Thief Simulator 2, il secondo capitolo del simulatore di furti sviluppato da CookieDev e Ultimate Games e pubblicato da PlayWay, sarà disponibile dal 4 Ottobre su PC (Steam). È prevista anche una versione Console per PS5, PS4, Xbox Series, Xbox One e Switch.
In Thief Simulator 2 ci ritroveremo a vestire i panni del classico ladro alle prime armi, proprio come per il primo capitolo. Partiremo con furti di piccolo conto per poi passare a veri e propri colpi organizzati che frutteranno svariate migliaia di dollari. Ma cominciamo con calma, step per step. Inizieremo le prime battute di gioco con il rubare nelle case con una sorta di tutorial. La formula adottata è molto molto simile al predecessore, seguendo il principio del “O.P.A.”: Osservare, Programmare, Agire.
Seguendo queste tre fasi alla perfezione, sarete ladri inarrestabili. Cominciamo con l’Osservare: guardate come si comporta l’inquilino, analizzate la sua routine e quando la sua posizione sarà più favorevole per entrare e rubare ogni cosa di valore, tipo quando sarà in bagno o starà dormendo, o meglio ancora quando sarà fuori casa. Sarà importante anche tenere d’occhio la sicurezza, come allarmi su porte, finestre, ecc… Cercate di capire dove sarà più comodo entrare e ricordate di controllare il calendario sul telefono per evitare eventi speciali, come coprifuoco o giornate dove gli abitanti si chiuderanno in casa ignorando la loro routine.
Passiamo al Programmare: una volta capito come si muove l’inquilino e quali sono le sue difese di sicurezza, è ora di passare all’azione. Sempre tenendo a mente i suoi movimenti, i suoi orari e il percorso che dovremo seguire, ora è il momento di entrare in azione. Veniamo quindi all’Agire: optiamo per la classica porta di ingresso che abbiamo precedentemente analizzato e sappiamo che ha solamente una serratura di livello uno, quindi usiamo il nostro fidato grimaldello di base per scassinarla, facendo attenzione agli abitanti che a qualsiasi ora girano per le strade non curanti dei pericoli della notte.
Ora che siamo dentro, è tempo di fiondarsi su qualsiasi cosa possiamo mettere nel nostro Gattopone (zainetto), capace di tenere al suo interno oggetti tre volte più grandi dello stesso zaino, come subwoofer ed aspirapolvere. Troveremo anche contanti appoggiati incautamente su sedie, posacenere e mobiletti ed infine passiamo a qualsiasi elettrodomestico e pentolame non inchiodato al pavimento.
Ora il colpo è quasi completo e, seguendo gli orari, l’inquilino sta per tornare e abbiamo poco tempo per la fuga. Ricordiamoci sempre di ribloccare la porta per non far capire del nostro passaggio. Inesorabile, in caso di fallimento, l’inquilino chiamerà le forze dell’ordine e ci dovremmo nascondere sotto i letti, dentro agli armadi o secchi della nettezza urbana. Nel caso la polizia ci vedesse, non si faranno scrupoli a ad utilizzare il taser e metterci al fresco, dove poi dovremmo pure evadere.
Per fortuna siamo rapidi e veloci come una gazzella che corre nella savana e riusciamo ad uscire dall’abitazione, bloccare la porta nascondendo il nostro passaggio, per poi infilarci nel nostro fidato mezzo di locomozione, ovvero un pick-up che in seguito potremo riverniciare a piacere, per tornare al nostro rifugio: una piccola villetta abbastanza fatiscente e dotata di ben pochi comfort, ma non è questo che conta in Thief Simulator 2. Il nostro rifugio non sarà il top degli immobili, ma contiene il nostro centro nevralgico per gli incarichi di storia e mini-missioni.
