel precedente Remnant: From the Ashes e ben poco presente nel panorama videoludico, è sicuramente un plus da elogiare.
Comunque, la nuova storia è totalmente incentrata, come suggerisce il nome del DLC stesso, sull’Unico Vero Re, il world boss di The Awakened King. Risvegliatosi ed assetato di sangue, dopo essere stato corrotto dai Root durante il suo “riposino” tra la vita e la morte, il Re è completamente impazzito e cerca vendetta per un tradimento arrivato dal nulla. Il suo castello appare sulle coste di un villaggio Dran, portando con se uno squilibrio naturale, nuove creature mostruose e qualche mistero da svelare.
La durata di questo nuovo bioma si attesta tra le 3 e le 5 ore circa. In realtà, a seconda della difficoltà a cui si decide di giocarlo, potrebbero anche volerci qualcosina in più, per via di uno sbilanciamento di danni dovuti da alcune tipologie di nemici generici trovati un po’ ovunque nella mappa. L’ambientazione risulta un po’ troppo familiare, con un riutilizzo di asset dal gioco base davvero prominente e pochissime novità all’attivo, lato esplorativo.
Alcune sezioni della nuova Losomn sono letteralmente copiate ed incollate, con uno sforzo davvero minimale da parte del team di sviluppo. Sono comunque presenti zone inedite, seppur queste risultino lo stesso come “già viste”, tranne per alcune eccezioni qua e la. L’esplorazione del mondo rimane sullo standard del gioco base, dove troveremo materiali, oggetti ed equipaggiamenti sparsi e nascosti un po’ ovunque.
Non mancano ovviamente anche i puzzle caratteristici di Remnant II. Come accadeva nell’avventura principale, anche in The Awakened King buona parte di questi enigmi potranno essere risolti in un singolo playthrough, ma se cercate un completamento al 100% di ogni cosa possibile ed ottenibile, allora sarà obbligatorio ripetere l’avventura almeno una seconda volta, lasciar passare del tempo, o l’apparizione di una determinata area piuttosto che l’altra.
Una cosa che si nota all’interno di questo DLC, come accennato precedentemente, è uno sbilanciamento di difficoltà con determinati tipologie di nemici che incontreremo. Ci saranno momenti dove sarà davvero difficile sopravvivere anche alle difficoltà più basse, con gruppi di mostri che ci circonderanno o che creeranno numerose esplosioni che, in stretti corridoi e pertugi, saranno parecchio ostiche da evitare. Rimanendo in tema avversari, c’è anche un po’ di scarse novità sotto questo aspetto, dove praticamente solo i boss saranno davvero unici, nonostante non siano comunque lotte emozionanti come quelle del gioco base.
Tra le vere novità di The Awakened King, però, spicca sicuramente il nuovo Archetipo del Ritualista. Questa classe, che dovremo sbloccare trovando un oggetto nascosto all’interno della nuova mappa, introduce sicuramente qualcosina di più sostanziale per tutta l’esperienza di Remnant II. Il Ritualista basa le sue abilità sugli effetti di stato negativi, praticamente l’opposto rispetto all’Alchimista.
Tra le sue peculiarità vediamo un aumento della possibilità di infliggere status ai nemici e che questi diffondano il loro “malanno” ad altri vicino a loro una volta uccisi. Come prima abilità attiva, invece, troveremo Eruzione, che farà detonare tutti i nemici nei nostri dintorni, infliggendo danni aggiuntivi a coloro che saranno effetti da status. Lascio comunque a voi scoprire il resto delle sue abilità e perk, essendo comunque una nuova classe davvero divertente (e forte) da utilizzare.
Per concludere, The Awakened King è un contenuto extra che, dato il suo costo davvero basso, può comunque aggiungere qualcosa all’esperienza generale di Remnant II, ma senza portare vere e proprie novità. Considerato il singolo acquisto per giocarlo in compagnia, è sicuramente un qualcosa che invoglia maggiormente, dove la nuova classe è l’unica cosa che davvero ha un valore aggiunto. Non sarebbe dispiaciuta una cura leggermente migliore per questo primo DLC.
6.5
Voto CGC
Recensione Remnant II – The Awakened King
The Awakened King è un contenuto extra che, dato il suo costo davvero basso, può comunque aggiungere qualcosa all’esperienza generale di Remnant II, ma senza portare vere e proprie novità.
La recensione è stata eseguita tramite Codice Review fornito dal Publisher/Sviluppatore/Agenzia PR/Distributore.