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CGCReviews: Landlord’s Super

Un titolo... particolare.

Landlord's Super

Landlord’s Super, sviluppato da Minskworks e pubblicato da Yogscast Games, è da pochi giorni uscito dall’accesso anticipato ed è ora disponibile ufficialmente su PC (Steam).

Landlord’s Super è ambientato nella città immaginaria di Sheffingham, tenebrosa e battuta continuamente dalla pioggia e dove il marciume dilaga a piede libero e la miseria è presente nei volti di tutti coloro che incontreremo. Ci troviamo davanti un mix nel design ambientale, con un presunto sistema meteorologico dinamico e un filtro visivo puntato a favore delle sfumature di marrone. Tutto questo, si adatta abbastanza bene all’epoca in cui è ambientato il gioco.

Interpretiamo il figlio di un immigrato, con la fortuna di essere entrato in possesso di una proprietà con diritto di acquisto nella periferia della città. Armato di carriola e una singolare aspirazione dal liberarsi dai legami della classe operaia per diventare un padrone di casa (landlord in inglese), toccherà a noi ristrutturare l’abitazione a un livello tale da poterla eventualmente affittare privatamente a qualcuno. Siccome non c’è molto realismo in Landlord’ Super, a differenza della realtà, ci sporcheremo noi stessi le mani costruendo fondamenta, mescolando e versando cemento, spatolando malta, posando mattoni, piastrellando il tetto e svenendo per la troppa stanchezza.

CGCReviews: Landlord's Super 1

Dove Landlord’s Super inizia a crollare, però, è proprio quando si entra nel nocciolo del suo gameplay di simulazione di costruzione. Sulla carta, il sistema proposto ha una prospettiva allettante che cerca di fare un passo avanti rispetto alla maggior parte dei giochi di questo tipo. In realtà, diventa rapidamente un incubo frustrante e una seria prova della nostra pazienza.

Nulla ci viene consegnato facilmente in Landlord’s Super, quindi dovremo chiedere l’elemosina, prendere in prestito o rubare per procurarci i materiali di cui avremo bisogno. C’è un negozio di ferramenta ben fornito, ma avremo bisogno di un bel po’ di soldi per poter comprare qualsiasi cosa. Ciò implica il trovare un lavoro. Questi lavoretti sono di vario tipo, dal più difficile al più semplice, come diventare un lavapiatti nel pub, guadagnando un misero £1,50 l’ora. Fortunatamente, non sarà necessario lavare davvero i piatti, dato che sarà tutto automatizzato e non dovremo far altro che aspettare che passi il tempo.

Il resto dei lavori, invece, richiedono un impegno decisamente più “avanzato”. E per via dei controlli complicati e spesso ingombranti, sia con controller che tastiera e mouse, la frustrazione arriverà ben prima di aver completato la nostra casa. Posare mattoni e altri materiali, siano essi cemento, tegole o pannelli di legno, è un esercizio di noia, sempre che le cose vadano bene. Perché? I bug sono dietro ogni angolo, pronti a distruggere e bloccare i nostri progressi.

CGCReviews: Landlord's Super 2

Sfortunatamente, è impossibile non trovare bug e problemi tecnici vari giocando a Landlord’s Super. In questo caso, l’estetica del gioco non riesce a far perdonare tutte le problematiche. Quando si tratta di attività che non possiamo completare, moduli che non possiamo compilare e oggetti che semplicemente non si comportano come dovrebbero, il divertimento diventa davvero secondario. E già dai primi minuti di gioco qualcosa potrebbe andare per il verso sbagliato.

Dopo tre anni di accesso anticipato, Landlord’s Super non dovrebbe essere in questo stato. Molti dei problemi dell’accesso anticipato esistono ancora, così come una mancanza di equilibrio tra divertimento e frustrazione. Pur rimanendo coinvolgente, c’è troppo senso di frustrazione per potersi davvero godere appieno Landlord’s Super. Ed è un peccato quando l’estetica e l’ambientazione riescono a trasmettere qualcosa che difficilmente troviamo nel genere.


5

Voto CGC

Recensione Landlord’s Super

Dopo tre anni di accesso anticipato, Landlord’s Super non dovrebbe essere in questo stato e, pur rimanendo coinvolgente, c’è troppo senso di frustrazione per potersi godere appieno il titolo.

*Si ringrazia Yogscast Games per il codice PC fornito

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Davide Fanelli

Nato nel 1996 ho iniziato a giocare già dalla tenera età di 2 anni con un GameBoy e Tetris. Alla vista della PlayStation cominciò a nascere la mia passione per i videogiochi che permane ancora tutt'ora.

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