Nelle missioni storia verremo introdotti a tutti gli strumenti del mestiere, perché si sa, che per queste cose, servono mezzi professionali. Infatti, il nostro “datore di lavoro” ci darà incarichi di varia natura, come rubare pentole, spaccare proprietà altrui, piazzare prove incriminanti e fotografare ambienti vari, cucine sale di sorveglianza, ecc… Cosi facendo, faremo conoscenza di molti attrezzi, che lascio a voi il piacere di scoprire tranne uno che illustrerò qui di seguito. Sto parlando del drone, un fidato compagno che possiamo potenziare ed aggiornare e che volando può spegnere le telecamere. Non c’è bisogno di spiegarvi la sua utilità, soprattutto quando potremo bloccare le telecamere principali di un luogo.
In casa, con l’abilità adeguata, possiamo estrarre gemme preziose dai gioielli, hackerare telefoni ed elettronica varia, fino al rubare e smontare intere auto per venderne i pezzi. C’è davvero molto che potremo rubare e cosi poco tempo per farlo, quindi essere selettivi è importante per riuscire a portare via solo cose di alto valore e/o legate al mercato nero: potremo anche raccogliere una serie di oggetti evidenziati in verde e che daranno dei bonus quando rivenduti insieme.
Le novità introdotte in Thief Simulator 2 sono molte rispetto al primo gioco. Il nostro PC sarà molto importante, non solo per il mercato nero o per comprare i nostri attrezzi, ma troveremo anche la nostra banca che terrà al sicuro i nostri soldi in caso di arresto. Inoltre, gli interessi frutteranno dei crediti extra nel tempo. Sempre dal nostro fedele computer ci saranno anche le nuove missioni speciali che potremo accettare e, oltretutto, potremo anche arredare e migliorare la nostra umile dimora grazie ai soldi raccolti dai contribuenti e le loro “gentili donazioni”.
Passando alle rapine, che ci porteranno in mappe speciali, queste richiederanno abilità specifiche per essere completate e sono avviabili dalla bacheca nella stanza del computer. Sono molto più difficili dei classici colpi e prive di punti di salvataggio: se verremo colti sul fatto, dovremo rifare tutto da capo. In caso di più fallimenti e/o se qualcuno ci vedrà in faccia, verranno appesi manifesti in giro per i quartieri che noi dovremmo strappare per azzerare la possibilità di essere riconosciuti. Giocando, inoltre, otterremo punti abilità da poter spendere in un classico albero abilità e che ci consentirà di ampliare lo zaino, essere più silenziosi, sbloccare strumenti, e così via.
Passiamo quindi alle note dolenti, bug e problemi vari. Thief Simulator 2 gira perfettamente ed è generalmente stabile, tranne quando useremo il drone che causerà un leggero calo di framerate, ma nulla di troppo grave. Il vero problema sono le porte che si aprono troppo vicine ai muri bloccandosi e i cancelli con hitbox un po’ strane che ci costringeranno a saltare rischiando di farci scoprire. Più volte mi è capitato di finire bloccato nel muro per una porta messa male; nulla di irrimediabile. Il gioco è fluido nelle meccaniche e lo stealth funziona bene, anche se qualche volta gli NPC sono al limite della veggenza.
Che dire quindi, Thief Simulator 2 è un more of the same che riprende e migliora la formula del primo capitolo, ma con qualche difettuccio, soprattutto nelle hitbox, che va un po’ rivisto. Le meccaniche stealth sono buone, ma non perfette, ma rimane comunque maledettamente divertente rubare e farla franca con il bottino. Gli strumenti utilizzabili sono tanti e, andando avanti sarà bello rendersi conto di avere sempre lo strumento giusto per ogni tipo di lavoro, rendendo il nostro ladro efficiente e sempre pronto ad ogni evenienza.
7
Voto CGC
Recensione Thief Simulator 2
Thief Simulator 2 è un more of the same che riprende e migliora la formula del primo capitolo, ma con qualche difettuccio, soprattutto nelle hitbox, che va un po’ rivisto.
*Si ringraziano PlayWay e Keymailer per il codice PC fornito