CGCReviews: EA Sports WRC

EA Sports WRC, il primo titolo nella serie sviluppato da Codemasters e pubblicato da Electronic Arts, è ora disponibile su PS5, Xbox Series e PC (Steam / EA App).

EA Sports WRC, o anche solamente chiamato WRC, è il primo titolo sulla FIA World Rally Championship sviluppato da Codemasters che, comunque, ha già esperienza del genere di corse rally per la sua precedente serie DiRT. Dopo un davvero buon addio di KT Racing con WRC Generations, le aspettative degli appassionati per questo titolo erano davvero tante, ma quante di queste sono state rispettate?

EA Sports WRC porta sul piatto davvero una vangata di novità per la serie, con meccaniche e caratteristiche che arrivano direttamente da DiRT, ma anche dalla serie di F1, che si mescolano e vengono espanse ulteriormente da funzioni mai viste prima nel genere di corse più simulativo. Insomma, in questa recensione vedremo step by step ogni funzionalità che questo titolo ha da offrire.

Cominciamo subito con una delle più grandi sorprese e novità di questo EA Sports WRC: sto parlando della modalità Costruttore, dove potremo creare da zero la nostra auto da rally dei sogni. Questa modalità, che si applica alle categorie Junior WRC, WRC2 e WRC, ci permette di creare un auto selezionandone lo chassis, la carrozzeria, gli interni della vettura, la livrea e una varietà di componenti meccanici del veicolo come motore, differenziale, freni, ecc… che permettono davvero di costruire la macchina più adatta a noi. C’è da dire che, a differenza delle auto reali, queste partono un po’ svantaggiate con le componenti, ma sarà veramente rapido recuperare.

Continuando con le modalità presenti, troviamo poi Momenti: in questa modalità verremo messi dietro al volante per cercare di superare reali eventi accaduti recentemente, ma anche nostalgiche situazioni accadute nel passato della WRC. Questa modalità, che viene aggiornata giornalmente, offre una davvero valida esperienza alternativa alla classica Carriera (di cui parleremo successivamente), facendoci ripercorrere i momenti salienti degli oltre 50 anni di competizione.

Passando alla modalità Carriera, questa è probabilmente quella su cui c’è da spendere più parole. Dopo la scelta del nostro punto d’inizio, che sia il partire dalla categoria Junior WRC o già da WRC2 e WRC, ci verrà data la scelta se utilizzare un veicolo reale, oppure sfruttare la nuova modalità Costruttore per crearcelo noi. La carriera, similmente a quanto accade per la serie F1, funziona con una progressione a più stagioni (dove potremo anche cambiare categoria), ma qui dovremo prenderci cura non solo della nostra auto, ma anche del nostro team di ingegneri. Inoltre, sarà necessario scegliere accuratamente a quali eventi partecipare, settimana dopo settimana, dall’apposito calendario.

Tutto questo sarà fondamentale per mantenere sempre alti i rapporti con il benefattore, ma dovremo anche stare attenti nel gestire bene le finanze per possibili danni o spese extra, così come sarà necessario, di tanto in tanto, far riposare tutto il team per non portarlo allo sfinimento. Potremo inoltre scegliere, dalle impostazioni carriera, quanto devono essere lunghi i vari eventi in cui parteciperemo, tra breve, medio e lungo. Questo influenza il numero di tappe nelle quali dovremo correre per ogni evento e, selezionando la controparte più realistica e lunga, ho notato un affaticamento maggiore del team che lo rende più sbilanciato rispetto alle altre due impostazioni.

Continuando sulle altre modalità e funzioni disponibili in EA Sports WRC, troviamo anche il Regularity Rally. Questa tipologia di evento, presente all’interno anche di altre modalità del gioco, viene direttamente dalla controparte realistica e, a differenza delle classiche tappe rally dove sarà necessario completare ogni stage nel minor tempo possibile, qui dovremo invece guidare attraverso percorsi specifici ad una velocità media precisa. Più vicini saremo all’obiettivo, quindi alla velocità media da mantenere, più alto sarà il nostro punteggio a fine evento. Sono sfide che richiedono sicuramente più dimestichezza da parte del giocatore, ma altresì davvero divertenti.

Tra le altre modalità per giocatore singolo di EA Sports WRC, troviamo anche la Scuola di Rally, dove potremo partecipare ad una serie di corsi per padroneggiare ogni aspetto della guida rally. Si tratta di una modalità che ricorda alla lontana le patenti di Gran Turismo, dove dovremo superare eventi ed ottenere medaglie a seconda della nostra prestazione in essi. Più ci avvicineremo ad ottenere l’oro in ogni corso, più saremo ovviamente pronti ad affrontare ogni altra modalità. Inoltre, non mancano ovviamente anche le modalità Campionato, Partita Rapida, Prove a Tempo e la Modalità Foto.

Per quanto riguarda le modalità online di EA Sports WRC, invece, abbiamo la più classica Partita Rapida Multigiocatore, ma anche la modalità Club. In questa modalità asincrona, potremo partecipare ad eventi gestiti da EA Racenet dove, invece di correre in una lobby di giocatori, tutti potranno prenderne parte quando si vuole per competere in una classifica mondiale tra le categorie Storico e WRC. In tutte le modalità online, inoltre, è attivo il cross-play tra tutte le piattaforme, cosa sempre buona ed apprezzata e che spesso ancora manca.

Come altra funzionalità online, troviamo ormai il tanto presente (e non sempre apprezzato) pass, qui chiamato Rally Pass. Questo funziona praticamente allo stesso modo di quello presente nella serie F1 sempre di Codemasters, dove otterremo punti esperienza giocando per sbloccare elementi estetici per il nostro pilota ed auto. È presente anche un VIP Pass a pagamento che, banalmente, aggiunge alla lista più oggettistica da poter ottenere.

Ma passiamo ora ai veicoli e alla guida di EA Sports WRC, essendo comunque il fulcro principale dell’esperienza simulativa del titolo. Codemasters e il suo sistema di guidabilità sono famosi per essere sempre un po’ fuori posto, ma devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla cosa. Tutto il sistema può essere personalizzato a piacimento, sia che volessimo avere un’esperienza più semplice ed arcade-ish, sia che volessimo avvicinarci alla reale sensazione di guida fuoristrada.

Ogni veicolo di ogni categoria si guida in modo diverso, e ancora diversamente se stiamo correndo su asfalto, ghiaia o neve. Oltre alle già sopracitate categorie Junior WRC, WRC2 e WRC (che presentano inoltre i reali piloti, team e livree della stagione 2023), abbiamo una grandissima selezione di auto di ogni era, e padroneggiare ogni auto (o mostro del passato come quelli del Gruppo B) sarà davvero gratificante, impegnativo e divertente. Oltretutto, grazie anche al nuovo sistema di stagioni introdotto da Codemasters, il clima e il meteo varierà a seconda che ci troviamo in Inverno, Primavera, Estate o Autunno, aggiungendo alla guida un pizzico di sfida extra che non fa mai male.

EA Sports WRC è anche uno dei pochi titoli di rally che rende davvero sincera la reazione delle auto a seconda di tutti questi fattori. Capita spesso che, soprattutto su asfalto, l’auto non risponda e non si comporti nel modo più realistico possibile, ma devo dire che qui si sono fatti grandi passi verso la simulazione, seppur non ancora perfettamente. Anche il sonoro delle auto aiuto sicuramente nell’immersione, offrendo ai giocatori un audio davvero curato, sia per quanto riguarda le auto in se, ma anche per la voce del co-pilota che risulta autentica.

Anche graficamente parlando EA Sports WRC ha abbastanza da poter offrire all’esperienza generale. Non solo è stato sfruttato un mix di Unreal Engine e fisica proprietaria di Codemasters per raggiungere un livello di realismo di guida più avanzato, ma anche i vari stage presentano un’estetica piacevole alla vista in tutti i suoi oltre 600Km di strade su cui correremo.

Passando alle noti dolenti, invece, EA Sports WRC non è assolutamente privo di problemi e difetti di varia natura. Nelle mie ore di gioco non ho riscontrato seri bug o glitch, anche se ho trovato impossibile utilizzare il controller DualSense sulla versione PC per via della totale assenza di vibrazione e personalizzazione. Il controller Xbox funziona perfettamente.

Per quanto riguarda i volanti, invece, ho provato sia con un più standard Logitech G29 che un Thrustmaster TC PC-Racer: in entrambi i casi, ho notato un feedback un po’ altalenante, dove le superfici asfaltate offrono molte meno sensazioni mentre dovrebbe essere il contrario. Anche le prestazioni di EA Sports WRC, purtroppo, non sono affatto tra le migliori: andare a 90/100 FPS in uno stage e 20/30 in un altro è totalmente inaccettabile. Per lo meno, il team di sviluppo è già al lavoro per correggere questi problemi.

Per concludere, EA Sports WRC è un ottimo primo titolo sulla WRC per Codemasters, che offre diverse novità davvero gradevoli per la serie e per il genere in se, ma che ha ancora bisogno di qualche rifinitura. Se siete appassionati di rally e siete alla ricerca di un titolo simulativo per saziare la vostra fame, allora siete davanti al gioco moderno più completo e fedele possibile, ma tenete sempre a mente che non è sicuramente perfetto in ogni aspetto. Comunque, se questo è il primo titolo di Codemasters su questa serie, ci sarà sicuramente da divertirsi con i futuri.

*Si ringrazia Electronic Arts per il codice PC fornito